Da anni ormai soffro di attacchi di panico e disturbo d'ansia, abbastanza forti.
Prendo medicinali per cercare di tenerli sotto controllo e altri per calmarli quando non riesco da me.
Gli attacchi di panico nascono da un senso di panico spesso correlato a qualcosa, ma non necessariamente.
Ti senti morire, pensi di morire, hai il cuore a mille e non riesci più a respirare ne a fare nulla, tremi come una foglia ma raramente le persone se ne accorgono
anzi, molto spesso lo deridono, dicendo un banale "calmati" o "stai calmo" in modo rude
Mi sento dire che sto mentendo e che voglio attenzioni, non riesco ad uscire fuori dall'hotel senza piangere e dover essere portata in braccio da mio fratello
ha provato a portarmi con se, la situazione non è migliorata
La notte dormo male, incubi su incubi di continuo.
Passo le notti in bianco per non stare male.
Purtroppo i miei genitori mi impediscono di andare da uno psicologo per queste cose.
Sono finita così tante volte in ospedale che ho perso il conto.
Il mio cuore sta bene, i polmoni pure e gli esami del sangue sono perfetti
ho la mente bacata.
Tutto qua
Ho un diario dove annoto tutto, ho 19 anni ma scrivere mi aiuta.
Vi lascerò una pagina.
lunedì 10/01/2021 ore 10:00
caro diario
sono alice, sempre io
volevo scriverti ancora che qualche giorno fa sono andata da uno psicologo di nascosto ai miei e mi ha confermato tutto
forse è l'ultima volta che scrivo qua
ho preso i farmaci di nascosto e ho pagato con contanti, buttato lo scontrino
non hanno tracce no?
spero funzionino
-lo stesso giorno, qualche ora dopo-
ore 17:00
sono di nuovo io, hanno scoperto tutto e i farmaci li hanno loro
spero di poterli riprendere, quelli mi faranno stare bene
o almeno lo spero
sono la mia unica salvezza
spero di scriverti presto
alice
ps: domani dirò che erano per una mia amica, speriamo bene
Alla fine i medicinali li ho ripresi e funzionano, sono diminuiti.
I miei se ne sono accorti, ma non credono che siano stati i farmaci
o almeno, è quello che fanno credere
fino a che, quel giorno.
Quel giorno avevano scoperto che i farmaci erano miei e li prendevo
da li continuo a scappare da loro, ma quella scena ce l'ho negli occhi
ora seguo mio fratello aka il nano della squadra, Insigne.
Mi trovo bene con loro, spero di rimanerci molto qua.
-angoletto ihih-
uhm hola(?)
questo è l'epilogo, spero vi piaccia
non è molto lungo, però volevo introdurre l'argomento
i capitoli saranno più lunghi e chissà, magari si formerà una coppia o più di una
vabe, non rubo altro tempo e boh
arrivederci **saluta**
STAI LEGGENDO
We are family
Fanfictione se la nazionale italiana di Mancini avesse una sorella di uno dei calciatori che sta combattendo battaglie interiori, sperando che i genitori non si presentino da lei e succeda il finimondo? questa è la storia di alice, una ragazza di 19 anni che...