Quella maledetta lettera

Capitolo 1

AMANE'S POV
Ero come sempre stesa sul mio letto a guardare anime e a leggere manga fino a quando qualcuno suonò al campanello

Amane: è meglio se scappi prima che io arrivi alla porta!

Detto questo scesi dal letto e mi avviai alla porta con passo lento contando in quanti secondi arrivavo all'entrata di casa.
Non c'era nessuno, però c'era un pacco sul tappetino nero con un teschio messicano che avevo davanti all'ingresso.
Afferrai il pacco e lo lanciai sul tavolo con aggressività

Amane: chissà cosa ci sarà dentro, spero qualche cosa di interessante

Sul pacco c'era anche una lettera dalla busta ingiallita, la afferrai e la aprii stracciando la carta esterna. Era scritta in corsivo dal colore nero.

'Signorina Amane Yuji
È stata ammessa nel liceo femminile al di sopra delle montagne, è una fortuna avere una studentessa come lei.
Insieme a questa lettera le lasciamo anche la divisa scolastica spero sia di tuo gradimento. Se non è della sua taglia appena arriva a scuola la può cambiare.
Il suo ingresso avverrà alle 8 di domani mattina.
La aspettiamo emozionati!
Cordiali saluti, la sua futura preside'

Amane: e io come cazzo faccio a preparare tutto per domani?! Quella scuola ha anche i dormitori!

A questo punto presi il pacco e lo scartai, la divisa era costituita da una camicia bianca da abbinarci con una felpa beige e una gonna corta. Aspetta cosa?! Io non indosso gonne corte. Vabbè la sistemerò, gli metterò delle borchie, la allungherò e la dipingerò di nero.
Detto questo andai in camera e tirai fuori dall'armadio una piccola valigia. Ci misi dentro dei vestiti, alcuni manga, il computer, il tablet e alcuni poster alle pareti.
Nel preparare le valigie si fece sera quindi mi preparai da mangiare un semplice toast, prima di mangiarlo mi misi ad accoltellarlo con una forchetta. Finita la cena andai in bagno e mi guardai allo specchio, dopodiché accesi la musica e mi feci una doccia calda. Appena finii di lavarmi mi misi il pigiama e mi accasciai come un cadavere sul letto.

Skip time~la mattina seguente

Mi svegliai alle 5 per prendere in orario l'autobus. Ero vestita con la divisa, però modificata da me e i capelli dentro ad un cappellino per farmeli sembrare più corti, volevo stupire tutte le ragazze rosa e fiori che c'erano lì. Arrivai alle 7.50 e mi recai in segreteria dove mi stava aspettando una ragazza dai capelli tinti di blu rasati da un lato e lunghi fino alle spalle, aveva un piercing sul naso e uno sulla lingua.

X: vedo che sei arrivata ragazzina
Amane: non chiamarmi ragazzina
X: perché? Ti irrita essere chiamata ragazzina?
Amane: si mi irrita, anche molto
X: ahahahah sei patetica
Amane: non ridermi in faccia
X: altrimenti cosa fai?

Stavo per tirarle un pugno in faccia ma arrivò la preside

Preside: buongiorno Amane!
Amane: buongiorno
Preside: Akayo saluta la nuova studentessa
💭quindi si chiama Akayo la ragazza, credevo fosse un nome da maschio
Akayo: ciao Amane
Preside: Akayo tu dovrai farle fare il giro della scuola ok?
Akayo: va bene, tanto anche se dico di no glielo devo fare fare lo stesso
Preside: esatto! Quindi comincia che devi finire entro pranzo
Akayo: pff va bene

Akayo cominciò a camminare verso un corridoio pieno di vetrate e io la seguii. Mi portò ai dormitori

Akayo: te alloggerai nella stanza 69
Amane: ma le stanze sono singole o condivise?
Akayo: sono condivise ovviamente
Amane: cazzo
Akayo: che succede?
Amane: non voglio condividere la stanza con una ragazza rosa e fiori
Akayo: non è detto che la condividerai con quel tipo di ragazza. Esistono ragazze anche come me e te
Amane: bene bene

Mi fece vedere il resto della scuola e mi portò nella mia aula

Akayo: questa è la tua classe, la 1c
Amane: mh ok
Akayo: se mi cerchi sono in 3e
Amane: ok quando ho bisogno verrò a cercarti
Akayo: ci vediamo in giro
Amane: si, ci vediamo

Entrai in classe senza neanche bussare e senza dire niente mi sedetti al mio banco in ultima fila

Prof: tu sei la nuova studentessa?
Amane: vedo che mi conoscono tutti qua dentro
Prof: lo prendo come un si, ora stai attenta alla lezione mi raccomando
Amane: eh va bene

Quella lezione fu noiosissima e l'ora di pranzo sembrava non sarebbe arrivata mai. Al suono della campanella corsi subito verso la porta e la aprii con forza, mi precipitai di corsa dentro la mensa e presi un vassoio. C'erano tantissime ragazze rosa e fiori, non riuscii a trovare un tavolo libero, quindi mi sedetti su una panchina fuori dalla mensa da sola. Non c'era nessuno, neanche una ragazza vicino. Appena finito di mangiare tornai in mensa a portare il vassoio, tutte le ragazze perfettine mi guardavano dall'alto al basso quindi gli alzai il medio e me ne andai a testa alta. Non avevo voglia di fare le lezioni pomeridiane, quindi andai in dormitorio con intenzione di stare lì tutto il pomeriggio ma quando entrai vidi una cosa che avrei preferito non vedere. C'era Akayo che si stava limonando male una ragazza dai capelli lunghi neri.

Amane: se volete tolgo il disturbo
Akayo: che cazzo ci fai qui?
Amane: ti ricordo che questo è il mio dormitorio
Akayo: ma questa è la mia stanza!
Amane: vorrà dire che la stanza c'è la condividiamo sei felice?
Akayo: NO
Amane: neanche io sono felice di stare in stanza con una puttana come te
Akayo: come mi hai chiamata?
Amane: P-U-T-T-A-N-A

Detto questo mi si buttò addosso ma la evitai e andò a finire con la faccia contro la porta, che goduria.
Mi afferrò per i capelli e mi buttò a terra accanto a lei, mi sussurrò all'orecchio
'Sei solo una ragazzina problematica, questa è una scuola normale non per spastici come te'
Detto questo mi alzai e cominciai a prenderla a calci, la ragazza dai capelli neri era scappata chissà dove e io ero lì a tirare calci e pugni ad Akayo. Lei cominciò a sanguinare dal labbro e dall'occhio, si alzò di scatto e mi spinse contro lo spigolo del comodino. All'impatto svenni istantaneamente con la testa che mi sanguinava. Mi svegliai in un posto che non avevo mai visto prima...

Spazio per spastici
Non so chi cazzo legge questo piccolo spazio però vabbè. Spero che questa storia vi stia interessando e vabbè. Vi auguro una buona vita. Miao<3