Caro diario,
è da tanto che non parliamo. Nel corso di questi quasi 3 anni di assenza sono successe cose belle, ma ci sono stati anche degli episodi negativi. Ho conosciuto tante persone, ma, per un motivo o per l'altro, a molte altre ho dovuto dire addio. È stato difficile, soprattutto per le ultime due: ero molto legato a loro, sia in maniera affettiva che per quanto riguarda l'amicizia, ma ho fatto degli errori e questo è il risultato.
A dicembre 2019 ho iniziato a lavorare in un asilo nido per conto del Servizio Civile Universale, sai? È stata un'esperienza bellissima, anche se ho concluso più tardi rispetto alla data originale perchè nel 2020 è scoppiata una pandemia globale ancora in corso. Questa esperienza mi ha fatto conoscere un sacco di persone, genitori, bambini, maestre... un'esperienza che mi porto nel cuore e di cui conservo gelosamente una foto fatta per natale 2020.
Ho provato anche diverse facoltà universitarie, tra cui economia e informatica, ma sono fallite. A settembre 2021 ho provato il test per entrare a infermieristica; indovina? Ora sono uno studente di questa facoltà. Certo, non il più brillante, ma ora faccio parte di un gruppo fantastico, ci sosteniamo a vicenda e, quando sono con loro, mi sento la persona più felice del mondo, anche se purtroppo la timidezza che pensavo di aver sconfitto ogni tanto torna a farsi sentire. Mentre ti scrivo sono in piena sessione, dovrei studiare per un esame che ho il 23 febbraio, ma ho sentito il bisogno di buttare giù queste poche righe. Tu come stai? Cos'hai fatto in questa mia assenza? Ma soprattutto, domanda che ho iniziato a farmi da poco tempo: tu sei felice? Io non lo so, devo ancora capirlo.
Spero di tornare a scriverti presto.
Tuo,
Paolo