𝐵𝑖𝑙𝑙𝑦 𝐴𝑛𝑑𝑟𝑒𝑤𝑠

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ah oggi ritorno a scuola per colpa di quel andrews sono dovuta rimanere a casa perché mi prende in giro per il mio aspetto fisico e per il mio carattere oh comunque non mi sono presentata mi chiamo t/n shirley cutberth ho 13 anni e ho un paio di lentiggini sul mio viso ho la pelle magra e ho i capelli castani ma al sole diventano un rosso acceso preparo il tutto per andare a scuola e aspetto mia sorella anna «anna sei pronta?» urlo per farmi sentire «si un attimo» e scende e vedo jerry guardarmi male «sono le sette del mattino che ci fai ancora sveglia» mi scappa una risatina per la r moscia che ha ma poi gli spiego tutto «io e mia sorella anna dobbiamo andare a scuola per tua informazione» «oh la scuola» e arriva anna «pronte?» ci domandò marilla «si marilla siamo pronte» le risposi io con il tono che uso sempre e io e anna ci incamminiamo e arriviamo e diana ci viene incontro abbracciandoci «ma ciao ragazze come state?» «bene bene io sto bene» dico io sperando che mi creda «ti sto credendo t/n guarda non sarai mica rimasta a casa tutto questo tempo per billy andrews magari» e io prendo un respiro profondo «okay ammetto che è stata colpa di andrews del perché io sia rimasta a casa in questi giorni» «non c'erano dubbi» sento dire da una voce maschile e quella di quel maschiaccio di andrews «ciao shirley come va la vita?» scandisce il mio cognome «mh andava molto meglio prima che arrivassi tu a rovinarmela andrews» «sai t/n io dico c'ho che penso quindi» strano non mi ha mai chiamata per nome mi chiama sempre col cognome «quale il tuo problema» gli dico arrabbiata «tu sei il mio problema» e sene va ridendo con i suoi amici... è ricreazione e io e le ragazze siamo nel nostro posto segreto «sapete ragazze secondo me billy ha una cotta per t/n» disse ruby e io sputo tutta l'acqua che stavo bevendo «ruby ma sei per caso impazzit-» e arrivano i maschi che ci disturbano «oh ma guarda chi vedo un po' ciao shirley» io neanche lo guardo e continuo a mangiare la mela che mi diede gilbert presa dal suo frutteto «oh la ragazzina sta mangiando la mela del suo fidanzatino» io lo guardo male perché neanche mi piace gilbert e prendo un'altra mela e gliela tiro in faccia e lui entra in classe e viene da me e mi prende dal polso «come ti permetti ragazzina?» disse arrabbiatissimo «io faccio quello che voglio» lo guardo con uno sguardo da assassina e finisce la ricreazione... stiamo studiando storia con il professor philips e billy non fa altro che tirarmi bigliettini e sussurrandomi ad una certa si alza «ehy carota» e mi tira una treccia io prendo la lavagnetta e gliela tiro in faccia e dico «non ci parlo con te» e molto arrabbiata direi «lo hai appena fatto» e ritorna a sedersi e io anche

𝒞𝒽𝒾𝒶𝓂𝒶𝓉ℯ𝓂𝒾 𝒜𝓃𝓃𝒶-𝒪𝓃ℯ 𝒮𝒽ℴ𝓉Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora