Jakie si trovava nella sua camera, era una notte di Gennaio e la tempesta gelida si insinuava in ogna angolo della piccola cittadina di Rooman Hills;
le finestre sbattevano e il vento produceva degli ululati soprannaturali e poco rassicuranti
La piccola bambina aveva appena compiuto nove anni e ora si ritrovava ad essere terribilmente euforica, ma non sapeva che da li a poco avrebbe conosciuto l'inferno.
Jakie sussultò quando sentì un forte tonfo provenire dal corridoio buio illuminato solo dalla luce viola dei lampi,
la piccola decise di andare a controllare per assicurarsi che nessuno fosse entrato in casa vista la sua paura per il buio.
Uscita dalla camera si accorse che fortunatamente era solo una finestra che aveva sbattuto per il vento troppo forte. Quindi la richiuse e fece per tornare in camera, quando scorse un bagliore provenire dalla "stanza inesistente", il none che la mamma le aveva dato perché nessuno ci poteva entrare.
Jakie sopraffatta dalla curiosità e dall'eccitazione che provava in quel momento decise di avvicinarsi e sbirciare dalla serratura. Aaccorgendosi però che non si riusciva a vedere nulla si spinse oltre e aprì la porta per poi sorpassare l'uscio.
Dentro la stanza c'era il vuoto più totale e questo le fece balenare numerosi pensieri sul perché non le veniva permesso di entrare in quel luogo. Ad un certo punto ella sentì come un fruscio provenire dalle sue spalle, si girò velocemente e si accorse del maestoso specchio che era apparso dal nulla. Allira iniziò ad avvicinarsi allo specchio impaziente di scoprire cosa ci fosse di tanto speciale in esso. Notò appena una frase: "quando la felicità sparirà da ogni essere vivente e le tenebre invaderanno la terra l'inferno si riprenderà quello che gli era stato tolto".
Jakie lasciò cadere lo sguardo sulla sua immagine riflessa che le sorrideva e la incitava a seguirla. La dolce bimba, ormai troppo attratta da quello che si celava dentro allo specchio, corse incontro a quella tavola di vetro e ci si buttò dentro.
Nessuno sa cosa sia davvero successo quella notte, ma da lunica certezze fu che l'inferno sarebbe tornato peggio di prima per impossessarsi di gni cosa che si trovava lungo il suo cammino.spazio autrice
ciao volevo solo scusarmi per qualsiasi errore di battitura, eh nulla buona lettura.~agata