Ansia, perfavore abbassa la voce,smetti di gridare.
Ansia, smetti di far sentire le persone come precipitare.
Sento qualcosa dentro a me,che il respiro m'affanna, questo é il grande mostro che mi azzanna.
Ansia,perché sei tornata,
lasciami tranquilla e non nell' inquietudine.
Ansia, tu, che mi strangoli la gola,con un nodo sempre più stretto,
tu,che mi scompigli le interiora e mi fai sentire dolore fino alle ossa, vattene,trova rifugio da un'altra parte, non colpire sempre, la mia piccola e giovane mente.
Ansia,sei tu la causa di tutto,nella mia quotidianità tu ci sei sempre non mi abbandoni mai,sei come la migliore amica,solo molto più fastidiosa.
Mi succede sempre, nei momenti importanti, riesco a essere felice, solo dopo, sento la tensione, quella cosa a cui non sai dare nome ma che ti leva un po’ di contentezza.
Il senso che io ho del mio essere è simile a quello che può avere un uomo, il quale, condannato a restare su un piano di continuo ondeggiante e pericolante, senta di continuo mancargli l’appoggio, dovunque egli posi il piede.
Ansia smetti di gridare,fammi riposare, fammi tornare alla vita che avevo da amare.
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Sognare~la prima regola per poter volare
Poetrylibro di poesie e di pensieri,mi piace poter sfogarmi scrivendo ciò che ho dentro me.