La bambina•.¸♡ (1)

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Mi chiamo Aisha,ho 18 anni e lavoro in un negozio di abbigliamento.

Amo il mio Lavoro.
Non vado a scuola ,ero molto brava ma non mi sono mai potuta permettete il diploma.
Con la mia famiglia sono rimasta in buoni rapporti,tranne che con mio zio.
Lui si che è cattivo.
Mi ha rovinato l'infanzia fin da piccola.

Ero una bambina in carne, infatti per questo non mi piacevo, tutti mi prendevano in giro a scuola.
L'ho lasciata all'età di tredici anni.

Un anno dopo ho messo il velo.
E da Là è cambiato tutto.
Mi sentivo bene,in pace con me stessa.

Tralasciando i miei gravi problemi ora mi sto vestendo per andare al lavoro.

Mi vesto così

E mi trucco con un po' di mascara e correttore

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E mi trucco con un po' di mascara e correttore.
Faccio colazione ed esco di casa.

Sono arrivata da poco e il negozio è pieno di Gente.
Tutto ciò è strano.
Non ce mai stata tutta questa gente,inoltre c'è gente famosa.

Mi metto a sistemare i vestiti nel reparto bimbi.
Sento che qualcuno mi sta tirando la maglietta.
È una bambina,bassa e con i capelli ricci.
Ha gli occhi marroni ed è vestita in modo carino.
Indossa una gonna color cioccolato e una maglietta bianca.

Lei:Ciao,mi puoi dare quel giuotto?

Io:Certo,tieni

Lei: Grazie,sei davveo bella

Dice prima di andarsene

Mi ero distratta infatti avevo la mia collega davanti che mi guardava storto.

Lei:Evita di perderti, ovetto di Pasqua
Quanto la odio,non fa altro che prendermi in giro.

Finito di sistemare i vestiti vado nel reparto cartoleria,dove c'è un casino assurdo.

Mi metto a sistemare i quaderni che sono sparsi dappertutto,poi i colori.

Prendo le scale , perché dato che sono bassa non riuscivo a raggiungere le cartelle che stavano abbastanza in alto.

Sento qualcuno ridere mi giro per vedere chi è,la bambina di prima

Io: Hey, perché ridi?

Lei:Sto ridendo pecchè ho fatto uno scherzo a mio fatello

Io:Aha e mi potresti dire che tipo di scherzo.

Dico mentre la prendo in braccio.

Lei:Mio fatello è venuto a comprare dei vestiti, io ho vito una bambola e lui non me lo ha voluto comprare.
Quidi io mi sto naccondendo per tutto il negozio

Io:Lui sa che sei qui con me?

Lei:No,non voglio che lui lo sappia

Io: sarà preoccupato

Lei:Non è vero

"Ali!" Sento una voce maschile dietro di me.

C'è un ragazzo,con i capelli più o meno ricci, vestito con dei jeans blu ed una maglietta bianca.

Lei:Non mi toccae
Dice lei mentre lo guarda storto

Lui:Che stai dicendo? Vieni a casa e lascia lavorare questa.

Dice con aria di disgusto.
La prende in braccio con forza e vedo delle lacrime rigare sul bel viso della bambina.

Io:Fermati! Non vedi che sta piangendo?

Lui:Fai i cavoli tuoi, pinguino

Dice mentre se ne va.

Pinguino?
Faccio davvero schifo a tutti?
Se hanno problemi caxxi loro.

Finisco di sistemare le cartelle,i colori e i quaderni poi vado A vedere se c'è qualche altro vestito da sistemare.
Come non detto,i pantaloni e i jeans sono sparsi da tutte le parti.

Mi metto a piegare i pantaloni.
Sento i passi di qualcuno,mi giro e vedo quella bambina.

Io:Hey, perché hai il fiatone?

Lei:Sono cappata da mio fatello

Io:Di nuovo?

Lei:Si! Io voglio la bambola

Vedo i suoi occhi diventare lucidi.

Io:Ei ei tranquilla,ti andrebbe di dirmi dove si trova questa Bambola?

Lei:Si! Vieni!

Mi prende per mano e mi porta nel reparto giochi.
Mi mostra la bambola.

Lei:Questa
Dice mentre la indica

Prendo la bambola e gli sorrido.

Mi abbasso e le chiedo come si chiama.
Mi dice Alyssa

Io:Allora Alyssa, Facciamo che questa Bambola te la compro io

Lei: Grazie tantissimo
Dice per poi abbracciarmi

Lei: Tu come ti chiami?

Io:Aisha

Le sorrido e arriviamo alla cassa.

Mentre prendevo una busta sento un braccio tirarmi a se violentemente,mi scontro contro un petto alzo la testa e vedo il ragazzo di prima.

Lui:Fai più attenzione! Pinguino
Dice mentre ride per il nomignolo.

Alyssa:Lascia in pace Aisha,lei mi vuole bene

E mi salta in braccio

Lui:Ali dai... Non fare scenate vieni

Noto che dietro a lui ci sono dei ragazzi,suoi amici, suppongo...

Ali:io voglio tare con lei
Dice mentre mette la sua testa nell'incavo del mio collo

Lui ignora le parole della bambina e la prende lui in braccio,poi se ne va.

Che tipo antipatico

Spazio autrice
Questo è il primo capitolo sulla storia su Keta.
Spero vi piaccia ❤️


Lei è Aisha

Lei è Aisha

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la mia lei//KetaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora