momento magico

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Riccardo

Mi sveglio alle 8:30,sentendo il suono di una sveglia,che capisco poco dopo essere quella di Ale;
poi lo guardo,lì affianco a me,ancora addormentato,con le nostre dita ancora intrecciate,e penso che questa sensazione,l'aprire gli occhi al mattino e trovarlo affianco a me,sia una delle più belle che io abbia mai provato.
Dopo poco lo vedo svegliarsi e dirmi-ei buongiorno-con la voce roca che si ha appena svegli
-buongiorno-gli rispondo io,-che ore sono?-mi chiede
-circa le otto e mezza penso,mi ha svegliato cinque minuti fa il suono della tua sveglia-
-okok ,allora tra poco sarà meglio alzarci,almeno riusciamo ad andare a fare colazione giù -
-si-gli rispondo,per poi fargli un sorriso ,sorriso che lui ricambia ,quanto è bello,penso;
Mi stringe la mano,e comincia a tirarsi su,sedendosi così a fianco a me,a quel punto mette la sua testa nell'incavo tra il mio collo e la mia spalla e io faccio lo stesso;
-volevo solo averti vicino-mi sussurra all'orecchio.
Dopo cinque minuti passati così,ci alziamo dal letto,per dare il via alla nostra giornata.
-Oi,vado su cinque minuti,il tempo di cambiarmi e mettermi dei vestiti puliti e torno qui-dico ad ale
-Sisi ok-mi risponde-
Esco allora dalla sua stanza e vado verso la mia;entro e mi dirigo verso il bagno:mi lavo i denti,la faccia e mi do una sistemata ai capelli;
vado poi davanti all'armadio per scegliere i vestiti,e alla fine opto per dei pantaloni neri con dei tasconi e una felpa bianca con il cappuccio,con sotto un paio di scarpe bianche.
Scendo di nuovo le scale,e mi dirigo verso la camera di ale,dove incontro lui che sta uscendo proprio in quel momento.
Oggi invece lui è vestito in questo modo:pantaloni a zampa di jeans chiaro,che arrivano a coprire in parte le scarpe bianche che indossa,e una felpa di jeans blu con diversi disegni colorati,la cerniera e un colletto rosso;
la felpa mi colpisce subito,tant'è che gli dico :stra particolare la felpa,non te l'ho mai vista addosso-
-grazie,-sorridendo-penso di averla tipo da un anno e mezzo o giù di lì- mi risponde
Nel mentre arriviamo al piano terra,e ci andiamo a sedere nel nostro solito tavolo;
Appena finiamo di mangiare ci dirigiamo abbastanza velocemente verso la stanza dove svolgeremo la prima intervista,visto che mancano cinque minuti.
Ci colleghiamo in diretta con un giornalista di tv sorrisi,in perfetto orario;
Cominciamo l'intervista,ed ad un certo punto l'intervistatore ci rivolge una domanda simile a questa: dopo Sanremo avete poi intenzione di collaborare per altri progetti oppure ognuno per la sua strada?
Ed ale risponde : ognuno per la sua strada non lo voglio più sentire,anche se ovviamente ad ora che ci troviamo qui non siamo ancora in grado di parlare di progetti futuri-;
Nel mentre ale mi stringe la mano sotto al tavolo e non riesco a trattenere un sorriso,sia per la sua risposta che per il suo gesto; L'intervista si conclude poi dopo circa 20 minuti,seguita da altre due.

Circa tre ore dopo

L'ora di pranzo arriva velocemente,però decidiamo entrambi di pranzare in modo veloce,mangiando solo un piatto di pasta.
Siamo infatti impazienti di cominciare nel primo pomeriggio le prove per stasera,quando avverrà la nostra seconda esibizione,e per domani sera,dove canteremo la cover che abbiamo scelto;
Al nostro arrivo in sala prove troviamo già li Michi ad aspettarci,che salutiamo con una pacca sulla spalla e un sorriso
-ragazzi vi vedo davvero bene-ci dice lui-anche  più rilassati rispetto all'altro giorno-
-sisi,effettivamente è così-gli rispondiamo noi,per poi scambiarci uno sguardo,sapendo che la nostra calma è merito in gran parte del nostro sostegno e vicinanza reciproca;
Scegliamo di cominciare da "brividi",e la cantiamo nel nostro miglior modo possibile,rendendoci conto di aver raggiunto questo scopo quando ci ritroviamo alla fine della canzone entrambi con le lacrime agli occhi;
Proviamo a cantare anche "il cielo nella stanza",ottenendo anche con quella ottimi risultati.
Passiamo così qualche ora,finché verso le 18:30 michi ci lascia soli:
-io vado ragazzi,voglio passare in camera prima di andarmi a preparare per stasera.
Ci vediamo tra qualche ora-
Dopo aver ricambiato il suo saluto,rimaniamo noi due soli;
-ei,ti va mica di cantarla un'ultima volta prima di andare a cena?-mi propone ale,riferendosi a "brividi"
-si,va bene per me-gli rispondo io.
Rimettiamo così la base,e riprendiamo in mano i microfoni,decidendo di cantarla mettendoci noi stessi al cento per cento,come vogliamo fare anche sul palco di stasera.
Finché non arriviamo a l'ultima strofa:

nudo con i brividi
a volte non so esprimermi
e ti vorrei amare,ma sbaglio sempre
e ti vorrei rubare un cielo di perle
e pagherei per andar via
accetterei pure una bugia
e ti vorrei amare,ma sbaglio sempre
e mi vengono i brividi,brividi,brividi

Quando le nostre voci si chiudono sulle ultime parole,ci troviamo vicini l'uno all'altro;a quel punto appoggiamo i microfoni a terra,e semplicemente ci facciamo trasportare dalle nostre emozioni,avvicinandoci così tanto da far sfiorare i nostri nasi,e poi annullando ogni distanza fra noi facendo finalmente unire le nostre labbra,desiderose di incontrarsi da tempo;
io appoggio poi la mia mano dietro la nuca di ale,in modo da attirarlo ancora di più verso di me,mentre lui mi appoggia la sua sul fianco;
E nel mentre le nostre lingue continuano una danza magica e bellissima,interrompendoci solo ad un certo punto,quando ale mordicchia il mio labbro inferiore,e io passo la lingua sul suo;
Arretriamo poi finché io non mi ritrovo con le spalle al muro e con ale davanti a me,che appoggia una mano al lato della mia testa,mentre con l'altra mi stringe i capelli e riavvicina le nostre labbra,in modo da riprendere il nostro bacio.
Io appoggio la mia mano sulla sua guancia,e l'altra sul suo collo,mentre approfondiamo il bacio.
Ale abbassa poi il suo viso sul mio collo,cominciando a lasciare anche lì dei baci,mentre io stringo tra le mie dita i suoi capelli corti,respirando nel mentre in modo più accelerato;
Dopo qualche minuto passato così rialza il viso verso il mio,per riprendere a baciarci da dove ci eravamo lasciati qualche minuto prima;
Finché non lanciamo un occhiata all'orologio presente sul muro,che segna le 19:20,
-sarà meglio avviarci verso il ristorante-mi dice ale
-si,sennò arriviamo in ritardo per cena,e poco dopo ci aspettano a Sanremo -gli rispondo
-continuiamo stasera-mi sussurra,e io reagisco a questa frase lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra;
Ci avviamo poi fuori dalla stanza,mentre ci teniamo per mano,tenendo le nostre dita intrecciate l'una con l'altra.

brividi-mahmood &blancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora