È un caldo Venerdì di Luglio quando Martino e Niccolò mettono una firma a testa su quel pezzo di carta che vale più di qualunque altra cosa sia attualmente in loro possesso, con una minuscola quantità di inchiostro hanno infatti appena comprato la loro prima casa.
Avevano adorato vivere nel vecchio appartamento di nonna Fares, davvero, ma in accordo con i genitori di Nico avevano deciso di venderlo e comprarne uno più comodo ai rispettivi luoghi d'impiego, con una stanza in più per poter finalmente avere uno studio decente dove far entrare il pianoforte e un bel terrazzo per coltivare piantine carnivore, la nuova passione di Marti.Escono dallo studio del notaio e non stanno più nella pelle, si sorridono e si baciano sul marciapiede con gli occhi quasi lucidi dalla gioia e l'emozione che provano. Finalmente potevano vantare un bel passo avanti, nel rogito ci sono entrambe le loro firme così come nel mutuo che da oggi ai prossimi 15 anni dovranno diligentemente pagare ogni mese. Insieme.
"Dobbiamo festeggiare, non ci credo ancora che lo abbiamo fatto Marti...ti rendi conto??"
Dice Niccolò che sembra un pupazzo a molla, non sta fermo un attimo e continua a parlare a raffica dal sedile del passeggero.
Martino è felice, tremendamente felice, ma un po' alla volta col passare dei minuti sente sempre di più una piccola ansia farsi strada. Era convinto della sua scelta, ovviamente, ma quando accanto hai Niccolò non sai mai cosa aspettarti.
Avevano sempre vissuto la loro relazione 'minuto per minuto', e non era stato semplice costruire quello che finalmente sembrava essere un rapporto stabile e appagante, ma Martino non ha mai dimenticato le difficoltà che questo aveva significato. Non era mai stato tutto perfetto tra di loro, e pensare di legare di fatto il suo futuro a quello di Nico lo rende felice e preoccupato allo stesso tempo.
Decide comunque di accantonare quel pessimismo cronico e pensare solo alle cose belle per una volta, e sì cazzo... dobbiamo festeggiare.***
È un tiepido venerdì mattina il giorno in cui prendono possesso a tutti gli effetti della loro nuova casa, i loro amici continuano a portare su scatoloni di roba mentre Martino li mette ordinatamente nelle stanze in cui appartengono e Niccolò fa su e giù dalle scale portando cose pesantissime che solo a guardarlo ti fa stancare.
Ad ognuno la sua ossessione comunque, Martino aveva etichettato ogni singolo scatolone per sapere cosa c'era dentro venendo preso non poco per i fondelli dal suo ragazzo, ma col senno di poi quella piccola accortezza stava evitando di accumulare scatole su scatole in posti a caso per poi dover spostarle al momento dell'apertura.Quella sera rimangono in piedi fino a notte fonda a sistemare almeno le cose essenziali, Martino si sente strano per qualche motivo, non sa perché ma ha paura. L'ansia di avere davanti una vita intera di rate del mutuo, bollette, spese a non finire, sta lentamente sedimentando nella sua testa un dubbio orrendo.
Per quanto sia sicuro di amare Nico con tutto se stesso, non può sapere che cosa il futuro potrebbe avere in serbo per loro.
Odia se stesso mentre pensa questo osservandolo sistemare i vestiti nell'armadio con un sorriso bellissimo nonostante la stanchezza, gli si stringe il cuore se pensa a quanta strada avevano fatto insieme, ma il terrore che prova ogni volta che arriva una crisi più forte del solito non lo abbandonerà mai. Ha sempre paura che Nico un giorno sia troppo depresso per lottare, o troppo euforico tanto da fare qualche cazzata che non saprebbe perdonare del tutto. Vivere con lui è la cosa più bella e più incerta del mondo allo stesso tempo, e fare piani a lungo termine non era mai stata un'opzione per loro, ma questa volta sembrava sicuro.
Era stato proprio lui a mostrargli l'annuncio di quell'attico piccolino ma perfetto per loro due, aveva gli occhi che brillavano come non mai quando gli aveva chiesto di provare a chiedere un prestito e comprare la casa in cui avrebbero trascorso la loro vita da adulti insieme. Martino non ha saputo e voluto dire di no, perché per lui Niccolò è tutto quello che ha sempre sognato.
Nonostante tutto.
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Qualcosa che mi appartiene
FanfictionUna nuova casa significa spesso anche un nuovo inizio, ma se in quella casa ci fossero dei segreti nascosti? Se il viaggio che stanno per intraprendere nella loro vita adulta si rivelasse più impervio del previsto? Non tutto è come sembra, a volte...