benessere

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3 febbraio-Alessandro

Stamattina mi accorgo che il mio umore è particolarmente ottimista e allegro,e probabilmente i miei pensieri di ieri notte ne sono il motivo.
Dopo un doccia veloce,mi vesto comodo,con un paio di pantaloni della tuta neri e una felpa bianca.Attraverso poi il mio piano per scendere le scale e avviarmi verso il ristorante.
Al mio arrivo trovo ricky già lì ad aspettarmi,appoggiato con la schiena allo stipite delle porte.
Mi accorgo subito di quanto io lo trovi bello stamattina,nella sua semplicità di un paio di jeans e una felpa color crema.
Ricky:- alla faccia della puntualità eh,e poi dovrei essere io il più ritardatario fra noi due?-mi dice lui,tirando fuori un discorso con cui molto spesso ci provochiamo l'un l'altro;
-ma va,non penso proprio che tu mi stia aspettando da trenta minuti,o sbaglio? aggiungo io,guardandolo negli occhi
Lui risponde alla mia affermazione mettendosi a ridere,dandomi in questo modo conferma della mia teoria.
Appoggio il braccio sulle sue spalle,mentre ci dirigiamo verso il tavolo,e gli dico:
-allora,pronto per la giornata di oggi?-
-tu invece come mai sei così energico e felice di prima mattina?-mi chiede lui,trattenendo a stento uno sbadiglio-sono solo le 8:30-
-tu invece per me stai domandando troppo,per essere insieme solo da due minuti- gli rispondo io
Mentre mangiamo approfitto per parlargli dei programmi di oggi :
-oggi la potremmo chiamare giornata di benessere, perché infatti nel programma c'è la possibilità di poter andare alla spa che si trova vicino all'hotel,dopo le interviste della mattinata e le prove dopo pranzo,in modo da poterci rilassare un po' visto che abbiamo poi il pomeriggio libero-
Mentre parlo vedo il suo visto illuminarsi e infatti mi risponde:Mi piacerebbe un botto e poi sarebbe stra rilassante andarci-
Il suo repentino cambio di umore mi provoca un sorriso,che subito ricky nota;
-perché ridi?-mi chiede infatti
-nulla nulla,lascia stare- rispondo
E così continuiamo a fare colazione,mentre ci dimostriamo d'accordo sul fatto di andare alla spa nel pomeriggio,passando poi a parlare delle nostre idee riguardo alla cover che canteremo nella serata di dopo domani;E l'intenzione è di cominciare a provarla nelle prove di oggi pomeriggio.
Alla fine la nostra scelta ricade su"il cielo in una stanza "di Gino Pauli,una canzone che può essere definita un capolavoro e che piace molto ad entrambi.
Subito dopo abbiamo una intervista,così ci dirigiamo  direttamente verso la stanza decisa;ci divertiamo molto a farla,anche perché a partire da una domanda dell'intervistatore raccontiamo la storia di come è nata "brividi":
Intervistatore:-volevo chiedervi,com'è nata la vostra canzone "brividi "?-
Io e ricky ci guardiamo e poi lui inizia a raccontare:
-sicuramente in un modo molto spontaneo e originale ahah-
-esatto,io infatti mi trovavo nello studio di Michelangelo,stavamo lavorando ad un mio progetto,e ad un certo punto ci ha raggiunto anche ricky- aggiungo io
riccardo : -e praticamente io e ale ci siamo conosciuti li,perché anche se ci eravamo già visti una volta a uno shooting,è in quello studio che abbiamo cominciato a parlare e a conoscerci
-poi dopo un po' che eravamo lì,Michi si è messo a suonare il pianoforte e da lì è nato il ritornello di brividi-
A questo punto io e ricky ci scambiamo un sorriso;
Intervistatore: -e dopo quanto tempo avete poi concluso la canzone?-
-dopo tre mesi-rispondo io-infatti ci trovavamo nel periodo estivo, e appena abbiamo concluso le nostre strofe ce le siamo mandate l'un l'altro-
-e così è nata "brividi"-dice ricky, concludendo in questo modo il racconto.
Dopo qualche altra domanda terminiamo l'intervista e ci dirigiamo verso il luogo della prossima;
Verso l'una e mezza poi,essendo venuta fame ad entrambi,ci dirigiamo al piano terra per mangiare qualcosa.

brividi-mahmood &blancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora