Ancora tu?•.¸♡ (2)

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Finalmente tra dieci minuti potrò staccare.
Sto per cedere non ce la faccio più,sono dalle otto di mattina in piedi.

Saluto le mie colleghe ed esco,tira vento fuori.
Un vento gelido e abbastanza teso,e vi assicuro che ogni volta che fuori c'è quest'aria tesa non finisce mai bene.

Stavo camminando, mancava poco e sarei arrivata a casa, la mia dolce casa.

Ma vedo un ragazzo appoggiato,anzi sdraiato su una panchina che sanguina.
Vado da lui,mi metto seduta in quel poco di  spazio che rimaneva sulla panchina,e accarezzo il suo viso.

Grazie al lampione che si accese notai che era il ragazzo di oggi.
Quello che a me stava sul caxxo.

Ma ciò non significa che non devo aiutarlo,lo scuoto leggermente per vedere se è vivo.

Inizia a muoversi,ok è vivo.

Io:Hey tutto ok?

Lui:Ancora tu? Ma non ti stanchi

Io:Io vorrei sapere solo una cosa,posso?

Lui:Si

Io:Stai sanguinando e sei anche stanco,ma dove la trovi la forza di criticarmi?

Si mette composto e rimane in silenzio per un po' ,spero capisca ciò che gli ho detto.

Io mi alzo e prendo la mia borsa,stavo per andarmene quando sento una voce dire <Aspetta>

Mi giro e lo vedo meglio, grazie alla luce del lampione.
Gli esce sangue, tanto sangue.

Apro la mia borsa e prendo un pacco di fazzoletti,ne prendo uno e glielo passo sul labro delicatamente.
Almeno il minimo.

Lui: Grazie per la bambola

Io:Di niente,sei sicuro di voler andare a casa tua? Sei in condizioni penose ,e penso che non ce nessuno a casa tua se non tua sorella.

Lui:A casa ci sono solo mia madre e mia sorella,e si hai ragione sono in condizioni penose

Io: Vuoi venire con me?

Lui:Dopo come ti ho trattato?
Chiede quasi sbalordito

Io:Se vieni ti insegno anche a come comportarti dai.

Mi prende per mano ed io Arrossisco,lo vedo sorridere spontaneamente.

**
Apro la porta ed entro.

Io: Vieni
Andai in bagno e presi il kit medico,poi andai da lui in camera mia.

Lo curai e poi gli chiesi se voleva stare a dormire da me ,lui accettò.

Io:Se vuoi puoi dormire con me in camera

Lui:Ti darei fastidio

Io:No,non mi dai fastidio

Mi sorride e poi va in camera,si toglie la maglia e si sdraia,stessa cosa faccio io dopo essermi lavata i denti e struccata.

Mi sdraio vicino a Lui,dopo poco mi chiede

Lui:Come ti chiami?

Io:Aisha ,te?

Lui:Keta ma tu puoi chiamarmi Aziz

Sento un braccio attorno ai miei fianchi e poco dopo sento il profumo del ragazzo.

Keta:Notte

Io: notte

Dopo pochissimo mi addormentai


Spazio autrice

Domani aggiorno la storia su Markos.




la mia lei//KetaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora