Prologo

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Due romanzi su tre iniziano la propria storia catapultando il lettore direttamente nei panni del protagonista, magari mentre corre da qualche parte o inizia la sua solita routine. Chi sia o meno questa persona lo si scopre pagine dopo, quando il giudizio su tale personaggio è già bello che fatto da parte del lettore.

Visto che solo tra queste righe potrete avere un’idea di chi io sia in realtà, conoscermi e giudicarmi se lo vorrete, prima di iniziare a raccontarvi dettagli inutili delle mie giornate, dovrei quantomeno presentarmi.
Il mio nome è Brandon Collins.
Ho ventotto anni e vivo a Nashville, capitale dello stato del Tennessee.
In mezzo a 692.587 abitanti, ci sono io, un uomo di ventotto anni che ha deciso di raccontare la propria vita a dei completi estranei, davanti a un computer.

Ho preso questa scelta perché nessuno mi ha mai conosciuto per davvero; quindi, voi sarete gli unici ad avere questa possibilità e un po’, forse, servirà anche a me stesso per non tenere tutto dentro, come ho sempre fatto.
Adesso che vi ho spiegato il motivo della mia decisione, passiamo ai fatti.
Per ora sapete il mio nome, la mia età e persino la città dove vivo. Parliamo del mio aspetto. Ho i capelli castani molto chiari, tendenti al biondo, occhi blu, sguardo intenso, naso dritto, labbra piene e carnose con dei denti perfettamente bianchi e dritti e, infine, in questo momento, un sottile strato di barba sul viso.

Riuscite a immaginarvi il mio volto? Perché adesso passerò a descrivere il resto del mio corpo.
Sono alto un metro e novanta, carnagione leggermente scura, spalle larghe, petto possente e definito, addominali scolpiti con braccia e gambe muscolose.
Il fatto di essere un personal trainer e per di più, proprietario di una palestra tutta mia, mi ha aiutato nel corso degli anni ad avere un fisico sostanzialmente perfetto. Già mi sto immaginando cosa state pensando, probabilmente che sono troppo sicuro di me, uno di quei ragazzi a cui dire: “Ehi, ma chi ti credi di essere?”

Be’, se la mettete così, la mia risposta è: perché non dovrei essere sicuro del mio aspetto?

Mi alleno tutti i giorni solo per poterlo mantenere, e devo dire di essere abbastanza soddisfatto.
Voi, forse, non lo sareste se vi trovaste al mio posto? La falsa modestia non è tra le caratteristiche che amo di più nelle persone e sicuramente non mi appartiene. Troppo montato? Forse.
Eppure, se state leggendo ancora, vuol dire che forse vi ho incuriosito? Chissà perché me lo aspettavo.

Quindi, vi faccio una domanda: quanto siete curiosi di sapere di più, da uno a dieci?
Se non sapete rispondere con precisione, lo farà il vostro cervello quando vi dirà di voltare questa pagina e passare al capitolo successivo.
Se questo non avverrà, vorrà dire che saprete solo il mio nome, la mia età, la città dove vivo e come sono fatto, e nulla sarà cambiato.
Non mi conoscerete, e non potrete giudicarmi. Potrete dire addio a Brandon Collins.

La decisione è solo vostra.

Brandon. Non giudicarmi, tu non mi conosciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora