Capitolo 2

166 8 3
                                    

Il marito di Camila è seduto sulla poltrona del mio camerino che cazzo ci fa qui?

Decido di stare tranquilla e sedermi sul mio punto cambio.

L: ciao voi come vi chiamate?


C: io sono Camila e lui è Harry

Spalanco gli occhi e la guardo da testa a piedi, cazzo se questa è Camz è 20 volte più perfetta, mi alzo e mi tolgo la felpa rivelando i miei capelli corti.

L: bene siete fidanzati?


H: circa, sono suo marito


L: ah bene

Mi giro di spalle e appendo la felpa per poi togliermi la mascherina e sospiro, mi giro nuovamente senza guadare Camila

L: comunque io sono Lauren e siete invitati al dopo concerto è una festa che faccio nella villa che ho affittato

Mi tolgo il fondotinta che mi anno messo precedentemente ma nessuno dei due dici una parola io mi infilo la giacca sopra la maglia bianca e metto un cappello che mi copra i capelli per poi rimettermi la mascherina e guardarli, Camila mi guarda strana, non ho mai visto quello sguardo prima

L: andiamo Zain starà aspettando


H: va bene

Usciamo e subito iniziano i flash me io ignoro i giornalisti e apro la macchina e faccio segno alla coppietta di salire e una volta saliti loro salgo io e chiudo la porta; l'autista parte subito e arriviamo alla mega villa dove si vedono luci e musica e scendiamo e Harry entra velocemente nella casa dopo che Camila ha detto al suo orecchio.

Inizio a camminare verso la casa con le mani in tasca ma la sua voce mi blocca

C: sei davvero tu?


L: si Camz

Sorride leggermente e mi cammina affianco. Io che mi ero preparata mentalmente per farmi una ragazza nuova e invece trovo lei sposata e con un bambino direi che non potrebbe andare meglio

L: sei felice con lui? Ti ama?


C: Lauren tu credi che noi stiamo davvero insieme?


L: si, non è cosi?


C: no ci siamo sposati solo perché ho avuto un figlio con lui una settimana dopo che te ne sei andata ed è stata solo quella notte ma non abbiamo nulla


L: ah ok...

Entriamo e subito gente che forse conosco di vista mi fa i complimenti e in tempo di due minuti e non vedo più Camila al mio fianco e mi allontano da loro e vado a cercarla ma la trovo con Harry sulle scale che parlano; Louis mi arriva da dietro e mi abbraccia

Lu: tutto bene Laur?


L: non lo so vorrei porte parlare con quella ragazza


Lu: andiamo

Louis mi tira e si appoggia al muro vicino ad Harry

Lu: hey ciao, non è che possiamo parlare noi due?

Ridacchio e penso che ci provi con qualsiasi essere vivente ma noto Camila che gli da una piccolissima spinta e gli sorride

H: per me va bene

Si stacca timidamente dal muro e si allontanano mentre io guardo Camila che mi guarda un attimo per poi guardarsi i piedi

L: vieni con me

La prendo per mano e la trascino su per le scale per poi entrare nella camera che avrei usato quella sera e chiudere

C: Lauren che ti prende?


L: nulla solo che beh abbiamo siamo state distanti per tanto e pensavo che magari...


C: Lauren mi hai abbandonata non torneremo insieme


L: non intendevo... io, no lascia stare torna alla festa


C: non voglio...

La prendo e la avvicino

L: mi sei mancata Camz, scusa sarei dovuta tornare un mese dopo solo che sono successi casini e ho visto le tue storie e ho pensato che forse era meglio se restavo qui


C: lascia stare

Sposta lo guardo da me e cerca di allontanarmi così la prendo da sotto il mento e la guardo dolcemente mentre con il pollice le accarezzo la guancia

L: sei bellissima

Lei arrossisce e abbassa lo sguardo di nuovo così mi avvicino al suo viso e piano la bacio, lei ricambia per un po' ma poi mi spinge

C: smettila Lauren non possiamo, sono sposata e non voglio farmi del male


L: Camz non ti lascio più, sono stata una stupida volevo conoscere mia madre e sono scappata senza di te ma poi è successo un casino e mi sono ri-mmh

Sento le sue labbra sulle mie di colpo e faccio per ricambiare ma lei si stacca

L: perché?


C: non stavi zitta e so che è l'unico modo per zittirti

La guardo tristemente mentre lei mi guarda quasi delusa

C: meglio se vado...

Si gira e prende la maniglia così distinto lo dico

L: ti amo ancora...

Si blocca di colpo ma non si gira vedo che si irrigidisce e poi esce velocemente dalla stanza correndo giù dalle scale.

Mi butto sul letto a peso morto ma sentire la musica mi da fastidio cosi scendo dopo essermi rimessa la mascherina e stacco tutte le prese che collegano le casse e urlo di uscire tutti, una volta che è rimasto solo Louis mi tolgo tutto e mi abbraccio a lui che molto probabilmente capisce cosa succede e mi stringe e rassicura per poi portarmi a letto dove prendo sonno stanca e con le lacrime.

L'ho rivista e l'ho presa di nuovo.

Talking to the Moon 3 (Camren g!p) (Sad End)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora