Hanahaki Disease Soukoku

"Yokohama di notte,con te."

Chuuya stava guardando il panorama.Tutte quelle luci lo aiutavano a calmarsi anche se le lacrime non si fermavano.
Portò le ginocchia al petto e guardò il paesaggio non curandosi di tutti i rumori in torno e i fogli nella mano.

"Vuoi suicidarti anche tu Chuu Chuu?"
La voce di Dazai lo riportò alla realtà.
Si girò sperando di non fare qualche cavolata.Cosa che aveva già fatto dato che le lacrime non smettevano di uscire dai suoi occhi.

Dazai lo guardò e la sua faccia sorridente sI trasformò subito in una preoccupata nel vedere il rosso piangere.
Dazai corse verso Chuuya e si sedette davanti a lui guardandolo negli occhi.

"Che è successo? Perché stai piangendo?Chuu Chuu?"

"Ti prego smettila con quel soprannome" disse il rosso sforzando un sorriso.Non aveva l'energia di urlare addosso a Dazai.
Non aveva ancora mangiato nulla e non aveva intenzione di farlo, in più stava usando tutte le sue energie per spostarsi usando la sua abilità.

"Che è successo?" Chiese Dazai ancora più preoccupato di prima.

Chuuya non gli rispose e si mise a fissare il cielo stellato.

"Yokohama è proprio bella di notte vero?" Chuuya stava sorridendo ma in realtà non vedeva l'ora di tornare a casa e bere un bicchiere di vino.Cosa che dopo poco realizzò non farà più dato che il vino gli faceva schifo ora.

A quel pensiero crollò il suo sorriso forzato.

"Cosa sono quei fogli?" Chiese Dazai osservando i documenti che aveva Chuuya nella mano.

"Immondizia.Vado a buttarla e poi vado a casa.Ci vediamo domani." Disse Chuuya alzandosi per poi iniziare a fluttuare.
Dazai lo fissava confuso e preoccupato mentre Chuuya lo guardava sorridendo mentre piangeva.

"Ci vediamo Dazai"

Dopo quelle parole scese dall'edificio per poi tornare a casa lasciando Dazai sul tetto di quell'edificio.

Una volta tornato a casa strappò i fogli in due e li butto per terra.
Si sforzò di mangiare del pane,non aveva voglia di morire di fame.

Nonostante il suo sapore faceva schifo Chuuya resisti e poi andò a letto sorridendo come un bambino al solo pensiero del viso di Dazai.

Quel viso che presto non avrebbe più visto...

"Dazai io..ti amo!"

Il ragazzo moro si girò e lo guardò negli occhi per poi mettersi a ridere.

"Chuuya,io ti odio." Furono le parole che disse mentre si allontanava senza girarsi indietro per vedere la sua faccia .
Chuuya stese il braccio in avanti.Era vicino a Dazai,lo stava per prendere! Poteva fermarlo!fermarlo e lui non sarebbe andato via! Era la! Bastava che si sporgeva solo un altro po' e-

"Driiin"
La sveglia lo aveva portato alla realtà.La realtà nella quale lui sarebbe morto a breve secondo il dottore.

Spense la sveglia. E si alzò.
Ormai non era nemmeno sorpreso di quel sogno dato che lo faceva ogni notte da quando Dazai lo aveva abbandonato per entrare nell'agenzia.

La sua Routine mattutina viene interrotta da una telefonata,era Kouyo.
"Pront-"

"CHUUYA STAI BENE?!"

"cazzo"

"Certo che sto bene,perchè non d-dovrei?"

"Akutagawa mi ha detto che ti ha visto vomitare del sangue e-"

La ragazzo non ebbe il tempo di finire che Chuuya chiuse la chiamata per poi lanciare il telefono violentemente per terra.

Non aveva più intenzione di uscire.Non voleva nemmeno andare a lavoro,tanto che senso aveva se sarebbe morto comunque?preferiva passare le giornate in casa a dormire e fissare il brutto tempo fuori dalla finestra.