Finalmente oggi posso essere me stesso, niente scuola e niente finzione. Tra meno di un ora ho appuntamento al capannone con i ragazzi, sono stato informato che un nuovo lavoro ci aspetta.
Vi starete chiedendo di cosa si tratta ovviamente, ma non vi dirò nulla, lo scoprirete da soli.
Sono ormai le 10:15, sono appena salito nella mia stra fighissima Ferrari rossa, mi sto dirigendo nel luogo prestabilito con Chris che dista più o meno 15 minuti da casa mia.
Arrivato finalmente al capannone parcheggio la mia auto accanto a quella degli altri ragazza, senza chiuderla mi precipito all'interno dello stabile dove subito noto il nostro capo, Chris, dietro la sua scrivania. A dire il vero più che un capo lui è un fratello maggiore, aiuta tutti e soprattutto cerca di tenerci lontano dalle sbarre e fin ora ci è riuscito alla grande.
-Oh ma guarda qui chi abbiamo, il secchione- mi prende il giro Brayan -Taci coglione almeno io so scrivere- gli faccio l'occhiolino azzittendolo.
-Niente litigate da bimbominkia per questa sera- sputa fuori Chris -abbiamo un nuovo caso tra le mani- si alza e si avvicina a me -Tu Bieber- mi punta il dito contro -il caso è tuo- un sorrisetto compare sulle labbra dei ragazzi, odiavamo prenderci carico dei lavori, amavamo molto di più spendere i nostri soldi a puttane. -Chris sai che ho quella fottuta scuola, devo studiare- ringhio mentre quel coglione di Brayan continua a prendermi in giro -Bieber prenditi una pausa dallo studio e divertiti con il tuo lavoro- sbuffo e porto le mani nelle tasche dei miei Jeans -su che devo fare?- chiedo provando ad ignorare quel coglione di Brayan.
-Lei- dice avvicinandosi alla sua scrivania e mostrandomi la foto di una ragazza -devi fartela amica e se non ci riesci sai che fare- annuisco per poi sorridere mentre guardo i ragazzi, quando si trattava di ragazze perdevano la testa, ride bene chi ride ultimo.
-Stasera darà una festa nella sua villa di lusso, voi ci andrete con o senza invito, scopatevi chi vi pare, ma alla fine ti voglio suo amico Bieber- oh ma bene devo fare da baby-sitter a quella bambina del cazzo -Chris hai detto tutto tranne quello che ci serve sapere- Luke interviene -Dagli tempo coglione- ribatte Brayan e i due iniziano a sbraitare tra loro. -Chiudete quelle fogne!- urla Chris con ormai scarsa pazienza -Lei è Mia Pottel, figlia del noto mafioso Andrew Pottel, vivono in Colombia, ma si sono trasferiti qui momentaneamente .- prende una pausa mentre si siede nuovamente dietro la sua scrivania poggiando i piedi su di essa -Andrew è stato da sempre mio rivale, gli ho tolto di mano molti terreni ed ora e qui per prendersi la nostra città- ascolto attentamente le sue parole, ero incuriosito da questa storia, soprattutto mi incuriosiva sapere perchè non ci aveva mai parlato di lui e poi perchè farsi amica sua figlia? Non potevamo direttamente avere contatto con lui?
-Vi è tutto chiaro?- i miei pensieri vengono interrotti dalle sue parole -Bieber mi fido di te- con quelle parole le spiegazioni erano concluse, ma il piano non era stato del tutto svelato, tipico di Chris.
-Ci vediamo da te alle nove secchione- ridacchia quel gran coglione di Brayan, mi limito ad annuire e esco dal capannone estraendo una sigaretta dal mio pachetto, il fumo mi aiutava a rilassarmi, salgo in macchina e in meno di 10 minuti mi ritrovo fuori casa a ripensare a quella ragazza.
Perchè dovevo essere suo amico? Non potevamo ucciderli tutti e farla finita?
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Assassino con la faccia d'Angelo
FanfictionStudente modello, il numero uno in tutti gli sport della scuola, educato e composto. Assassino senza pietà, crudele e spudoratamente amante del crimine. Justin Drew Bieber. Angelo di giorno Diavolo di notte. Ragazzo dalla doppia vita, ragazzo dalla...