Capitò tutto un estate, un'estate come tante altre all'apparenza, tutto era uguale, solamente con un piccola particolarità, io ero diversa, ero cresciuta, tutto ciò che avevo passato mi aveva portato a crescere ancor prima di volerlo.
Non so nemmeno se la ragazza che ha vissuto quell'estate fossi veramente io, ero instabile, intimorita dalle persone, diffidente, non sarei mai riuscita a capacitarmi di poter condividere la mia realtà con qualcun altro finché inaspettatamente non accadde.
Una sera, andata ad una festa controvoglia, solo per il piacere della mia migliore amica e la speranza di potermi distrare e ricominciare, la prima dopo tanto tempo, la prima volta dopo tanto tempo che mi sarei sentita libera.
Non avrei mai potuto immaginare che proprio quel 6 di Giugno, quell'inizio di un'estate apparentemente piatta potesse cambiare.
Conobbi lei, conobbi la ragazza che cambiò tutto, cambiò la mia concezione di amore, cambiò il mio senso di amare, portandomi ad amare lei più di qualunque altra cosa al mondo.
Voler condividere la mia vita con lei, aggiungere lei alla mia vita, rendere tutto plasmato solamente per noi.
La festa si trovava in un luogo alquanto piccolo, che personalmente non mi era mai piaciuto particolarmente, proprio per le sue dimensioni che ti portavano ad incontrare sempre le stesse persone più e più volte, ma quella sera fu diverso, non la conobbi all'interno di quella festa, non la conobbi nel modo più classico possibile, ebbi la fortuna di incontrarla per un colpo di fortuna, o di destino.
Solo al termine della festa tutto cominciò.
Uscimmo, esauste e con un ritardo esagerato che avevamo creato a causa del nostro solito perderci in chiacchiere.
Percorremmo la strada verso l'uscita, quando ad un certo punto sentimmo urlare "eccola" verso di noi, era proprio lei, con il suo gruppo di amici, che per pura casualità, per un gioco stolto noi ci incontrammo.
Andammo verso di loro, iniziammo a parlare, ancora non notai la sua presenza a causa del buio e della sua lontananza dal gruppo.
Ma non appena si avvicinò e si inserì nel discorso la vidi, ci guardammo e io lo sentii che non le fui indifferente, non potevo esserle stata indifferente, o magari è solo ancora tutt'ora una mia forma di autoconvinzione nella speranza che il mio sentimento fu ricambiato.
So solo che quando ci guardammo, entrambe nella parte più recondita del nostro io lo sentimmo, sentimmo quel sentimento non indifferente, sentimmo che non ci saremmo dimenticate dopo quella sera, che il suo nome sarebbe vagato nella mia mente per tutti i giorni seguenti.
E così fu. Non la dimenticai.

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Amore Insolito
RomantikNon è necessaria una grande descrizione per questo scritto ancora incompleto, è la mia storia, la mia storia di rinascita. Tante montagne russe, tanto amore, e tanta passione, ma durerà ? riuscirà a soddisfarmi e a completarmi nel tempo? Le altre p...