Hero
Sono cominciate le riprese ormai da quasi un mese, diciamo che le abbiamo praticamente finite, ci manca ancora qualche scena di montaggio e poi ce ne andremo tutti a casa, è stato molto divertente ma anche molto stancante. Non avevo mai provato la gioia di alzarmi alle 5 di mattina per farmi rifare i tatuaggi di Hardin, ogni volta che faccio la doccia si schiariscono e quindi devono ricalcarli perciò devo alzarmi sempre prima per andare sul set. Jo e Anna mi hanno detto che Hardin nei libri ne ha molti di più e ringrazio chi abbia deciso di mettermene due in croce perché sennò mi sarei dovuto alzare direttamente alle 3 di notte per ripassarli tutti, ma apparte questo è stata un'esperienza fantastica girare il mio primo film da protagonista, non proprio protagonista ma siamo lì dai.
Ho legato praticamente con tutti ed è stato molto bello passare il tempo con gente così divertente, quasi non ho sentito la mancanza dei miei amici. Sinceramente non ho pensato molto a Londra dopo i primi giorni sul set perché eravamo sempre indaffarati con le scene e dovevamo girare indipendentemente dal tempo ma comunque sono sempre stato in contatto con tutti per rimanere aggiornato su cosa succedeva dall'altra parte dell'oceano.
È come se fossimo una grande famiglia dove lavoriamo ma ci divertiamo anche.
Siamo usciti spesso in questo mese, eravamo sempre in qualche locale a divertirci insieme e abbiamo anche creato una serata di tacos e tequila. Il problema è che continuavamo spesso e quindi è diventata un'abitudine.
Io, Shane, Samuel e Dylan abbiamo fatto amicizia subito e gli parlavo di calcio anche se loro, essendo americani, non capivano molto. Alla fine sul set io, Jo, Shane, Samuel, Pia, Inanna, Khadija, Dylan, Meadow e Swen giocavamo anche a "calcio" se così si può dire, lanciavamo solo una pallina e la tiravamo a cerchio tipo torello. Ci divertivamo così, è stata una bellissima esperienza.
Adesso eccomi qui, questa è la quarta volta. Quarta volta che faccio questa cosa e non so bene perché sto prendendo questa abitudine dato che non l'ho mai fatto ma non voglio pensare ai perché o a cosa mi stia succedendo quando sto con lei, so solo che con oggi è la quarta volta che aspetto che Jo finisca di girare le sue scene così da poter ritornare in hotel insieme dato che le mie scene le ho già finite per oggi.
Sta andando sempre così ormai.
Non ho mai fatto una cosa simile prima d'ora ma mi piace passare il tempo con lei, quando sto con Jo sento che non vorrei essere da nessun'altra parte, non lo so bene ma ho questo bisogno di stargli accanto e non capisco neanch'io il perché.
All'inizio non sentivo queste cose, è cominciato stando sempre insieme perché sì, passiamo molto tempo insieme. Certo passiamo il tempo con tutti ma noi... cazzo noi stiamo sempre insieme praticamente.
Non so quando ho cominciato a provare ste cose ma è una felicità innata, credo anche immotivata. Quando sto con lei sto bene, sono felice, anche eccitato ma non in quel senso, eccitato nel senso che ogni volta che ci dobbiamo vedere sono felice a sapere che passeremo del tempo insieme.
Che cazzo mi sta succedendo?
Me lo chiedo dal giorno in cui mi sono sentito una merda completa a quando ho ceduto, masturbandomi pensando a lei. Certo ero brillo per quelle solite serate di tacos e tequila ma per me quella notte è stata molta più tequila che tacos anche se questo non giustifica la merda che sono stato, mi sento in colpa ancora adesso e ok che non lo saprà mai ma è questione di... non lo so a dire la verità ma è come se gli avessi mancato di rispetto. Sono uno stronzo. Un maledetto stronzo. Certe volte penso che io l'abbia fatto perché non essendo a Londra sono in astinenza ma cazzo ho 20 anni, quanto arrapato posso essere? Eppure scopo. Se mi interessasse solo sessualmente allora non mi spiego perché ogni volta che gli ricadono i capelli in avanti vorrei metterglieli delicatamente dietro l'orecchio, o quando mi tocca mi sento fottutamente felice, anche quando mi sfiora e basta. Quando accetta di passare il tempo con me e non con gli altri mi sento il ragazzo più fortunato del mondo e ogni volta che non mi guarda la fisso non capendo quanto Questa ragazza possa essere così perfetta. Non capisco perché quando parla con Dylan o Samuel mi innervosisco anche non facendolo vedere, è come se avessi paura che da un momento all'altro possa preferire di passare il tempo con loro invece che con me e il pensiero mi fa... male. Lo so sembra una cosa infantile ma non capisco perché sento queste cose.
Ho paura di innamorarmi, non perché sia stato ferito o altro, di quello non ho paura anche perché non ho mai avuto relazioni da chiamarle tali. Ho paura perché cazzo, quanto posso essere stato coglione a innamorarmi della mia collega? Tra tutte le cose che potevo fare ho fatto proprio quello che non dovevo fare. Bravo Hero, hai centrato il punto alla perfezione.
E poi se non gli piacessi? Se non sentisse quello che sto provando io? Mettiamo che lei ricambi, ho paura che se un giorno succedesse qualcosa tra noi due e litigassimo rovineremmo il film e la priorità adesso sono proprio i film. Devo chiamare mamma perché infondo quando ho un problema o ho un dubbio lei mi da tutti i consigli o le opzioni per affrontare un problema.
Ero così immerso nei pensieri che non mi sono accorto di non vedere più Jo. Penso che si stia cambiando visto che aveva quasi finito la scena che stava girando. Vado davanti alla porta del suo trailer e la aspetto. Dopo 10 minuti finalmente la vedo e le sorrido come un coglione. Sembro un ragazzino alle prime armi vedendola e non so come comportarmi, sento una felicità assurda dalla testa ai piedi e perché? Solo perché è davanti a me che mi sorride anche lei. Cazzo Hero cresci un po' non sei più il ragazzino di 13 anni che guarda la ragazza che gli piace. Comincio per primo a parlare, cercando di non far vedere la felicità che sento mentre è vicina a me.
"Oh ce l'hai fatta finalmente" dico facendo il finto impaziente mentre ci incamminiamo per andare in hotel
"Beh si ciao anche a te" sorride mentre mi guarda.
"Sei molto stanca?" Gli domando curioso di sapere cosa prova davvero e non per fare una conversazione forzata.
"Poco, oggi ho dovuto girare per lo più montaggi come hai visto quindi niente di impegnativo. Più che stanchezza ho fame."
"Ah allora se non sei molto stanca potremmo... non so, fare qualcosa insieme. Ti andrebbe?"
"Si va benissimo, tanto stasera non credo che gli altri usciranno e poi se ne sono andati quasi via tutti."
"Ok bene perfetto, posso dire di aver trovato una cavia per non rompermi le palle stasera"
"Ah ah simpatico. Prima devo farmi una doccia però perché sono tutta sudata"
"Si va bene prima fai quello che devi fare" e mentre parliamo eccoci arrivati in hotel.
Entriamo e Jo si incammina subito verso il bar dell'hotel, si prende qualcosa da mangiare e quando Jo, molto indecisa su cosa mangiare, prende una barretta che afferma di amare da morire ci incamminiamo verso l'ascensore.
L'ascensore arriva ed entriamo, lei schiaccia il pulsante del nostro piano e comincia a mangiare, al primo morso Jo geme e immediatamente-e inevitabilmente-immagino il mio cazzo che scopa la sua bocca mentre geme. Intanto che Jo farà una doccia sicuramente me la farò anch'io però fredda, almeno così mi passeranno tutti i pensieri che non dovrei assolutamente fare su di lei.
La guardo e rimango incantato come ormai succede spesso, è dannatamente troppo bella. l'ascensore arriva al nostro piano e ci salutiamo prima di entrare nelle nostre rispettive stanze. Mi terrò occupato chiamando mamma e chiedergli come va. Poi devo farmi un esame di coscienza perché cazzo, non ho mai provato per nessuna le cose che sento quando sono con Jo.
