La situazione, ahimè, non è certo delle migliori, il nostro caro principe sembra seriamente sul punto di perdere la pazienza, dopotutto è palese non stia svolgendo questo "viaggio" di sua volontà, mi spiace quasi per lui, insomma Zola è una persona così particolare, sono sicuro non gli farà certo avere giorni semplici, ho persino sentito di una volta che ha, mh? Scusate, scusate, sto divagando, dalla regia mi stanno facendo segno di tacere, meglio se torniamo a narrare gli avvenimenti.
-Mi spieghi come fai a saperlo? – L'irritazione e forse curiosità di Loki era palese, dopotutto se le cose fossero proprio come lei aveva affermato, sarebbe stato un vero problema risolvere il guaio in cui era finito.
-fammi capire bene- iniziò lei, guardandolo decisamente divertita -quale parte del "ho Hackerato il pentagono, l'area 51, e MOLTA altra roba che non elencherò solo perché farei tropi spoiler" non era chiara? - lo sguardo della giovane era decisamente divertito, ma io sto attualmente prestando più attenzione a Deadpool che sta servendo il tavolo dietro al loro vestito da cameriere...ma non era in vacanza?
-lo sono, ma ogni tanto farò da comparsa a caso- ah ok...torniamo al discorso che è meglio...
Dopo la "semplice" spiegazione dell'albina, con tanto di rottura della quarta parete, il principe Asgardiano non la sta neanche ascoltando, più intendo a ordinare da mangiare, cosa che lei non gradì pare, dato che gli rifilò un altro calcio
-La pianti!?- domandò quindi lui, palesemente infastidito da tutto ciò, sebbene più che spaventarla, sembrava divertirla maggiormente ad ogni protesta
-nah, perché dovrei? Mi sto divertendo- ammise nonostante lo sguardo d'odio dell'altro, mentre il povero cameriere se ne andava incerto
-parlando di cose serie, devi calibrare la traccia o non troverai mai chi stai cercando- si decise finalmente a spiegare lei, mentre calma aspettava il proprio pranzo.
-E la qui presente Stark 2 ha idea anche di come farlo? – chiese curioso, ma lo sguardo omicida che ricevette poco dopo fece intendere, almeno a me perché mi sono preso un colpo, quanto la cosa le fosse sgradita, non che lei abbia qualcosa contro il nostro caro Ironman, per carità, anzi so quasi per certo che si conoscono e...e sevo di nuovo piantarla, mi stanno di nuovo a guarda male per gli spoiler...uff, non si può più fare un lavoro decente se non si è con Deadpool...
Tornando alle cose serie...se fa per di
-...chiamami ancora cosi ed io inizierò a chiamarti puffo, intesi? – la "minaccia" della giovane però non parve intaccare Loki, che anzi rise
-oh, non ti piace? - domando ironico, gustandosi la sua "vittoria" sotto lo sguardo truce di Zola
-bene...Loki, si so come fare per sistemare la traccia, ma ovviamente ci vorrebbe tempo, non è una cosa facile, almeno non con gli attrezzi che possiedo ora – spiegò pensierosa, osservando il telefono ora spento
- allora trova gli attrezzi giusti prima di tutto- decretò lui come se fosse ovvio, ma dallo sguardo disperato che la poveretta mi ha rivolto, credo non abbia alcuna voglia di spiegargli la COMPLESITA di tale impresa
-bene, vedrò che posso fare- si limitò a dire, oramai rassegnata a doverselo sorbire per un bel po' di tempo
- si ma, prima di dichiarare la cosa accordata, in cambio cosa chiedi? Perché nessuno aiuta dei quasi sconosciuti gratis- non ha tutti i torti il caro principe, anche se non si rende conto di un PICCOLO dettaglio
-amico...tu non immagini nemmeno quanto io mi ANNOI qui, diciamo che ti uso come passatempo – ecco, appunto, parlavo proprio di questo, adoro questa ragazza, eccetto quando rompe la quarta parete, quello è compito mio, anche se dovrei esserci abituato, in fondo lavoro con Deadpool...
E stare anche qui a raccontarvi di come alla fine gli sono arrivati gli ordini, o del brindisi fatto alle spalle della prof, ma preferisco saltare a poco dopo, mentre stano tranquillamente avanzando verso la casa di Zola.
- Spiegami di nuovo... perché non puoi semplicemente rimediarmi una stanza in hotel? – la domanda, molto scocciata ma legittima, ovviamente proveniva da Loki, il quale stava, precisiamo, controvoglia, seguendo l'albina verso l'entrata dell'abitazione.
-diciamo che...non mi fanno più avvicinare dopo che ho accidentalmente fatto esplodere una tazza del bagno nella stanza di uno che mi stava sui coglioni- ...ma secondo voi, se le passo un elenco di persone che non sopporto, e magari la pago, può "fargliela pagare" per me? Perché ora come ora mi aspetto di tutto da lei.
Intanto, superati i primi attimi di sorpresa, Loki scoppio a ridere
- seria? Quanti altri aneddoti simili hai?- chiese vivamente curioso, mentre lei si fermò un secondo a pensarci
-credo che uno o due libri ce li farei senza problemi – ammise infine, prendendo le chiavi di casa
-ti meriti una medaglia – ammise lui ancora ridendo, facendone seriamente apparire una con sopra la scritta "trickster ad honorem" con lei che molto divertita dalla cosa lo lascio fare, entrando quindi in casa, ma si bloccò notando la madre che pulendo si era voltata, data l'apertura della porta, e andava tutto bene...se non avesse accanto un estraneo, pure vestito in modo "strano" per i gusti della donna
-giuro posso spiegare- commentò lei d'istinto, con una risata trattenuta da Loki e un "no, non puoi" solo pensato dal principe
-ehm... mamma, ti presento... il mio ragazzo- si inventò lei sul momento, facendo subito illuminare la madre, dopotutto era raro che la figlia "legasse" con qualcuno, ancora di più della sua età.
E qui scusate, ma mi servono 5 minuti per ridere, calcolando la vera età di Loki...ok, ci sono, ci sono, continuiamo
- e solo che... che stile... particolare- cercò di dire lei, ma la figlia la blocco subito alzando una mano convinta
-è un cosplay- e con questa scusa banale...la spuntò eccome!
-oh beh, piacere di conoscerti... - sorrise dunque porgendogli la mano, in attesa si presentasse
-David... David Benjamin Cooper – forzò un sorriso, stringendo la mano della dona, prima di seguire velocemente l'albina e sparire dalla sua vista
-ringrazia che io sia un bravo attore... e magari la prossima volta lo definiamo insieme prima cosa raccontare- la riprese ma lei sospirò negando, dopotutto conosceva bene quella donna l'aveva cresciuta
-non avrebbe creduto a nessun'altra scusa- ammise lasciandolo basito, ma decise, fortunatamente, di non fare altre domande.
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The Trap Of Life
Fanfiction[Questa storia contiene un mix di elementi tratti sia dai fumetti della Marvel dedicati a Loki che dalla produzione cinematografica, si ambienta per tanto in un universo completamente autonomo rispetto ad entrambi. Consideratela una linea temporale...