The Last Hope Of Survival

CAPITOLO 1°: L'ESPERIMENTO

Nessuno si sarebbe aspettato niente del genere. Sotto la città di Novosibirsk in Russia, si ergeva un laboratorio segreto, dove venivano fatti esperimenti su come potenziare l'essere umano. Questi esperimenti furono finanziati dalle Crystal Industries, nota casa farmaceutica britannica. Gli scienziati addetti all'esperimento erano 4: Tyler, Steven, James e una donna conosciuta come Primerose. Questi quattro individui si stavano dirigendo verso la sala dell'esperimento.
"Hai controllato tutti i dati?" chiese Tyler a James
"Si, l'individuo è compatibile con l'agente patogeno" rispose lui

Primerose si sistemò i capelli dietro la testa e disse

"Io continuo ad essere in disapprovazione su questo esperimento. E se andasse male?" 

"Rilassati, andrà tutto bene" rispose Steven facendole un sorriso a 32 denti e tentando di abbracciarla

"Provaci e ti uso come cavia per trovare una cura al cancro" disse lei, scostandosi da lui

Tra queste varie chiacchere, il gruppo arrivò nella grande stanza, di cui il centro era riempito da una teca di vetro alta 3 metri e larga 4. All'interno della teca vi era un uomo di 34 anni, alto un metro e settanta e pesava 43 chili. Il resto delle informazioni (famiglia, hobby, cibo preferito etc.) erano scritte su un pannello al lato della teca

"Allora, signor Alexander, è pronto per questo test?" chiese James

"Un po' spaventato ma si" rispose lui

"Ok, iniziate l'esperimento" disse Tyler

Dentro la teca iniziò ad uscire una nebbiolina bianca: ossia il siero del patogenum, l'agente patogeno che (secondo studi scientifici) dovrebbe potenziare l'essere umano (si, come a captain america). Ma quando la nebbiolina iniziò a ricoprire Alexander, quest'ultimo iniziò iniziò a sputare sangue dalla bocca e a picchiare forte sulla teca, chiedendo di farlo uscire

"I parametri della cavia sono fuori scala!!!" urlò Steven, controllando il monitor

"Il generatore principale perde potenza. Passo ai generatori ausiliari" disse Tyler  correndo verso la sala dei generatori. Ma non fece in tempo. Le luci si spensero, un silenzio inquietante calò e il rumore di una porta automatica fu l'unico suono che gli scienziati e il resto del personale sentì per l'ultima volta. Il rumore di passi, il respiro affannnato, fecero spaventare tutti. E alla fine, il tonfo di una persona caduta per terra. Tyler riuscì a ripristinare la corrente e la stanza tornò illuminata. Ma le luci illuminarono il corpo senza vita di Alexander.

"Come volevasi dimostrare" disse seccata Primerose, prendendo il cadavere di Alexander di peso.

E da li, iniziò tutto. Alexander si risvegliò iniziando a mordere e a lacerare le carni di quella povera scienziata, che sarebbe stata la prima vittima del Patogenum. Le urla della scienziata rieccheggiarono per tutto lo stabilimento, mentre impotenti, le guardie e gli scienziati videro quella macabra scena. Non sapendo, che quello sarebbe stato l'inizio della fine.