La verità? Non lo so più nemmeno io.
Le sedute di terapia costanti, le medicine pensavo mi avrebbero aiutato. Invece.... dopo i primi giorni di spiraglio positivo ora son di nuovo punto e a capo. Non capisco il motivo. Ho dormito troppo all'inizio, ho passato giorni a pensare cose che non avrei dovuto pensare. Insomma, chi deciderà mai di passare la sua vita accanto a me? Non ho niente di che, forse è questo il mio destino: rimanere solo. Forse aveva ragione Manuel.
Manuel... Devo ancora inquadrare bene la faccenda. Non ho più scritto e ho evitato di parlare di lui. La verità è che sto cercando di equilibrare le cose. Di dosare quello che succederà e lui me lo lascia fare. Questo mi disorienta parecchio. Da quando sono stato dimesso passa tutti i pomeriggi, non parliamo, rispetta il mio volere. Ha detto che gli basta vedere che respiro, che ci sono. Ed è terribilmente imbarazzante, santo cielo. Non avrei pensato di dirla nemmeno io una cosa del genere e deve averlo capito dalla mia espressione in volto visto che si è leggermente grattato la testa mentre farfugliava qualcosa. Qualcosa che non ho compreso bene - e su cui non voglio illudermi - ma che penso fosse simile ad un ho avuto paura.
A volte sembra tutto così inutile quello che sto facendo. Non riuscire a vedere le cose che ti accadono, non riuscire a viverle davvero, ti lascia come incompleto e io lo sono sempre stato. Incompleto. Ho avuto uno spiraglio di luce, prima di aumentare la dose delle pastiglie e ora mi sembra sia tornato tutto come prima. Per cosa combatto se poi ritorno sempre a questo punto?
Eppure qualcosa - dentro di me - vuole continuare a farlo. Vuole tornare a vivere come un tempo, con la stessa tranquillità che avevo prima che iniziassero tutti i casini. Mi ritrovo di nuovo ad avere paura. Non voglio.*
Non va, è questa la verità.
È uno di quei giorni in cui vorresti scomparire. Non hai voglia di fare nulla e ti dici che è okay, che le giornate no capitano anche se stai prendendo farmaci e ti stai impegnando con la terapia. Non fanno un effetto immediato, no? E sì, quindi, le giornate no capitano, ma se fossero tre? Quattro? In un periodo in cui stai facendo di tutto per lavorarci... Perché capita? Hai accettato anche quello che ti faceva paura, hai preso una grande decisione e ora? Ora vorresti solo qualcuno che ti abbracciasse e che ti dicesse che va tutto bene e che continuerà ad andare bene. Che vai bene così, che vai bene anche nelle giornate no, che ti sta accanto senza chiedere. Solo che poi ti guardi intorno e ti accorgi che non c'è nessuno. O almeno è ciò che la tua testa crede. Mi sembra di non avere nessuno. Sento la vicinanza di Manuel ma non so... È come se mi sfugge qualcosa, come se fosse qui perché gli faccio pena.
Ed era ciò che pensavo finché non l'ho visto davanti a me, con un casco in mano. Non so, è stato strano: strano salire su una moto dopo l'incidente; strano vedere Manuel che mi allunga un casco senza che gli avessi detto nulla; strano stringermi a lui durante il tragitto. Siamo stati al mare, ho ascoltato le onde e dopo due settimane ho deciso che era il caso di rompere quel silenzio che tenevo con lui e ringraziarlo. Non ci siamo chiariti, non sono abbastanza stabile per una discussione del genere (al momento), ma lo vedo già come qualcosa in più. Vedere il suo sorriso mi ha scombussolato, ma è stato bello. Per un momento mi sono ricordato perché mi sono innamorato.
*
La verità è che fa schifo a tratti ormai. Vorrei mandare un messaggio a Manuel ma il mio cervello si rifiuta. Ho paura di ritrovarmi punto e a capo. Oggi non è passato ed è vero che non c'è un accordo scritto che dica che passa ogni giorno, solo che mi preoccupo. Sono patetico, vero? Ha la sua vita, ma se gli è successo qualcosa? Dovrei scrivergli.
Forse ho semplicemente capito che sono pronto a parlargli per davvero, che questo muro che mi sono creato non ha senso e probabilmente mi sta solo asfissiando al posto di proteggermi. La psicologa dice che non mi fa bene, anzi, inizio a credere che abbia ragione. Non sarei qui a crearmi paranoie assurde se avessi ripreso a parlarci, se non avessi subito la sua presenza passivamente in queste settimane. Saprei perché non è venuto e mi manca sapere sempre tutto, come era un tempo.
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La verità è...
Fanfiction[Introspettivo|angst|pov!Simone] [2 parti] [Simuel|Pre-Slash] Dal testo: "La verità è che il mondo fa schifo e a nessuno importa di te, a nessuno importa cosa hai fatto di male, perché se a qualcuno importasse io avrei ancora un gemello." Un semplic...