sempre al tuo fianco// Eli moskowitz

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Mi svegliai prima del solito..
Andai in cucina per fare colazione ma come al solito in frigo non c'era nulla oltre della birra e del latte scaduto.
Decido dì passare un po' dì tempo coricata ad usare il telefonino.
Entro su instagram e vedo una richiesta dì amicizia.. Era Eli.
Leggendo quel nome mi spunta automaticamente un sorriso sul volto e accetto la richiesta.
Dopo pochi secondi mi arriva un messaggio da Eli su instagram
<eii sei già sveglia?>
Gli risposi con una semplice si.
Lui non rispose.. mi iniziai a vestire e dopo pochi secondi sento il campanello suonare.
Chi era a quell'ora? apro la porta e trovo Eli con due caffè in mano
<beh dovremmo andare non credi?> affermo con una grande sorriso e porgendomi il caffè
<grazie mille Eli.. sei dolcissimo>
<lo so è un mio grande pregio>
Ci misimo a ridere e poi iniziamo a camminare verso la scuola e nel frattempo chiacchierare del più e del meno
<quindi tu hai fratelli o sorelle?> chiede curioso Eli
<em..un fratello..>
<non l'ho visto a scuola.. viene in questa scuola?>
<beh in realtà va in un altra scuola.. lui vive con mia madre>
<ah quindi i tuoi sono separati.. mi dispiace> disse Eli triste
<non sono mai stati sposati... mio padre mise incinta mia madre e poi non si fece più vedere.
Dopo la nascita mia e di mio fratello lui non si presentò mai fino a quest'estate dove mezzo ubriaco ci pregava di venire da lui.. naturalmente mia madre lo caccio via ma la sera stessa io e mia madre avemmo una litigata furibonda e lei mi caccio di casa.. non sapevo dove andare quindi decisi di andare ad abitare da mio padre ma ora faccio due lavori per mantenere me e mio padre...>
Non potevo credere a quanto mi ero confidata con Eli in pochi minuti.. non avevo mai raccontato a nessuno di queste cose mie private perché non volevo fare la figura della vittima ma davanti ad Eli mi venne spontaneo raccontargli tutto
Dopo la mia confessione Eli si fermò e mi prese la mano per fermarmi dal camminare
<oh mio dio Tn.. devi essere davvero forte per passare tutto ciò>
<non molto quanto credi..> mentii,in realtà ci voleva davvero tanta forza ma non volevo sembrare quella che fa la vittima
Dopo due secondi di silenzio Eli mi trasporto verso scuola tenendomi per mano.
Una volta arrivati davanti scuola egli mi lascio la mano e andammo ognuno nel proprio corso.
Oggi le prime due ore avevo Fisica e mi ero seduta sola in ultimo banco.
Mentre sistemo i libri sento qualcuno che si siede accanto a me
<scusami potrei sedermi?>chiese Moon sorridente
<ovvio> dissi ricambiando il sorriso
Moon si sedette e mi inizio a fare delle domande per conoscermi meglio... sembrava una brava ragazza e non come quelle ragazze snob popolari..
Io e moon passammo entrambe le ore a chiacchierare fin quando non suonò la campanella
<eii su instagram ti invio il mio numerò di telefono così ci organizziamo per uscire! sembri davvero tanto simpatica> disse Moon abbracciandomi
Io ricambia l'abbraccio e sorrisi a mia volta
<certamente!sei davvero simpatica pure tu Moon>

Finite le prime ore mi diressi verso la mensa e dopo aver preso il cibo mi sedetti nel mio solito tavolo insieme ad Eli,Miguel e Demitri.
<vi sono mancata?!> dissi mettendo una mano nella spalla di Eli e un altra nella spalla di Demetri facendolo saltare in aria
<oh sì tanto> disse Eli appena si riprese dallo spavento
<oh mamma Tn mi hai fatto saltare in aria> disse
Demetri mettendosi una mano nel petto
Io lo abbraccio per tranquillizzarlo mentre ci mettiamo tutti a ridere
<voi venite alla festa di halloween di stasera?> chiesi sorridente
<si ma non credo sarà una grande divertimento..> affermo demitri
Parlammo un po' e finita l'ora di pranzo ognuno di dirige verso le proprie aule.
Finita l'ultima esco da scuola e mi dirigo a piedi verso casa quando sento il telefono squillarmi.. noto che è Robby quindi rispondo
In chiamata
<ti sei scordato della tua sorellina preferita?> dissi facendo la finta offesa
<mai al mondo piccolina.. come stai? come va con papà? >
<mah beh va bene..> dissi con voce triste
<dai sorellina racconta che c'è> disse Robby premuoroso
<niente tranquillo fratellone!.. tu come va? la mamma?>
<partita e non la vedo da 10 giorni>
<las vegas o bahamas stavolta?>
<stavolta las vegas..>
<fratellone se hai bisogno di me ci sono sempre>
<e tu sei hai bisogno di me nanetta..>
<ora vado fratellone! domani forse non ci sentiamo starò a lavoro...> dissi senza pensare
<aspe a lavoro?> chiese Robby preoccupato