Lo guardai palesemente confuso.
'negli inferi?'
Lui mi guardò con sguardo fiero.
'eh già! Io sono un demone'
Disse.
Io lo guardai rassegnato.'secondo me hai solo sbattuto forte la testa'
Lui sembrò seccato dalla mia risposta.
'tch... Puoi non credermi, ma è la verità!'
Disse incrociando le braccia sul petto e facendomi una linguaccia, un po' per scherzo.
'Beh ora devo andare quindi vedi di non seguirmi'
Dissi, mi girai e incominciai a camminare di nuovo verso casa. Nonostante avessi la testa girata in avanti, riuscii a intravedere con la coda dell'occhio che quel ragazzo mi stava ancora seguendo.
Io lo ignorai.
Arrivai a casa, e mi chiusi dentro prima che quel ragazzo potesse seguirmi.
Mi cambiai mettendo una semplice felpa grande e dei pantaloncini.
Mi misi sul letto e accesi la mia console.
Mi misi a giocare, tranquillamente mi scostai un ciuffo di capelli dal viso, e con la coda dell'occhio notai che il ragazzo era lì, nell'angolo della stanza, seduto su una sedia, che mi fissava con in volto un espressione beffarda.
Mi spaventai all'inizio, poi mi alzai e andai vesti di lui, ero infuriato.
Gli urlai addosso.'COSA CI FAI IN CASA MIA?! COME SEI ENTRATO?!'
lui mi guardò divertito poi disse.
'sono qui da un'ora, non hai un buon occhio dato che non mi hai notato per tutto questo tempo'
Io lo presi per un braccio e provai a trascinarlo, ma era troppo pesante, lui rideva di gusto, non so cosa ci trovasse di divertente in tutto ciò.
'dai kenma è inutile provarci, rassegnati non puoi cacciarmi'
Disse con un sorrisetto, che mi fece arrabbiare ancora di più.
Però mi calmai.'puoi spiegarmi, 1. Cosa ci fai in casa mia?
2. Perché mi segui?
E 3. Da dove sei entrato?!Dissi tranquillamente.
'che bello mi mancava l'interrogatorio, devo dire che sei un po' scortese a non chiedermi come prima cosa il mio nome'
Disse guardandomi con un sorriso un po' provocante
'uno sconosciuto si mette a seguirti e ti entra in casa, la prima cosa che chiedi è il nome??'
Dissi in tono sarcastico.
'hai ragione'
Rispose ridendo.
'beh temo di non poter rispondere alle prime due domande, però sono entrato dalla porta'
Disse con sguardo fiero.
'eh perché non puoi rispondere'
Domandai abbastanza arrabbiato.
'non posso rispondere neanche a questa domanda'
Disse appoggiando una mano sulla nuca e sorridendo imbarazzato.
'quindi continuerai a seguirmi senza dirmi perché?'
Domandai.
'esattamente'
Rispose lui.
'dubito tu sia uno stalker, perché in quel caso sei uno stalker molto stupido, quindi puoi dirmi almeno chi sei?'
Gli dissi.
'ma certo! Io sono kuroo! Sono un demone e vengo dagli inferi, molto semplice'
Disse come se stesse annunciando qualcosa di fantastico ed emozionante anche se a dire la verità non lo era per niente.
'secondo me sei solo un pazzo psicopatico scappato da qualche manicomio'
Replicai.
'quindi mi seguirai sempre?'
Chiesi.
'si, 24h su 24h, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno'
Disse sorridendo.
Io non ero altrettanto felice.'puoi seguirmi quanto vuoi, ma non farti notare da nessuno intesi?'
Lui annuì.
Poi aggiunsi.'e non puoi seguirmi in bagno!'
Lui mi rispose con una sonora risata.
'allora quali sono i tuoi passatempi?'
Mi chiese, guardandosi intorno nella stanza.
'beh principalmente i videogiochi'
Risposi con il mio solito tono di persona solitaria.
'e non pratichi nessuno sport?'
Domandò, con tono un po' triste.
'pratico pallavolo'
I suoi occhi brillarono.