"𝐑𝐞𝐚𝐬𝐨𝐧 𝐭𝐨 𝐟𝐥𝐲" - [KageHina]

Capitolo 10

Capitolo 10

Grazie alle cure di Miwa, ed alle medicine che lei aveva preso per lui, Tobio riuscì a riprendersi abbastanza bene da tornare sia in palestra che a scuola il lunedì successivo, facendo tirare un sospiro di sollievo ai suoi compagni, anche se non sapeva come avrebbe dovuto comportarsi con Hinata.

Credeva che la cosa più giusta sarebbe stata comportarsi normalmente, magari vedendo anche il suo compagno farlo a sua volta, ma nella sua testa le domande che si era posto in quei giorni non lo avevano mai abbandonato e la sua brama di risposte superava tutto il resto.

Tuttavia entrò nella stanza del club come se nulla fosse successo, vestito della sua solita espressione imbronciata, cosa che gli costò qualche risatina divertita da parte di Tanaka e Nishinoya, che gli avevano intimato qualcosa come "nemmeno la febbre ti ha ammansito", e che lui aveva snobbato con una smorfia delle sue, suscitando inoltre l'ilarità di Tsukishima, però a lui non interessavano i commenti dei suoi compagni, perché l'unica voce che avrebbe voluto sentire non aveva proferito parola dal momento in cui era entrato.

Hinata infatti stava bellamente dando le spalle a tutti, intento a cambiarsi la divisa scolastica con tutta la tranquillità del mondo, e quel fatto snervò a tal punto il povero Kageyama, che non resistette alla tentazione di avvicinarlo col suo solito sguardo omicida.

«Oi!», lo richiamò, facendo crollare la sua borsa a terra per enfatizzare il richiamo e fare in modo che l'altro fosse costretto a voltarsi verso di lui, ma l'aria allegra di Hinata si smorzò quando il suo sguardo ambrato raggiunse il volto dell'alzatore.

«Oi, Kageyama, fai paura con quella faccia!», gli disse infatti il rosso, quasi scioccato, ma poi scoppiò in una risata che convinse il chiamato in causa ad accigliarsi ancora di più. «Sono felice che ti sia ripreso!», squittì infine, infilandosi la maglietta nonostante il lieve rossore sulle guance, che in ogni caso non passò inosservato all'alzatore.

«Sì, per cui preparati ad allenarti come si deve. L'anno è quasi finito e la tua percentuale di battute e recezioni fa ancora pietà...», lo colpì volutamente, pur di spezzare quell'assurda tensione in cui cadevano ogni volta che si ritrovavano faccia a faccia, ma la scena di tre giorni prima era ancora ben impressa nella mente di entrambi...Ed inoltre per Tobio era ancora più difficile far finta di nulla dopo aver scoperto, grazie alla chiacchierata con sua sorella, di avere una cotta proprio per il suo compagno di club.

In quei giorni aveva anche scandagliato ogni possibilità che lo avesse portato a credere che no, non era innamorato di Hinata Shoyo, ma la sua coscienza gliele aveva smontate tutte. Però aveva avuto tutto il tempo per metabolizzare la notizia, e così capire come avrebbe dovuto comportarsi con Shoyo. Per cui, se lui non avesse fatto qualcosa di particolare o imbarazzante, era sicuro che avrebbe potuto continuare a far finta di nulla, e così gli era sembrato da quando Hinata gli aveva rivolto la parola. Per lo meno il suo compagno si stava sforzando di comportarsi come sempre, per cui era convinto di dover fare altrettanto.

Almeno fino a che non misero piede in palestra, perché l'allenamento per Tobio si era rivelato una vera e propria tortura, perché nonostante nessuno dei due non avesse fatto grossolani e rilevanti errori, entrambi si erano accorti che l'intesa tra loro non era la stessa di sempre. Le alzate di Tobio, seppur fossero sempre estremamente precise, non venivano però colpite da Shoyo al massimo della sua potenza, ed alcune non era riuscito a colpirle affatto, per cui la cosa suscitò un po' di amarezza in Kageyama, perché di fronte ai suoi occhi riapparvero le stesse scene vissute con i suoi compagni alla Kitagawa Daichii, anche se non poteva davvero comparare le due esperienze. Era sicuro che Shoyo non lo stesse abbandonando davvero come Kindaichi, Kunumi e tutti gli altri. Magari, pensò, era solo la conseguenza per aver saltato due allenamenti. Anche lui stesso sentiva di non essere al 100% della sua forza, e forse era ancora un po' debilitato dalla febbre.