Jump

Pov Lei

Prendo un respiro profondo su questo ponte, con le punte dei piedi già nel vuoto guardo dritto di fronte a me e poi alle mie spalle: lui è li, e mi aveva seguita anche se gli avevo detto di no, gli avevo detto che era una cosa mia ma lui non vuole ascoltarmi…

Lui, lui che mi ha insegnato ad abbinare i colori quando mi vesto (ma lo sapete che ci sono colori che non vanno abbinati? Io no, prima che lui mi buttasse tutti i vestiti), lui che mi ha insegnato a truccarmi e a camminare sui tacchi. Lui.. che mi ha mostrato il lato in ombra della Wonderland che avevo sempre immaginato.
Lo guardo, gli sorrido, e gli dico due parole che volevo dirgli da tempo, ma non avevo il coraggio…

Poi…

Salto…

Pov Lui

Non so quante volte le ho ripetuto nel tragitto che non deve farlo, anche adesso, mi guarda come se non capissi, come se non capissi cosa vuol dire lasciar andare una parte di te che non ti fa essere quello che vuoi.
Ora siamo su questo ponte e la guardo salire sul muretto con il cuore a mille; vorrei che non saltasse, che tornasse qui e lasciasse andare quella parte di sè con me…

Si è girata, sorride, ed i suoi occhi verdi brillano, o forse sono lucidi? Non lo capisco da dove sono io, ma lei sembra serena, poi lo fa: appena prima di saltare mi dice quelle due parole che aspettavo da un po’ , poi salta. Io mi affaccio dal ponte dal quale sta facendo bungee jumping e la sento ridere, è pazza, ma cazzo se mi ha preso la testa….