"Perché non parli?" - capitolo 4

109 2 0
                                    

Mi svegliai con la luce dell'alba che mi accecava gli occhi, mi girai e vidi che Carl mancava.

Mi alzai dirigendomi in bagno, quando aprii la porta vidi Carl che si stava lavando. <<Esci ora!>>

Ripresi i sensi e chiusi subito la porta, non finiranno mai questi momenti imbarazzanti? <<Scusami credevo fossi in cucina visto che sono già le nove...>>
<<Tutte queste scuse mi stanno facendo impazzire! Potevi bussare!>>

Scesi le scale senza finire la discussione.
Vidi Michonne sbadigliare, si era appena svegliata anche lei <<'giorno.>> Dissi.
<<Ho sentito Carl urlare, ho già detto di fare meno casino quando dormo. Perché urlava?>>
<<Chiedilo a lui.>> Mi girai subito verso il frigo per non far vedere la mia faccia rossa come un peperone.

<<Lo, puoi farmi un favore?>>
<<Certamente>>
<<Potresti andare a svegliare Judith? Deve venire a fare colazione.>> Annuì e corsi nella sua cameretta con un sorriso stampato in faccia.
<<Buongiorno principessa!>> Dissi entusiasta.
Lei mi guardò felice e chiese <<Lo mi puoi prendere in braccio?>>
<<Subito, salta su!>> Lei rise e la portai in cucina.
<<Lo sei simpaticissima!>> Sorrise di nuovo.

Mi scese una lacrima, la asciugai subito.
<<Lo perché piangi?>> Chiese rattristata.
<<No niente, mi ricordi mia sorella.>> Stavo per esplodere.
<<E dove si trova ora?>>
<<In un posto migliore.>> Non potevo piangere davanti a lei. Non volevo si preoccupasse per me.

Ad un certo punto vidi scendere Carl, sentii la mia faccia bruciare.
Corsi subito a preparare la colazione per me e Judith.

Sentii Carl fulminarmi con lo sguardo, stavo tremando.
Sentii una mano avvicinarsi sulla mia spalla, sussultai.
Era Rick <<Cavolo Lo, stai bene?>>
Annuii.
<<Partirete verso le undici, preparatevi che avete poco tempo.>>
<<Va bene Rick, ma che dobbiamo prendere?>>
<<Se riuscite tutto quello che trovate.>>
Salii le scale, andai in camera e mi vestii.

Camminando per il corridoio vidi Carl che stava andando in camera, ci guardammo per un istante e continuammo a fare quello che stavamo facendo.
Dovrei conoscerlo di più.

Aspettai Carl davanti alla porta d'ingresso, vidi lui scendere e aprire la porta, uscimmo dalla casa e ci dirigemmo verso il cancello.
<<Lei è Sasha, quello Abraham e la ragazza che vedi davanti al cancello è Rosita.>> Mi presentò i ragazzi che facevano da guardia al cancello.

Ad un certo punto si avvicinò una ragazzina della mia età, che salutò Carl.
Si scambiarono sorrisi a vicenda, sorrise perfino a me.
Ricambiai il sorriso.
Potrò avere una vera amica questa volta.
È anche carina, spero che mi capisca, Ron se lo era meritato.

<<Chi era quella ragazza?>> Chiesi.
<<Si chiama Enid, è la fidanzata di Ron.>> Vidi il suo volto rattristarsi.
<<Non essere triste, riuscirai a conquistarla con quel fascino da principe che ti ritrovi.>>
<<Grazie, lo spero.>>
Mi fece strano dire quelle parole perché fino a poco fa sembravo innamorata di Carl, e ora sono qui a dargli consigli su come conquistare il cuore di una ragazza.
Saremo un bel duo, se solo rimarrò.

<<Rosita apri il cancello, devono andare in spedizione!>> Urlò Sasha.
<<Sai, ragazza, sembri una figa con quella cicatrice in faccia. Ti sta bene.>> Disse Rosita, io gli sorrisi.

Inside his eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora