Capitolo 5_

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seduto sul letto c'era ad aspettarmi un uomo sulla cinquantina - ciao micetta, allora sei pronta?- disse con un disgusto accento americano, -ora andremo da un mio amico a divertirci e non voglio sentirti fiatare a meno che non te lo dica io-. Mi presecon forza e mi portò nel ristorante dell'hotel dove ad aspettarci c'era un uomo giovane e carino con una ragazzina forse della mia stessa età. La cena durò un'ora o forse di più, sia io che la ragazza tenemmo la testa abbassata inconscie di ciò che stava accadendo. Finito di mangiare ci spostammo in una in un enorme stanza con al centro un letto enorme, ora tutto mi era più chiaro -tu dolcezza, vieni qua, inizieremo con te tuo padre aveva proprio ragione, sei una ragazza bellissima - "mio padre????non è possibile, è morto anni fa", mi spinse con forza verso il letto strappandomi il vestito, il più giovene dei due iniziò a baciarmi il collo mentre i miei occhi si riempiono di lacrime, il più vecchio invece lasciò la stanza. L'altra ragazza,Giorgia, nonostante fosse impaurita come me, in un momento di follia prese un vaso e colpì il ragazzo che cadde per terra. Ancora sotto shock Giorgia mi rimise addosso il vestito -ehy tranquilla ora è tutto finito, ora usciamo , dove abiti?-.

Dopo essere arrivati a casa sistemai Giorgia nella stanza degli ospiti e andai nel bagno in camera mia a farmi una doccia e poi a dormire.
Mi svegliai alle 6.30 nonostante fossi ancora stanca, accesi il cellulare e trovai 59 messaggi su whatsapp e 35 chiamare perse da will e Manu, ancora incerta sul da fare scesi in cucina a preparare la colazione, cappuccino sprenuta brioche e pane con nutella. Dopo un'ora scese Giorgia -buongiorno, grazie per la colazione- -giorno, non c'è di che- -
Sei Emma vero?, perché ci sono alcune che dovresti sapere- -cos'è successo ieri sera?- nn sapevo neanche perché lo chiesi, non volevo pensare a nulla -innanzitutto ,siamo state vendute ,sto ancora cercado di capire il perché ,solo una persona può darci delle risposte ma dubito ci aiuti, quindi dovremmo fare tutto da sole- oddio VENDUTE!!! chi potrebbe mai fare una cosa del genere?! -puoi raccontarmi come ti è successo?- in un primo momento la vidi sbiancare ma poi si decise a parlare - provengo da una famiglia poco agiata quindi decisi di andare a Londra a cercare lavoro, lì incontrai un certo William che mi propose di lavorare per lui, inizialmente dovevo solo fare da accompagnatrice a uomini molto potenti guadagnavo molto bene, poi un anno fa tutto cambiò...- sentivo solo i suoi singhiozzi ormai non riusciva più a parlare allora le andai vicino e la consolai finché non smise di piangere -... mi porto ad un'asta dove mi comprò ...tuo padre- com'è possibile mio padre è morto in un incidente -no guarda Giorgia mio padre è morto anni fa- dissi con un groppo alla gola - chiedi a will, lui ti dirà tutto- will!! Cosa centra lui in tutto questo?! Cosa mi sta nascondendo?! Mi alzai dal divano barcollando un po' arrivando ai piedi della scala, senza neanche avere il tempo di salire il primo scalino vidi solo il buio e sentì due braccia possenti afferrarmi.

ANGOLO AUTRICE
Finalmente sono riuscito a pubblicare il 5 capitolo, scusate ma avevo vari corsi pomeridiani e verifiche .cmq grazie mille a coloro che leggono la mia storiella e spero di ricevere molti commenti per avere i vostri pareri.
Grazie a tutti ciauu :-b

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