Un'amore come un Babà

PREMESSA o PROMESSA?

Quando sono partita dalla piccola città di provincia per emigrare al norde ho lasciato un pezzo di cuore saldato, incollato, spiaccicato al sud. 

Ho lasciato gli odori, i sapori, le persone, e ho dovuto portare con me una valigia carica di coraggio, premesse e promesse, di lacrime e consapevolezze e l'ho fatto solo per un motivo: per me stessa.

Sì perchè io dovevo trovare il mio posto al mondo, che sia nord italia, nord europa o col culo sulle calotte polari, io lo dovevo alla ragazzina che ha faticato tutti i giorni per emergere, per costruirsi un futuro decente e non abbandonare le promesse fatte a se stessa.

Ciro è l'esempio di chi nel dolore di un arrivederci deve spostare le terga in un'altra città, per diventare qualcuno. 

Perchè Ciro? 

Perchè spesso siamo attirati dalle storie in cui la componente femminile da brutto anatroccolo diventa barbie, in cui si realizza e fa realizzare anche gli altri personaggi. Ciro invece vi porterà nel suo viaggio, tra presente e futuro, tra un panzerotto e carbonara, tra il mare e il Colosseo, e vi farà esplorare lati che difficilmente i componenti maschili mostrano: dolore, desideri, angosce e l'amore. 

Ma l'amore è proprio come un babà, sotto l'aspetto di un dolce bellissimo, cela l'amaro e il sapore tossico del rhum che prima ti inebria e poi non ti fa digerire il pranzo. 

Ciro è accompagnato, come vedrete, dalla sua famiglia, dai suoi amici e da un'aspetto fondamentale, dai preguidizi che un terrone come me e come lui si porta dietro.

La premessa che mi sento di fare è quella di non immaginarvi niente, lasciate che le parole che leggerete vi disegnino capitolo per capitolo la vita di questo ragazzo, nel bene e nel male, apprezzate che sia i momenti belli che brutti fanno parte della vita di tutti noi e faranno parte anche della vita di Ciro.

Abbiate pazienza, una storia per essere scritta necessità di una mente lucida , di buona musica e tanta tanta passione. 

Ai posteri l'ardua sentenza.

E.