[RISCRITTO]
Febbraio/Giugno 1999
Draco chiuse gli occhi. Poggiò la nuca alla parete e lasciò che il gelo stordisse i suoi sensi. Era stanco. Voleva smettere di pensare, almeno per una sera. Perchè era così difficile? Se solo la neve freddasse il suo corpo e portasse via la sua anima, forse ritroverebbe la pace.
Guardò davanti a sè il punto esatto in cui Silente era precipitato davanti ai suoi occhi. Rivivere quel ricordo poteva essere doloroso, ma allo stesso tempo era un sollievo. Ed era strano, ma spesso avvertiva il bisogno di riprovare quella sensazione. Quando non poteva farne a meno, attraversava il Castello in piena notte e raggiungeva di soppiatto la Torre di Astronomia.
Da solo, al buio, Draco meditava sulla propria vita e cercava un modo per andare avanti. Mancavano pochi mesi alla fine della scuola, ma era dura, e il futuro fuori da quelle mura era incerto. Il mondo in cui era cresciuto era crollato davanti ai suoi occhi e i valori in cui credeva erano diventati obsoleti. Il rapporto coi suoi genitori - in particolare col padre - si era incrinato durante la guerra, per cui non gli restavano più certezze alle quali aggrapparsi.
Il suo futuro somigliava a una massa informe di solitudine e desolazione.
Astoria lo cercava ancora. Draco l'aveva incontrata in Sala Comune quella sera stessa, poco prima di fuggire verso la Torre, mentre aspettava che i compagni andassero a letto. Si era seduto comodo sul divano, vicino al camino, quando lei era venuta a salutarlo timidamente.
"Come mai ti vedo qui tutte le sere?" Gli domandò Astoria, dopo alcune frasi di circostanza. La sua tipica dolcezza era equilibrata dalla forza d'animo.
"Ti risulta che abbiamo un'altra Sala Comune?"
Draco non parlava con lei da settimane. Quasi gli dispiacque che le prime parole che le rivolgeva fossero tanto scortesi.
Lei lo scrutò per un momento, poi incrociò le braccia e abbassò lo sguardo. Qualcosa la turbava, e non si trattava della loro rottura.
"Vorrei che me lo dicessi se stai frequentando un'altra. Lo so che non mi riguarda, è solo che... Ho bisogno di saperlo."
Lo fissò dritto negli occhi, in attesa di una risposta che sembrava estremamente importante per lei.
"Non c'è nessuno, Tori." La rassicurò Draco, con un sospiro. Il suo interesse l'aveva commosso. "Se avessi una ragazza, saresti tu."
Astoria mosse le palpebre diverse volte. I suoi occhi si erano inumiditi.
"E la Granger?" Gli domandò ancora, e la sua voce si spezzò nel pronunciare il nome di Hermione.
Draco non sapeva come avesse scoperto di lei. I suoi principali contatti con la Granger avvenivano a lezione, quando lei gli si sedeva accanto e lo costringeva a scambiare qualche parola.
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Settimo Anno
Fanfiction[DRAMIONE] Dopo le vicende della battaglia di Hogwarts, Draco e Hermione tornano a scuola per portare a termine l'ultimo anno. La guerra ha reso Hermione ancora più forte e risoluta di prima, ma Draco è in lotta con se stesso e deve gestire una ver...