THOUGHTS

1.

/quando si tratta di amore solitamente  (soprattutto in "tenera età) potrà sembrare a qualcuno che chi sta scrivendo parlerà della classica cotta nella propria classe, pateticamente ciò che è definito il "puppy love", l'amore cucciolo, quello che nonostante possa essere, definito dagli adulti, superficiale, è anche il più genuino. E non voglio smentirvi: il mondo è così prevedibile che sarà proprio quello che farò, perchè viviamo tutti un po' la stessa vita./

Lui è bello, alto, ti guarda negli occhi, ma il problema non è lui che ti parla, ma il fatto che in quegli occhi ti ci perdi. Ne rimani così incantata che quando si gira, hai la sensazione di desiderare ancora un po' il mare delle sue iridi. 

/la tua descrizione è così banale: bello, alto, non sei per niente credibile/

Non saprei trovare altri aggettivi per descriverlo: come si fa a descrivere una sensazione, un'emozione più grande di te? Solo io posso sapere cosa provo quando lo vedo, come sento le farfalle cercare di scappare e risalire in gola, per gridare "mi piaci" o "ti amo". Bello è una parola semplice, inventata per descrivere il complesso. Lui per me è così, bello. 

Sicuramente non è solo quello, possiamo parlare della voce, bassa e sicura di se. Una voce che quando pronuncia il mio nome, mi ribalta lo stomaco. Penso a quanto sarebbe bello ascoltarlo ore e ore, parlare delle cose che lo appassionano, lo fanno arrabbiare o innervosire, e dirgli "di me ti puoi fidare" eppure no, io sono solo una sua compagna di classe, con lui non parlo molto e non ne ho neanche il coraggio.

Allora è qui che subentra il concetto, per me, di ammirazione; la stessa ammirazione che si ha quando si vede un bel quadro e si decide di farne una foto, per imprimerla nella mente, e custodirla, e ricordare la bellezza vista in tal soggetto perchè incapaci di prendersene cura concretamente. E così, con quella stessa facilità e quasi codardaggine, qui, io so che non mi confesserò mai a lui ma ammirerò, da "lontano" ciò che non potrò mai avere.

/e perchè pensi che non potrà mai esserci qualcosa?/

esiste una risposta che in realtà nasconde una domanda alla domanda? Sappiamo tutti che ci chiediamo se ne siamo all'altezza.

Ed è un po' questo il bello dell'amore: il delicato bisogno di avere quell'accortezza di maneggiare il cuore di qualcun'altro che non si possiede.

Mi piaci tanto ma non te lo dirò.