Racconto ironico 2

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Dedicato a Spettromonocromo

Titolo storia: Andrew e l'anello magico

Trama: Un giovane innamorato e non corrisposto, trova un anello di brillanti.
Sicuro che quel dono possa conquistare l'amore della bellissima ragazza che lo ignora da tempo, fa di tutto per organizzare a sorpresa una cena romantica, nel giorno di San Valentino, per regalare il prezioso anello....
Fra mille avventure, l'anello si rivelerà essere solo un fondo di bottiglia, molto luccicante ma forse non come i sentimenti del giovane…

San Valentino un giorno in cui due persone festeggiano il loro amore… Tale festa gli dava il voltastomaco.  Andrew stava camminando, era arrabbiato con il mondo in quel momento, dopo anni non si era ancora fidanzato. Tuttavia lui voleva cambiare le cose. Nella sua classe c’era una ragazza, Susan, dai capelli nero corvino e occhi azzurri. Si era invaghito di lei ma a causa della sua timidezza non riuscì mai a parlarci. Il giovane sbuffò, si mise una mano nei capelli biondi per grattarsi e continuò per la sua strada. «Ehm… scusami…» il giovane mosse la testa in cerca della voce ma non trovò il suo interlocutore. «Sono quassù!» volse lo sguardo al cielo e vide una specie di sfera luminosa rosa. «Un’invasione aliena! Si salvi chi può!»
«Non sono un alieno, sono lo spirito dell’amore e voglio farti un regalo!» Nella mano del ragazzo comparve un anello tempestato di diamanti. «Mmmh… forse posso venderlo a un buon prezzo…»
«Non devi venderlo! Lo devi consegnare alla persona che ami, grazie alla sua magia la conquisterai!» Sarebbe stato sicuramente complicato ma non necessariamente impossibile.
Escogitò il primo tentativo: Iniziò la prima ora. Il piano era semplice: mettere l’anello nello zaino della ragazza. Andrew sperava di essere furtivo come in un film di spionaggio…ma purtroppo finì per cadere goffamente a terra. 
Secondo tentativo: Ora di pranzo. Il giovane avrebbe provato a lanciare l’anello nel piatto della ragazza usando un elastico e le sue dita, creando così una fionda di fortuna. Purtroppo il gioiello finì sul pavimento e nel tentativo di recuperarlo Andrew scivolò a terra.
Terzo tentativo: Il ragazzo dai capelli biondi avrebbe fatto finta di imbattersi in lei per caso. Sarebbe volontariamente caduto a terra per poi far finta di perdere l’anello, il piano sembrava geniale… sennonché Andrew inciampò veramente e l’anello cominciò a rotolare per tutti i corridoi della scuola. La giornata scolastica terminò e il giovane dopo tutte queste peripezie non aveva ottenuto alcun risultato. «Stupida festa! La odio con tutto me stesso!»
«A chi lo dici!» Susan era accanto a lui in quel momento. «Una festa fatta solo per vendere cioccolatini… l’amore si dimostra ogni giorno!» Non solo la ragazza di cui era innamorato gli aveva parlato ma condivideva anche con lui l’odio per San Valentino «Piuttosto… ti va di uscire stasera? Ovviamente come amici…» Andrew non ci poteva credere. «Hey!» lo spirito dell’amore si avvicinò. «Quell’anello non possiede alcun potere magico, volevo solo mettere alla prova la tua determinazione!» Così nacque un'amicizia che divenne amore. Un amore la cui origine ironicamente era l’odio per San Valentino.

Non sopporto  San Valentino (contest di LeRagazzeArcobaleno)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora