CAPITOLO DUE

107 6 0
                                    

Gojo, Geto e Shoko se ne stavano seduti stravaccati sul banco. Tre persone erano troppo poche per un'aula così grande, ma cosa ci potevano fare se erano gli unici del terzo anno. Di certo, anche se lo nascondevano bene, avrebbe fatto piacere a tutti se, da un momento all'altro, il prof fosse entrato in aula con di fianco uno o due studenti nuovi. Sarebbe stato bello, ma non sarebbe comunque mai successo. O meglio, era molto improbabile, al punto da essere impossibile.Avevano tutti e tre 16 anni appena compiuti, e la voglia di novità si stava facendo sentire. Di recente, tutto si era fatto simile. Dovevano fare sempre le solite cose, non cambiava mai nulla. A variare era solo la maledizione da esorcizzare, che poi Geto finiva puntualmente per ingoiare. La loro adolescenza stava perdendo pian pino andando a finire, e l'unica cosa che i tre alunni conoscevano era la morte e il combattimento.Il prof fece il suo ingresso, tenendo in mano uno dei suoi pupazzetti non ancora finiti. -Buongiorno ragazzi.-Buongiorno prof- dissero tutti e tre assieme, senza pensarci, come delle macchinette.-Oggi non abbiamo tempo da perdere.- Il prof afferrò un gessetto e si mi a scarabocchiare uno scema alla lavagna. -A questa missione parteciperete tutti e tre, quindi niente scuse Shoko.-Sì sì- mormorò la ragazza, masticando distrattamente una matita.-Dovrete assistere la professoressa Utahime. È comparso un livello speciale che sta terrorizzando gli abitanti di una cittadina sopra le montagne, il nome non è importante. Sappiamo che divora i bambini, e pare sia legato ad una legenda del posto: il mostro della notte che, diecimila anni fa, fu cacciato dal villaggio, e per vendicarsi iniziò a divorare i bambini. Col passare del tempo, gli abitanti devono aver maledetto sempre di più questo misterioso mostro, fino a portarlo alla realizzazione. Tutto chiaro fin qui?Gojo, Geto e Shoko mossero la testa in segno di approvazione, sempre più interessati alla missione. Era la prima volta che dovevano assistere un professore, e si stavano tutti chiedendo perché si fossero rivolti a degli studenti per una missione così importante.Ad alzare la mano fu Gojo, che non attese l'approvazione del prof per parlare. -Ma perché noi? Non può andare Mei Mei?Il preside sospirò. -Gli altri professori sono tutti impegnanti in altre missioni. Halloween si sta avvinando, le maledizioni sono più forti. Anche io devo partire oggi stesso per Shibuya.- sospirò -So che è una grande responsabilità, ma se seguirete alla lettera gli ordini di Utahime ve la caverete. Cercate di tornare vivi.Shoko sbuffò, stravaccandosi nella sedia. -Ma io sarei solo d'intralcio! Fammi restare qui, il duo più forte se la caverà da solo. Non hanno bisogno di me.Il prof le lanciò uno sguardo fulminante, che fece indietreggiare la ragazza. -Shoko, la tua abilità di saper invertire l'energia malefica negativa in energia positiva sarà utile per questa missione. Come ho già detto in precedenza, dovrete partecipare tutti e tre, nessuna esclusione.Shoko incrociò le braccia, mugugnando qualcosa mentre Gojo e Geto se la ridevano sotto i baffi.-Avete capito come funziona. Partirete oggi stesso.- Il prof si fermo sotto luscio della porta, girando di poco la testa -Buona fortuna, ragazzi. Io ho fiducia in voi.Gojo si era ritirato nella sua stanza, e ora se ne stava a guardare il soffitto sdraiato sul letto. Era cresciuto in altezza, così come Geto. Solo un anno fa erano alti come Shoko, ora l'avevano superata, e anche di molto. Chissà se sarebbero cressciuti ancora.Gli sembrava quasi che fosse quella l'unica cosa che cambiava l'altezza, ma anche la forza. E stava diventando noioso. Sperava che almeno con questa nuova missione le cose sarebbero cambiate, e lui avrebbe ritrovato la sua motivazione e quel brivido di paura ogni volta che combatteva contro una maledizione.Sentì bussare alla porta. -Chi è?-Sono io,- rispose -Geto.Gojo si tirò su, scompigliandosi i capelli con le mani. -Entra pure.Geto aprì timidamente la porta, sbirciando un poco dalla fessura che andava a farsi più grande, come se avesse paura di trovare qualcosa che non avrebbe dovuto vedere. Ma, c'era solo il suo fidato amico seduto sul letto -coi capelli più scompigliati del solito-.Sorrise. -Cosa ne pensi di questa missione, Gojo?-Penso che Utahime ci spedirà tutti a morire-Non ho mai capito questa avversione nei suoi confronti. Lei è forte, ed una tua superiore.-Sì, ma è anche noiosa- il ragazzo ghigno -Ed è divertente darle fastidio. Quando si arrabbia la faccia le diventa tutta rossa, sembra un pallone.Geto se la rise. -Sì, è vero.-Presto,- iniziò Gojo, una volta finito ridere, -diventeremo più forti di lei. Più forti di tutti.-Così proteggeremo tutti i deboli.

~ Satosugu ~ Gojo X Geto ~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora