Five Nights at Freddy's - La Saga

Capitolo 11: La quinta notte - Terza parte

L'urlo di Clara non promette assolutamente nulla di buono, ma proprio per niente. Oltre ai timori che ho per la mia migliore amica non posso fare a meno di preoccuparmi anche per la mia incolumità. Non sono proprio nella più conveniente delle situazioni e il pacco regalo, nonché la mia unica protezione, è leggermente socchiuso. La tentazione di alzare di poco lo sguardo per controllare quello che sta succedendo è molta alta, tuttavia la paura delle conseguenze lo è molto di più e quindi preferisco rimanere immobile. Poco dopo faccio un leggero sussulto quando sento un tonfo provenire da uno dei tanti tavoli presenti nella zona delle consumazioni.

«Lasciami andare!» le proteste appartengono a Clara e questo mi fa capire che quel suono era quello di una persona che è stata buttata con forza su un tavolo.

Purtroppo sono riusciti a prenderla e io non ho potuto fare nulla per impedire che questo accadesse. Viste le circostanze mi impongo di controllare quali sono le condizioni della mia migliore amica; dunque, cercando di essere il più silenziosa possibile, alzo la testa e sbircio dalla fessura del pacco regalo. Golden Freddy le sta tenendo le braccia bloccate dietro alla schiena mentre lei cerca di divincolarsi dalla sua presa restando seduta sul tavolo. Non è una buona cosa, non lo è affatto. Vedo che Springtrap, Freddy e Foxy stanno dando le spalle al pacco regalo e tutti gli altri androidi che li hanno raggiunti sono concentrati su Clara. Anche se sarebbe più corretto dire che non tutti lo stanno facendo: purtroppo quando alzo lo sguardo i miei occhi incrociano quelli della volpe bianca che se ne sta tranquillamente appesa al soffitto. Mi sento mancare un battito quando vedo un ghigno sadico formarsi sul suo volto; tuttavia, invece di avvisare gli altri, mi fa un cenno del capo e sposta il suo sguardo dietro al pacco regalo, come se volesse incentivarmi a farmi uscire. Poco dopo aver fatto quel gesto Mangle si sposta avvicinandosi a Clara e attirando l'attenzione di tutti su di sé.

«Hey biondina, sai che avrei tanto voluto vederti colpire il mio caro amico Goldie? Avrei dato oro per vedere quella scena, hai del coraggio da vendere» si complimenta con lei mentre l'orso sbuffa infastidito.

Non ho il coraggio di muovermi e continuo a monitorare la situazione dallo scatolone; però, quando intravedo con la coda dell'occhio Balloon Boy, sposto il mio sguardo su di lui. Il piccolo robot inizia ad annuire freneticamente mentre fa il possibile per non farsi notare dagli altri. Seriamente la mia unica alternativa è uscire dal pacco regalo pregando che nessuno di loro mi veda? Mi sembra altamente inverosimile, dopotutto non mi fido affatto di Mangle, ma se quel piccoletto sta annuendo vuol dire che questa è effettivamente la sola via di fuga che ho a disposizione. Faccio un respiro profondo e approfitto della farsa che ha messo in scena la volpe per aprire ancora un po' il pacco regalo. L'androide si sta divertendo a provocare Golden Freddy e Puppet, inoltre Toy Chico ha deciso di schierarsi dalla sua parte per aiutarlo. Cerco di essere rapida e silenziosa, due elementi che di solito non vanno molto a braccetto e che normalmente non sono neanche una combinazione vincente, tuttavia non posso permettermi di sprecare troppo tempo. Miracolosamente esco dallo scatolone e lo lascio socchiuso esattamente com'era prima che uscissi dal mio nascondiglio. Non potendo allontanarmi troppo mi tocca rimanere nascosta lì dietro e sperare che nessuno di loro abbia la brillante idea di controllare questa zona.

«In ogni caso noi siamo riusciti a prendere la bionda» ribatte Chico zittendo Mangle.

«Dov'è l'altra guardia notturna?» chiede Bonnie ormai stufo di aspettare.

«Non ti preoccupare, l'abbiamo trovata», risponde Freddy aprendo completamente il pacco regalo «eccola-» si interrompe immediatamente non appena vede che non ci sono.

«Io lì non vedo nessuno», ribatte Toy Bonnie «qualche problema con il sistema ottico? Eppure non sei tu quello che è stato colpito alla testa da un ventilatore».