Capitolo 20

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Camilo:Se vuoi andare, sei libera di andare.. Non ti trattengo va e sii felice con chi vuoi tu

Sissi:Volevo te Camilo ma tu non l'hai mai capito

C:Volevo

S:Si Camilo volevo perché ormai hai talmente tante volte trafitto il mio cuore che sta sanguinando da mesi e mesi anzi da anni per colpa del tuo caratteraccio e del tuo egoismo se tanto lo vuoi sapere Tià Pepa mi ha svincolato dal matrimonio, mi ha dato la sua benedizione

C:COSA? *si alza in piedi spaventato* Vuoi dire che non siamo più obbligati a sposarci?

S:Esatto sei libero Camilo e stavolta per sempre come desideri

C:Non era questo che desideravo da 3 mesi a questa parte ma va bene con mia madre faró i conti più tardi

S:E ti diró di più: a mio padre non sei mai piaciuto okay? Ha sempre finto che ti volesse come sposo per me solo per fare un piacere ad Abuela essendo il migliore amico di Abuelo Pedro ma ora dopo quello che mi hai fatto passare nei boschi di Encanto vuole che io sposi Diego

C:No non puoi farlo, non lo farai vero? *la bacia* dimmi che non lo farai

S:Non ho scelta Camilo, non lo ameró mai nonostante mi abbia sempre apprezzata e sostenuta anni e anni, nonostante so che non mi farà mai mancare niente avrei preferito mille litigate con te ma te la sei cercata, mi dispiace

C:Se prova solo a sfiorarti anche solo con un dito io non rispondo di me, te lo sto dicendo

S:Camilo é finita, addio *toglie le mani dal suo viso e se ne va*

Camilo pov

Torno con la mente al giorno in cui la casa caddé in frantumi così come la parte infantile e giocosa di me, mi sento perso.. di nuovo flashback di Mirabel sotto le macerie, mia madre e tutti noi senza poteri, Abuela disperata, tia Julieta in lacrime sul petto di tio Augustin temendo il peggio per sua figlia, la candela consumata, le parole di mio padre:
L'encanto non c'è più.
Dolores triste perché non sentiva dove fosse Mirabel e non poteva aiutare la famiglia nelle ricerche e io solo in ginocchio tra le macerie di Casita a raccogliere cocci di specchi dalla mia camera, disegni e giocattoli che avevo conservato a malincuore perché ormai 'hai già 15 anni sei grande per i giocattoli é ora di crescere e pensare al tuo futuro, fra 3 anni ti sposi e devi portare avanti la stirpe dei Madrigal' per loro prima di quell'evento ero solo buono a far ridere la gente e a procreare, la mia famiglia in me non ha mai visto una persona, un essere umano ma una macchina collaudata sempre e solo a sorridere e a rendere felici gli altri poi ogni pomeriggio al rientro a casa toglievamo tutti la maschera e solo Mirabel riusciva a notare la stanchezza mentale di Luisa, il terrore di non essere perfetta sempre di Isabela, lo sconforto di Dolores nel sentire tutti i discorsi di Mariano su quanto Isa fosse incantevole e che nessuna donna avrebbe avuto il suo cuore se non lei..una volta venne piangendo in camera mia gridando perché lo aveva sentito recitare poesie d'amore per sua cugina, la frustrazione di Antonio incerto se avrebbe ricevuto un dono o se come Mirabel fosse risultato uno 'normale' senza talenti, senza niente di speciale e infine io che appena dentro casita tornavo e facevo i conti con me stesso e il giorno dopo un bel respiro e di nuovo si ricomincava a sorridere e a fingere di essere la famiglia perfetta che in fondo non siamo mai stati davvero.
Ho ancora negli occhi l'immagine di mia cugina che prende e abbandona la famiglia esattamente come Tio Bruno fu un trauma quel giorno quando ci lasció:

C:Tió Bruno dove vai?

B:Mio piccolo camaleontico nipotino vieni qui *lo abbraccia* lo tio ti ama ok? Sappi solo che non ti farei mai del male, addio

Lo tirai dal suo poncho verde con le clessidre implorandolo di restare

C:Perché? Perché ci stai abbandonando?

B:Amo la nostra famiglia più di qualunque cosa al mondo sappi solo questo, proteggi la mamma per me d'accordo? *bacio sulla fronte*

Da quel giorno iniziarono i nostri problemi, eravamo tutti a tavola Abuela stringeva il bicchere quasi come se volesse frantumarlo, mia madre provocó un forte uragano che costrinsé Luisa a caricare tutti gli asini di Encanto sulle spalle e portarli in un posto sicuro, essendo a pochi giorni dalla cerimonia di Mirabel e non avendo ricevuto nessun talento tutti la escludevano povera e nessuno parló più lui quasi come se non fosse mai esistito, mi dissero di non chiamarlo più tio Bruno ma solo Bruno come quasi fosse un estraneo, che se fossi salito a salutarlo nella sua torre avrei trovato solo ratti e probabilmente mi avrebbe assalito un senso di nausea perché lui portava solo sfortuna ma la cosa che mi destabilizzó più di tutte fu che se mi fossi permesso a nominarlo ancora in presenza di Abuela Alma mi avrebbe sentito e sarebbe entrato nei miei sogni per ridere di me non appena urlavo ed esattamente come mia cugina Mirabel se ne andó e non feci nulla per fermarla anche l'amore della mia vita se ne é andata sicuramente a chi la renderà felice davvero e quella persona non sono di sicuro io, adesso lo so.

Sissi pov

Non si é nemmeno degnato di salutare se ne va via così ma ora basta gli sono andata pure troppo dietro é ora che io faccia la cosa giusta

S:Sono a casa

P. S:Sissi la farina e il latte? Oddio ma stai piangendo che é successo?

S:Niente

P. S:Se centra quel Madrigal guarda

S:No lui non c'entra é colpa mia ho sempre avuto un dono o meglio un talento per puntare il cuore sulle persone sbagliate ma ho deciso padre faró come vuoi tu sposeró Diego Palindros e porteró avanti i Migràs come é giusto che sia

P. S:Hai fatto la scelta migliore io so che Diego ti renderà felice e che con lui starai in buone mani

S:Lo so anche io

D:Cosa? Sissi ho sentito bene tu vuoi sposare me?

S:Si, Diego tu sei stato l'unico dal primo istante a dimostrarmi quanto mi amassi, lo hai gridato praticamente a tutto il mondo senza temere mai nulla, mi hai salvato da morte certa, mi hai sempre valorizzata e fatta sentire unica.. Insomma meriti un occasione e se vorrai io sono qui per te

Diego :Ma tuo padre..

P. s:Hai la mia benedizione, sposatevi il prima possibile

D:Sarà fatto, domani

S:Do-domani? Così presto

D:Il prima possibile, abbiamo perso abbastanza tempo *la abbraccia*
Non puoi capire Sissi, sono l'uomo più felice del mondo in questo momento

P. S:E sia! Vado subito ad informare il parroco di Encanto che ufficializzerà le nozze

S:Va bene se questo ti rende felice

D:Si, non posso chiedere di meglio

S:Va bene allora sposiamoci domani all'alba

D:Perché non al tramonto?

S:Prima é meglio é *dice con le lacrime agli occhi*

l'amore troverá la via ~  Camilo Madrigal 🧡Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora