Jo
9 aprile 2019 Los Angeles, California.
Casa dolce casa.
Già, finalmente siamo qui a Los Angeles.
Con quest'ultima tappa abbiamo finito ufficialmente il tour, siccome oggi c'è solo la première e tra qualche giorno uscirà il film in tutto il mondo.
È stato davvero un lunghissimo viaggio e ho adorato vedere i fan ma adesso sta finendo tutto, posso solo sperare che ci sia un prossimo film e che avremo la possibilità di rifare tutto da capo perché mi sono divertita moltissimo. Adesso che ho più esperienza mi piacerebbe rifarlo.
Siamo a mezz'ora da dove si terrà la première e dovremo essere lì tra tre ore quindi abbiamo un sacco di tempo ancora. Siamo arrivati a Los Angeles ieri sera dato che dopo essere andati via dal Canada ci siamo fermati a New York, per svolgere un'intervista con gli altri del cast.
Hero mi ha fatto ridere tantissimo per il fatto che mentre andavamo a casa mia si è fermato a comprare un pallone da calcio. Ha sostenuto di volerlo usare nel mio giardino e mi ha divertito molto. Sembra un bambino che vuole per forza giocare, quando gliel'ho fatto notare mi ha detto che deve tenersi allenato e io ho sbuffato.
Perché gli inglesi pensano solo al calcio?
Comunque ci siamo per di più riposati perché non sembra, ma essere così pieni da fare tutti i giorni è davvero stancante. E in realtà non abbiamo proprio finito, perché poi dovremo andare di nuovo New York per altre interviste e subito dopo avremo entrambi finito.
Io ritornerò a casa per qualche giorno e poi volerò a Perth mentre Hero andrà a Londra e ritorneremo... distanti.
Forse non devo pensarci.
"Piccola?" Mi chiama Hero ad un tratto, e mi giro verso di lui. Indosso ha dei pantaloncini e una maglia bianca, anche con un pigiama questo ragazzo può essere attraente.
Entra in soggiorno e mi raggiunge, appoggiandosi alla spalliera del divano.
"Stasera ci sono tutti giusti? Voglio dire... alla première"
Annuisco guardandolo e lui schiude le labbra facendomi cenno con la testa di aver capito.
Si riferisce al fatto che oggi tutto il cast e anche qualcuno della crew, saranno lì con noi.
Effettivamente sarà tutto pieno ho sentito dire da Anna, ci saremo noi e tutte le persone che hanno lavorato ad After. In più i fan, quindi sarà veramente pieno stasera. Poi andremo perfino all'after party quindi, anche senza fan, sarà pieno lo stesso.
Hero mi lascia un bacio dolce sulle labbra che mi fa sentire quelle tremende farfalle nello stomaco.
Sono sempre lì eh.
"Allora vado a farmi la doccia" mormora sulle mie labbra e ora che ci penso, sarebbe il momento perfetto per fare la doccia con lui. Devo assolutamente approfittarne.
Appena si stacca lo fermo, prendendogli il polso.
"Aspetta..."
Hero mi guarda confuso, aspettando che io continui a parlare.
"Vengo con te" gli dico lentamente e con un leggero tremolio nella voce.
Sono sicura di volerlo e non ho imbarazzo, ma sono un po' insicura sul fatto che voglia anche lui o no. Beh forse, anche se non me l'ha mai detto, lo vorrebbe anche lui.
Infatti il suo sorriso me lo conferma, i suoi occhi sembrano illuminarsi di felicità e mi bacia un'altra volta. La sua espressione è un po' stupita ma soprattutto felice.
Sono contenta di riuscirlo a stupire.
"Vado a riempire la vasca" sussurra in modo seducente e il suo fiato mi sfiora la guancia. Quello che può farmi la sua voce e le sue allusioni sono incredibili.
Sento i suoi passi dileguarsi lentamente mentre va in bagno e mi preparo mentalmente. Una doccia dovrebbe rimanere una doccia, eppure so che tra me e Hero non può rimanere tale.
Siamo troppo affamati l'uno dell'altra, il nostro appetito sessuale sembra aumentato da quando abbiamo cominciato a farlo, da quando gli ho concesso pienamente il mio corpo.
Sembreremo dei ragazzini in tempesta ormonale, ma non me ne frega niente finché posso averlo.
