suocera

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"Y/n oggi viene mia madre a farci visita" disse Yoongi tornando in salotto dopo aver parlato al telefono

oh cazzo.

Lo guardai a occhi sgranati. È la seconda volta che incontro sua madre, è una donna dolce e tranquilla ma ho sempre avuto ansia di non essere ben vista da parte sua, non voglio che pensi che io sia una brutta influenza per suo figlio anche se Yoongi mi ha sempre rassicurato su questo argomento.

Mi alzai iniziando a sistemare la casa, come se non lo fosse già. Sistemai divano, cucina, tende, tappeti e tutti i minimi dettagli poi mi diressi in cucina. Iniziai a preparare un vassoio di stuzzichini per poi occuparmi degli altri piatti. Era ora di cena quindi intuivo che sarebbe rimasta a mangiare da noi. Le braccia di Yoongi mi cinsero la vita ridendo alle mie spalle

"Ti preoccupi troppo, ti ho già detto che mia madre ti ama a prescindere" disse lasciandomi un bacio sulla guancia e rubando dal piatto che stavo preparando.
"Ya! Yoongi non sei d'aiuto!" dissi tirando una leggera gomitata all'indietro colpendolo sul petto.
Non replicò anzi mi aiutò sistemando la tavola con le posate e tutti i piatti. Non preparai tantissime specialità ma provai a fare del mio meglio.

"Grazie" gli dissi lasciandogli un bacio veloce nel mentre che posavo l'ultimo vassoio di cibo in tavola.
"Vado a vestirmi" dissi controllando l'ultima volta la casa. Mi diressi velocemente in camera cercando qualcosa da indossare in quel armadio senza fondo. Presi una gonna è una felpa leggera sopra, comodo e neanche d'effetto, tanto in casa dovevo stare. Mi sistemai anche i capelli e la faccia tanto per essere presentabile e tornai in salotto.

"Come sto?" chiesi a Yoongi scendendo gli ultimi gradini.
"Nuda sei meglio ma ci accontentiamo" lo guardai malissimo, era molto ma molto pervertito, ma solo in alcuni casi. Neanche il tempo di avvicinarmi a lui che la il campanello suonò. Respirai profondamente e aprii la porta.
"Buonasera Eomma" dissi facendo un inchino e lasciandola entrare
(in Corea puoi chiamare la suocera come una seconda madre)

"Oh buonasera cara, che bello rivedervi! Figlio mio!" mi abbracciò e lo stesso fece con Yoongi. Presi il suo cappotto appoggiandolo sul divano e ci mettemmo tutti a tavola a mangiare, il padre di Yoongi non poteva essere presente quella sera per un raffreddore.
Iniziammo a parlare e a scherzare, non mi sentivo del tutto a mio agio nei suoi dintorni e Yoongi se ne rese conto, mi prese la mano da sotto il tavolo, accarezzandomela.

"Figlia mia ti sei impegnata troppo per questo cibo, siamo in 3 non in 10 ma apprezzo molto" disse assaggiando un po' di tutto di quel che si poteva trovare in tavola.
"E ditemi un po', quando mi farete un nipotino o una nipotina?" se ne uscì con questa domanda quando iniziò a notare la mia confidenza nei suoi dintorni.

Guardai Yoongi con occhi spalancati e mi sentii l'acqua che stavo bevendo, bloccata in gola.
"Oh non tanto..." disse lui con la più grande confidenza che abbia mai potuto avere. Rimasi bloccata alla sua risposta, non sapevo più cosa fare. La mia faccia era più rossa che un peperone maturo.
"Oh dai figlia mia, non devi vergognarti, tutti ci siamo passati tra questo" disse sorridendomi ampiamente.

Non era passato tanto tempo da quando Yoongi mi aveva fatto la proposta di matrimonio ma ancora non avevamo organizzato ne quello e ne quando avere un figlio.. era tutto così... strano.

La cena continuò per almeno altre due ore, si era fatto già tardi e la madre di Yoongi se ne era appena andata. Mi rivolsi subito a Yoongi appena tornò in salotto
"che vuoi dire con "oh non tanto..." alla domande di un figlio?" chiesi iniziando a sparecchiare. Mi voltò verso di lui prendendo i bicchieri che avevo in mano e posandoli di nuovo in tavola.
"Lo sai come sono fatti i genitori, non vedono l'ora di avere dei nipoti da viziare" disse posando una mano sul mio fianco e l'altra intrecciata con la mia.
"come se tu non vorresti avere un figlio" dissi guardando in basso evitando di mostrare il mio volto che piano piano iniziava a dare sfumature rosee

La mano che aveva sul mio fianco la portò sotto il mio mento forzandomi a guardarlo.
"non ho mai detto il contrario" mormorò a qualche centimetro dalle mie labbra per poi lasciarci sopra un vasto bacio. Mi prese in braccio posandomi sul divano e posandosi sopra di me iniziando a lasciarmi una lunga via di baci dalle labbra al collo.

"il divano non è il massimo ma ce lo faremo andar bene"

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