4.Il tempo

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È già passato 1 mese da quando sono qui dentro,il tempo vola,sono cambiate così poche,ma anche tante cose.
I miei rapporti si sono rafforzati,continuo ad evitare i maschi,tranne alcuni ovviamente e sono arrivati/e nuovi ragazzi/e.
"Alzati dal letto,oggi iniziamo a fare il progetto artistico"dice Liz e io,a questa affermazione sbuffo.
"Lo faccio solo perché ti voglio bene Liz"si è formato un bellissimo rapporto con lei.Questo posto sembrava così orribile all'inizio,non volevo entrare qui e adesso ho dei bei rapporti.
"Ti voglio bene"mi dà un bacio sulla fronte e mi porta dalle altre.
"Sei la solita dormigliona"Dicono Silvia e Naditza,in coro.
"Pace e amore ragazze,non rompete"dico con un tono stanco.
"Meglio che ora ti impegni,visto che a te piace l'arte"mi dice Naditza.
"Magari,aprirai gli occhi e formerai un cazzo con l'argilla"dice Silvia,provocando una risata da tutte e tre.
"Ti piacerebbe"dico facendole la linguaccia.
Arriviamo nel laboratorio artistico,profuma così tanto di libertà,di sincerità,della vita;è così bella l'arte.
"Buongiorno,io sono il professore e lei é mia figlia,Teresa"sembra gentile "qualunque cosa chiedete a noi".
Cominciamo a modellare l'argilla e come sempre,Viola non perde occasione per avvicinarsi a me.
"Beatrice,ti dó 2 opzioni"mi sussurra all'orecchio;la guardo perplessa.
"O siamo amiche o nemiche"mi mette un capello dietro l'orecchio e se ne va.
"Tutto apposto pccrè?"dice Edoardo,notando la mia espressione perplessa.
"Si"mi limito a rispondergli.
"Senti Beatrí,m'agg rutt di vederti fredda con me,parlami"dice Edoardo,prendendo posto accanto.
"Non voglio sentirti,semplice".
"Ah si?È un mese che cerco di starti simpatico e tu,mi tratti così?".
"Mica sono io a dirti di avvicinarti"credo di aver esagerato,ma non voglio avere a che fare con maschi del genere.
"Vaffanculo"si alza velocemente e si va a sedere vicino a Ciro.
Pov's Edoardo
"Che tieni Edoà?Ti ha rubato ó core Beatrice?"mi chiede Ciro,non c'entrandoci mai.
"Smettila di fare u strunz,ó saje meglio di me che a casa tengo una ragazza e un figlio"dico sbuffando.
"fratm,parliamoci chiaro,ó saje meglio di me che se non fosse incinta l'avresti mollata,già da tempo"Ciro mi mette una mano sulla spalla.Questa frase,mi fa riflettere molto,potrebbe essere la verità,ma io sono responsabile e se ho un figlio,me ne prenderò cura e non lascerò la mia ragazza,anche perché credo di amarla.
"Chissu nun 'o sacciu,ma stai tranquillo che Beatrice per me è una delle tante".
Sento applaudirmi da dietro:"E poi c'hai anche le palle di chiedermi il perché non ti calcolo"ride e va in bagno.
Non volevo ferirla,in realtà non credo proprio  l'abbia fatto,perché tanto a lei non importa di me,ma non voglio che Ciro si faccia idee strane;Ha legato con tanti,parla persino più con Ciro che con me e non capisco il motivo,mi dá una rabbia assurda.
"Hai bisogno di aiuto?"quella biondina,tanto carina,la figlia del professore si avvicina a me.
"Tu vuoi aiutarmi?"decido di stuzzicarla.
"Se hai bisogno si".
"E io agg bisogno di te"le prendo la mano ed entrambi modelliamo l'argilla.
Pov's Beatrice
Quanto cazzo fanno schifo i ragazzi,qui dentro.
Se ne salvano in pochissimi,gli altri cercano solo una troietta da portarsi a letto e se qualcuno qui dentro pensa di poterci riuscire con me,pensa male.Tengo alla mia reputazione e ormai con l'amore,non ci casco più.
Non avrò mai la relazione perfetta,anche per questo sto lontana dai ragazzi,sopratutto da quelli che so di poterci cascare.Edoardo,ad esempio,bel ragazzo,ci sa fare con le donne,non ci cascherò,ma meglio prevenire che curare,i ragazzi come lui si sa come sono fatti.
"Nennè"sento chiamarmi da dietro.
"We Ciro,dimmi".
"Si tropp bell"si avvicina a me e mi accarezza la guancia.
"Ti ringrazio Cirù,ma prendi le distanze"
"Anche da me?Lo so che solo con Edoardo ci riesci"comincia ad avvicinarsi al mio collo e lasciare baci.
"T'agg ditt che ti devi allontanare,altrimenti o ti allontano io o chiamo le guardie,scegli"dico sfidandolo con lo sguardo.
"Mi fai impazzire ancora di più Beatrì,quando fai la stronza".
"Abituati allora,ti faró impazzire sempre"esco dal laboratorio e prendo un po' d'aria.
Si sa che Ciro ama Viola,sicuramente avrà notato,essendo molto furbo,che lei si è avvicinata a me,quindi la vorrà fare ingelosire,o vuole solo fare sesso.
"Beatrice giusto?"mi ferma Teresa "sei stata molto brava,ti piace l'arte?".
"Si"le sorrido sinceramente,mentre guardo Edoardo che ci fissa.
"Continua così e otterrai qualche permesso"mi mette una mano nei capelli.
"Cosa intendi?"dico perplessa.
"Se ti impegni in questo progetto,fai i lavori e ti comporti bene,potrai fare anche dei concorsi e con questa scusa otterrai dei permessi".
"Grazie per avermi avvisata,sei molto gentile"mi sorride e torna ad aiutare gli altri.
"Ho bisogno del tuo aiuto"mi sussurra Filippo,facendomi spaventare,perché non l'avevo proprio visto.
"Che succede?".
"Coprimi,devo andare da Naditza".Annuisco e per fortuna,nessuno si accorge della sua assenza.
Sussurri da parte del gruppo di Ciro,sento spesso il mio nome,stanno tramando qualcosa.
"Tornate nelle celle,è tardi"ci dice il comandante.
Spazio autrice
Aggiorno di notte,come sempre,ahahaha.Comunque,noto che il libro fa poche visualizzazioni ,ma sinceramente non mi interessa,voglio solo scrivere,perché mi piace,non per le persone.♥️

Tutto ad un tratto💙//Mare fuoriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora