The Return Of Riddle

PAGINA 3

camminiamo per i corridoi di Hogwarts e iniziamo a parlare

"come fai ad essere così ? " mi domanda
"così come ? " domando
"sei già al primo giorno e tieni testa a quelli più grandi "
"beh non ho paura di nessuno , se le cose devo affrontarle meglio farlo a testa alta no ? " dico
"si hai ragione , il tuo carattere è simile a quello di mio fratello io invece sono tutt'altro " dice guardando in basso
"fidati che se passerai del tempo con me ci sarà molta probabilità che tu diventi peggio " dico cercando di farla ridere
"beh forse hai ragione " mi risponde ridendo
"mai dire mai " dico prima di schiantarmi contro qualcuno e ritrovarmi con gli oggetti della borsa sparsi sul pavimento

...

"ei ti sembra modo? " dico incazzata con il ragazzo che mi ha appena urtata
Sconosciuto - "senti non mi rompere non sei nessuno sfigatella hai capito? " dice il ragazzo ridendosela con i suoi amici

alzo lo sguardo dopo aver raccolto le cose da per terra e guardo il ragazzo

Senti idiota del cazzo o mi aiuti o ti sposti e te la vai a fare con il chiwawa che hai affianco "dico tirandogli uno schiaffo
Sconosciuto - "non ti aiuto sgorbutica del cazzo " dice furioso
"lasciala stare " dice Bea guardando il ragazzo
Sconosciuto - "senti sorellina tu ti sposti me la vedo io " guardo bea confusa, poi realizzo che è lui il signorino Malfoy sto playboy del cazzo
"sorellina? È lui che hai come fratello? " dico facendo un ghigno
"si è lui ma lascialo stare andiamo " dice Bea cercando di farmi andare via
Sconosciuto - "si andate andate e scappate come due sfigate "dice ridendosela con i suoi amici
"senti tappa la fogna e non rompere se non vuoi ritrovarti morto, sai ne sono capace e non ho di certo paura di un pagliaccio che cerca di fare spettacolo " dico guardandolo fisso negli occhi
Sconosciuto - "lurida puttana  " dice tirandomi uno schiaffo

cala il silenzio , io non mi muovo di un passo perché mi rivengono in mente i ricordi di quella sera

Sconosciuto - "mi hai provocato è quello che ti meriti " dice il ragazzo guardandomi per poi andarsene

" POV JASON MALFOY "

"mi hai provocato è quello che ti meriti " dico dopo aver tirato lo schiaffo alla ragazza vicino mia sorella , non so per quale motivo ma è rimasta impassibile , come se non fosse successo niente o non sentisse dolore .
Forse per la prima volta in vita mia mi sento in colpa , ma non so il motivo , e mi turba molto quella ragazza dagli occhi verdi .

" FINE POV JASON MALFOY "

"Bella mi dispiace ti ha lasciato un livido sulla guancia " dice Bea preoccupata
"tranquilla adesso se non ti dispiace devo andare ci vediamo dopo " dico salutando Bea e dirigendomi nel giardino della scuola

...

non c'è nessuno , è proprio il posto perfetto per dimenticare il passato o per lo meno lui .
Sono su una panchina con in mano un quaderno dove mi piace farci degli schizzi ma poco dopo mi sento osservata , mi guardo intorno e posso solo notare , dopo pochi instati mio cugino Blake fissarmi.
Non so il perché ma il suo sguardo mi mette in soggezione, mi sento molto osservata e mi da fastidio la situazione, quindi mi alzo dalla panchina e vado da quel coglione che non smette di fissarmi .

"idiota smettila di fissarmi " sbotto incazzata a Blake
"cosa ? Non stavo guardando te stupida , guarda li " dice indicandomi una ragazza
"lei è la tua prossima preda ? " domando
beh si " mi risponde
ok ciao " dico prima di andarmene ma il suono del mio nome mi ferma
"Bella " dice Blake
"si ? " domando
"ferma ! " dice prima di scendere dal muretto e venire verso di me fino a ritrovarmelo di fronte
"allontanati " sbotto prima che possa ritrovarmi con una mano di Blake sui fianchi e l'altra sul viso
"che... che stai facendo ? " domando al pazzoide
"cos'è questo " dice toccandomi il livido
"non è nulla " dico cercando di fare mollare la presa con scarsi risultati
"adesso tu mi dici chi ti ha picchiata " mi chiede
"non sono affari tuoi " dico guardandolo
"invece si sono affari miei eccome " dice guardandomi fisso negli occhi
"so cosa vuoi fare non ci riesci " dico chiudendo subito gli occhi
"Malfoy , dovevo immaginarlo " dice incazzato prima di andarsene