QUELLA VOLTA CHE QUASI MA ALLA FINE NO.

SOLDATO VS SERGENTE

11 dic, 8:02 AM mi risponde ad una storia, metto like e finisce lì.

26 dic, 10:29 PM - gli rispondo ad una storia, anche qui foto post allenamento da duro con i km corsi.

" Amo tiratela di meno "

" HAHAHAHAH va bene cara"

" Non per dire eh😒, ma so correre anche io, piano, mooooolto piano. Ovvio senza pantaloni mimetici e testa rasata non vale uguale ma vabbè. "

" Eh ma qua sfidi sfidi e poi "

" Accetta la sconfitta a priori. Come i veri soldati." 

" C'è da dire che io però ho classe. " 

" ehh mo, classe. "

" Certo. Classe innata "

" io non mi fido molto delle autocertificazioni di "classe". " rispondo.

" Hai ragione. "

" as always  😇" 

" Eh già qua che dici che hai sempre ragione c'è poco da fidarsi " 

" Adesso sei pure diffidente? "

" Come te d'altronde "

I giorni successivi sono pieni di cibo e tamponi rapidi poichè le feste di natale hanno portato contagi ovunque e ovviamente al Bar qualcuno è diventato positivo come Schopenhauer. Faccio mente locale e avviso quanto meno gli amici che ricordo di aver servito, non volevo rovinare le feste a nessuno. Mi salta in mente anche Lui, mi aveva detto che sarebbe ripartito la Domenica.

" Ci manca solo che per colpa mia impesta tutta la base militare ", prendo il telefono e gli scrivo su instagram: 

27 dic, 12:56 PM

" Oi, sei già partito ?"                                                                                                                                                             " Nope, parto più tardi verso le sei credo. "

Meno male, di diventare un untore ho davvero poca voglia, non fa nemmeno curriculum. 

Gli mando un audio: " Ti conviene fare un rapido,  al bar qualcuno è diventato positivo, sto avvisando chi mi ricordo di aver servito per sicurezza, visto che c'eri anche tu alla vigilia... Io vado a prenderlo oggi pomeriggio in farmacia alle tre e mezza appena apre" 

" Va bene allora ci vediamo lì, così capiamo di che morte morire "

Vado con mia sorella in Farmacia e mi metto in coda ad aspettare per prendere sto dannato tampone, lui è già li e si avvicina subito per fare due chiacchiere. E' simpatico, gentile e persino educato, ha la faccia da bravo ragazzo. Appena arriva il suo turno di entrare, mia sorella si gira verso di me e mi fa - Arianna ma chi è sto figo?! - io la guardo perplessa

- E' un ragazzo che viene al bar...? - dico ingenuamente                                                                                          - Cioè tu hai un amico così manzo e non dici niente? - lei scioccata. 

Non so se essere offesa per il fatto che stia insinuando che abbia solo amici brutti o il fatto che io abbia amici in generale.  

- " amico" adesso... lo conosco, è venuto al Bar qualche volta, ci scambiamo battute ma stai molto calma. Si è un bel ragazzo ma non -

- UN BEL RAGAZZO?! ARINNA MA LO HAI VISTO BENE? - le tiro una gomitata prima che si faccia sentire da tutta la gente in fila alla farmacia. Fortunatamente quando lui esce  mia sorella grazie al cielo torna a stare zitta e la vedo che ci osserva mentre chiacchieriamo del più e del meno. Più lo guardo più effettivamente è un bel ragazzo, di quelli che quando si tolgono la mascherina rimani piacevolmente sorpresa, perchè si sà, qua ormai è un terno all'otto: metà viso è Di Caprio anni '90, e l'altra metà può essere Maurizio Costanzo.  Noto che ride alle mie battute di merda, il che per me significa solo due cose: o ha un umorismo di merda come il mio, il che non so fin quanto sia un bene; oppure sta cercando di conquistarmi ridendo per non piangere. Restiamo ancora per un po' a parlare e mi dice che la settimana dopo sarebbe tornato per il compleanno della madre. Quando ci salutiamo mentre si allontana si gira e mi dice " comunque magari quando torno mi dici dove sei e ci beviamo un caffè! " mentre attraversa la strada, io gli rispondo con un " Si, ci sta! ".