I need your love.

"Harry,Harry Styles."

"Valery. Sbrigati,l'entrata è alle 10 e siamo in ritardo."
Urló Zayn dalla sua stanza,mentre io ero già sveglia da un pó. Mi tolsi il pigiama,mettendolo dentro la valigia già pronta dal giorno prima e la chiusi.
Infilai i jeans strappati sulle ginocchia,la canotta degli slipknot,e indossai le vans nere,seguiti dal giubotto nero di pelle. Sistemai i capelli,mi lavai la faccia e poi i denti. Presi i trucchi dal borsone e misi una linea di eleyner nero sulla palpebra,un filo di matita sotto all'interno e del mascara nero,seguito dal rossetto rosso fuoco. Posai tutto di nuovo nel borsone e lo portai sotto insieme alle due valigie.
Zayn era già fuori in macchina,sulla nostra Fiat 500 color panna,che mi aspettava. Chiusi la porta a chiave e portai le valigia in macchina.
Andavamo in macchina visto che entrambi abbiamo la patente e così non avevamo problemi a spostarci anche al college.
"Sei pronto per una nuova vita piena di alcol e ragazze?"
Risi mettendo il cd dei Beatles e alzando il volume.
"Ovvio che sì!"
Rispose,mentre mise in moto e partimmo verso Londra.
Abbassai il sedile della macchina,e dopo circa 10 minuti mi addormentai.
"Minchia,Valery come fai sempre a dormire? Alzati,siamo arrivati,cogliona."
Urló quel coglione di Zayn,quel coglione che adoravo tantissimo. Sembrerà sdolcinato,ma è tutta la mia vita.
Alzai la sedia,mi stiracchiai e scesi dalla macchina. Era tutto bellissimo. Cazzo,il posto dei sogni di ogni ragazza in preda ad un orgasmo.
Risi,mentre Zayn mi guardava scioccato,e mentre giocava con il suo piercing alla lingua.
Avevo dimenticato di dirlo. Sia io che Zayn abbiamo un piercing alla lingua,uno al labbro inferiore nel mezzo tra il labbro e il sotto labbro e uno al sopracciglio,e siamo pieni di tatuaggi senza senso. Ci piacciono e ci tatuiamo. Io a lui e lui a me.
Lasciammo le valigie in macchina e ci guardammo intorno. Ragazzi che fumavano,altri che baciavano ragazze e altri che giocavano a braccio di ferro.
"Illusi." Sussurrai per poi ridere piano.
Presi il pacco di sigarette dalla tasca di Zayn e ne accesi una.
Feci un tiro,per poi buttare via il fumo.
"E che cazzo Valery. Dobbiamo entrare e tu ti accendi la sigaretta?"
Mi rimproveró,per poi prendere la sigaretta dalla mia mano e buttarla via.
"Hai buttato una sigaretta sana,scemo!" urlai piano.
"Non fa nulla. Ne accendi una dopo."
Mise un braccio dietro il mio collo ed entrammo dentro.
Sicuramente erano tutti in classe perché il corridoio era vuoto.
Secondo piano,camere delle ragazze.
Primo piano,camera dei ragazzi.
Piano terra i corsi,la segreteria e la presidenza.
Seminterrato la palestra.
"Guardate. Nuovi ragazzi." Disse qualcuno. Mi girai e vidi un ragazzo riccio,mi persi nei suoi occhi grandi verdi come uno smeraldo appena rubato,con le labbra sottili e rossastre,rossastre come il sangue che esce dal naso rotto di qualcuno,bello come l'aria. Anzi,più dell'aria.
Insieme a questo ragazzo,c'erano altri tre ragazzi.
Uno castano,con una voglia sul collo e gli occhi color castano scuro. Uno biondo (tinto) con gli occhi uguali ai miei,spiccicati,color mare. Mare in tempesta,mare che non vuol essere invaso da nessuno ed uno bassino,castano,con gli occhi color celeste mischiato col blu,un celeste più scuro. Un celeste che ti cattura.
"E qual'è il problema?"
Sputai acida e lo guardai dritto negli occhi,mentre giocavo con il piercing alla lingua.
Mi guardó con un sorriso,un sorriso di quello che se non hai un cuore di pietra,te lo farebbe sciogliere. Un sorriso che farebbe innamorare chiunque lo vedesse.
Mi girai e continuai a seguire Zayn,che era già arrivato infondo al corridoio.
Ma qualcuno mi fermó tirandomi il braccio,mi fece girare e gli tirai un destro dritto al naso. Cadde a terra e vidi che era il riccio di prima.
Zayn corse da me.
"Oh mio dio! Styles messo a terra da una ragazza!"
Rise il biondo tinto,e il riccio gli mandó un occhiata agghiacciante.
"Valery,che hai fatto? Ma sei scema?" Mi disse Zayn,dando una mano al moro per aiutarlo ad alzarsi. Lui prese la sua mano e si alzò da terra.
"Io,scusa,non volevo. Tu vai a vedere le stanze e cose del genere,io ci vado più tardi. Aiuto il ragazzo."Dissi guardandolo,annuì e si diresse il presidenza,mentre i tre ragazzi mi guardavano e ridevano.
"Ma siete coglioni o vi allenate? Andate via prima che do un pugno anche a voi!" Sputai antipatica e corsero letteralmente via,mentre misi il braccio del ragazzo dietro il mio collo.
"Dov'è la tua stanza?" Dissi al moro dolorante
accanto a me.
"Primo piano,stanza 469." Sussurró.
Presi l'ascensore e salì fino alla stanza. Entrammo in camera,chiusi la porta e lo feci sedere sul letto. Gli misi del ghiaccio e aspettai che il flusso si fermasse. Quando si fermó,misi un cerotto sul setto nasale e posai tutto.
"Ti è mai capitato?"Sussurró mentre si toglieva la maglia sporca di sangue.
Era perfetto. Cazzo.
"Di rompermi il naso? Pff,almeno una volta ogni due mesi me lo rompo. Faccio boxe da 13 anni."
Sorrisi mentre,misi il giubbotto e stavo per uscire dalla stanza,quando si alzó dal letto.
"Come ti chiami?" Mi chiese,mentre mi fece un sorriso.
"Sono Valery e tu?"

"Harry,Harry Styles."