Capitolo 1_

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Chi dice che l'amore è bello? O che necessariamente prima o poi tutti ci innamoriamo? O meglio perché dobbiamo soffrire?
È da un anno che cerco una risposta a questa maledetta domanda.

Bib bib bib
- Emma sveglia, devi andare a scuola-,-si mamma arrivo- mi alzo dal mio caldo letto, mi dirigo in bagno per farmi una doccia ,metto jeans scuri, una maglietta rossa e le mie adorate vans, prendo la borsa ed esco -mamma vado a fare colazione con Manuela, ciao-. Mentre cammino accendo l'ipod per ascoltare chandelier finché non raggiungo il bar dell'angolo, -ehi Em siamo qui!- -giorno come state?- - bene, cazzo ho finito la sigarette!- -tranquilla vado a prendetele io- mi incammino verso la tabaccheria di mia cugina Paola per prendere due pacchetti di marlboro gold quando torno al bar mi sento osservata.
- Manu c'è un tipo che ci osserva da un po'- -l'ho visto è molto carino e comunque ti sta mangiando con gli occhi da quando sei arrivata, perché non ci provi con lui?- oddio la mia amica Manu ha in mente solo quella cosa, forse ha ragione dovrei provarci e dimenticarmi di Carlo, ma sii tanto non ho niente da perdere. - ok mi hai convinto,adesso vado- ma alzandomi vedo che lo straniero è scomparso, che strano.

Io e Manu abbiamo decisi di tagliare la scuola e andare in giro per Torino, facciamo un po' di shopping nei negozi di lusso, fortunatamente i nosti genitori sono benestanti e non ci fanno mancare nulla,- ehi Manu mi aiuti ad organizzare il mio 18esimo?- dire che si mise a saltare dalla gioia è un eufemismo , tutti i passanti si girarono per guardarci che imbarazzo, ma vabbe siamo fatte così spontanee come solo poche sanno esserlo forse è per questo che siamo praticamente sorelle,-certo non devi neanche chiedermelo, sarà fantastico me lo sento- dopo un pomeriggio tra regazze decidemmo di tornare a casa a piedi, arrivata davanti al cancelli di casa mia Manu mi disse- che ne dici se sta sera andiamo in discoteca?- ci pensai un po' su, non avevo tanta voglia di uscire ma ultimamente sto diventando un asociale quindi accettai- certo sapebbe fantastico-.
Dopo cena mi feci un bagno rilassante fantasticando sul tizio del bar, era abbastanza alto muscoloso con capelli biondo cenere, occhi di un azzurri chiaro molto ipnotizzanti ed un accenno di barba. Finito il bagno iniziai a prepararmi per la serata, mi truccai con eyes-liner ,fondotinta, blush, rossetto rosso bordeaux e tanto mascara presi un vestitino dorato molto corto e scarpe col tacco 15, un po' da sgualdrina ma nel complesso molto sensuale.

Arrivai in discoteca vidi che era molto affollata infatti a malapena riuscì ad arrivare al tovolo dove incontrai il mio gruppetto ormai brillo,-ciao bella gente- -ciao bellissima- rispose Gabriel l'unico che mi ha cagato, ci provava con me da anni nonostante avessi ripetuto 30mila volte che per me era solo un amico, a quanto pare non si è arreso perché si è alzato per venire sedersi vicino a me ,-vieni a ballare con me?- senza neanche avere il tempo di rispondere mi prese per mani e mi trascinò in pista per ballare. Fortunatamente dopo mezz'ora decise di andare a sedersi staccando le mani dal mio sedere, io continuaia ballare finché non ricevetti una chiamata, andai in bagno per rispondere ma ormai aveva smesso di squillare, decisa a tornare in pista andai contro qualcosa, anzi qualcuno, alzando la testa rimasi senza parole, era il tizio del bar.
- salve bambolina, che ne dici di andare a ballare?- ma chi si credeva di essere per chiamarmi bambolina?-no grazie devo andare- si vede che non era solito a ricevere un no come risposta perche mi prese per il gomito e mi condusse in mezzo alla pista per ballare, infuriata iniziai a gridere ma niente - lasciami andare stronzo- i suoi occhi diventarono di ghiaccio, mi prese e mi porto in bagno - bambolina calmati volevo solo balare con te- lo guardai scioccata- ma io non voglio ballare con te- avevo uno strano presentimento, qualcosa mi diceva che era pericoloso ma allo stessi tempo irresistibile. - che caratterino mi piaci- e in men che non si dica le sue labbra iniziarono ad attaccare le mie, erano mormide e avea un buon sapore, direi vodka. Si stacca da me e prima di andare via mi dice - sai penso di tenerti- ma cosa vuole da me?!?!. Frastornata decido di tornare al mio tavolo per continuare la serata ma non riesco a non pensare a quel ragazzo misterioso.

Arrivata a casa prima di dormire controllo il cellulare e trovo un messaggio da parte di uno sconosciuto lo apro e leggo
è stato un piacere ballare con te bambolina
_william

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