-Oops. -Hi

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Per tutto il viaggio parlammo del più e del meno,mi sembrava un tipo interessante,il suo sguardo intenso riuscica a leggere i miei pensieri più profondi.
Scoprii che doveva andare a New York,guarda caso proprio dove vado io!
Il treno dopo svariate fermate arrivò a destinazione...intanto Harry si era addormentato,dovevamo scendere a questa fermata,mi sembrava quasi un dovere farlo svegliare...gli presi la mano e gliela scossi dolcemente mentre dissi a bassa voce «Harry,hey Harry. Svegliati che siamo arrivati!» finito di dire ciò mi sentii stringere la mano e poi lui robattè con aria assonnata e stiracchiandosi «Siamo già arrivati?» lo guardai e sorrisi,aveva un'aria così tenera e innocua.
Si alzò e notai dopo com'era vestito:aveva una camicia a righe nere aperta sul petto da cui spuntavano due rondini ,un jeans nero attillato che mi faceva vedere ciò che aveva dentro a quei bei jeans...e degli stivaletti di pelle anch'essi neri.
Uscimmo dal treno e ci salutammo perchè purtroppo Harry doveva prendere un pullman che lo accompagnava fino al suo hotel; io invece aspettai Liam,un mio grande amico,nipote del proprietario dell'hotel che mi ospitava.
Nell'andare verso il punto di incontro con Liam notai una carta rosa plastificata a terra,la raccolsi...era una carta d'identità!
Non sapendo che dare la aprii e lessi i dati c'era scritto
-Harold Edward Styles-
Harold?Styles? Perchè mi pareva familiare,guardao la foto e TADAAAAH
HAZZA.
E ora che avrei fatto? Come lo avrei rintracciato? Non può fare nulla senza la sua carta d'identità!
Preso dai miei pensieri non sentii Liam che alle mie spalle mi suonava e diceva di fare in fretta e salire.
Ci salutammo e lui come sua abitudine mi fece il flick.
Salimmo in macchina e parlammo
Liam brevemente mi disse che era un donnaiolo, era innamorato di una tizia,solo che non riusciva a smettere di fare il cascamorto con tutte.
In tutto ciò io non avevo ancora trovato una soluzione al problema.
Scesi dalla macchina salutai Liam ed entrai nell'Hotel,la signorina alla reception mi salutò con un buongiorno caloroso e mi chiese se avessi preaffittato una stanza risposi con un "sì" deciso mi chiese il cognome e POPO fiero di me dissi «Tomlison» controllò l'elenco e rispose «Eccolo qui! Stanza 567 » mi porse le chiavi, che presi gentilmente e chiesi con un po' d'imbarazzo
«Avete un elenco telefonico?» mi sorrise e mi disse «Sì,ecco a lei»
«Grazie!». Salii le scale di quell'Hotel molto confortevole e moderno finchè Boom,così,senza un motivo apparente caddi attera sbattendo contro qualcosa di grande «Ma Porco Di...» mi fermai quando vidi quel volto che mi fece sorridere.
Era Harry
Con un po' di imbarazzo disse «Oops» e io con la faccia paonazza ribattei «Ciao»
«Anche tu qui?che stanza?» Mi chiese Harry mentre raccoglieva la roba caduta attera «Eh già,la mia stanza è la 576,la tua?» mi guardò,sorrise e disse «Oh beh,anche vicini! 577»

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 02, 2015 ⏰

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