Durante una conversazione via chat con un mio amico, lui disse che "sotto un certo punto di vista bisognasse vedere il mondo sotto una "brutta" prospettiva".
Questo mi ha fatto riflettere, noi abbiamo bisogno di VEDERE il mondo sotto una brutta prospettiva o dobbiamo avere la CONSAPEVOLEZZA che il mondo sia effettivamente brutto.
Non so se mi spiego...
Trovo che queste due parole diano al pensiero un singificato completamente diverso...
Per farvi capire meglio, immaginate:

Una persona che sta male per amore è indubbiamente triste, cercherà conforto negli amici o nei parenti, cercherà di andare avanti uscendo o cercherà di distrarsi guardando serie tv strappalacrime che le/gli ricorderanno xlx sux ragazzx.
Ecco, probabilmente avrà anche quella fase di "mangio nutella dal barattolo col cucchiaio piangendo" (o qualsiasi altro cibo voglia).
In quel momento la nutella sarà qualcosa di magnifico, la VEDRÀ come qualcosa di buono, che potrà aiutarla, ma nonostante questo, anche se la VEDE come un qualcosa di buono, ha la CONSAPEVOLEZZA che così facendo quella la farà solo stare peggio (mal di pancia)... se mi spiego...

Comunque, quello che sto cercando di dire, a parole mie ahah, è che, tutti noi abbiamo la CONSAPEVOLEZZA che il mondo sia una merda, pieno di pericoli e di persone non da meno, di ingiustizie e di atrocità, ma nonostante questo trovo che, DECIDERE DI VEDERLO tale, è come una nostra scelta di togliere/emarginare tutto quello di buono, bello e giusto ha da offrire.

Probabilmente ho detto una grande cazzata ma ok... succede :)

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