30.03.2007
Sono seduta per terra con la schiena appoggiata al muro.
Piango, piango a disdirotto.
Ho appena rimesso la lametta dentro la cover del cellulare.
Il bruciore si fa sentire.
Le piastrelle del bagno della scuola in cui mi trovo ora sono sporche di sangue.
Sporche come me.
Perché si, sono sporca dentro.
O per lo meno mi sento sporca.
Non so se gli altri la pensino come me.
Ma in questo momento mi sento sporca, sporca come un fazzoletto usato.
Ecco, è la definizione giusta.
Mi sento sporca e usata.SPAZIO A ME
Ciao ragazze, mi chiamo Francesca.
Inizio col dirvi che il modo che utilizzerò per scrivere questa storia è molto confusionario
Non che non sappia scrivere in maniera ordinata e capibile, ma per questa storia ho deciso di non raccontare fatto per fatto, dialogo per dialogo, movimento per movimento.
Ma, soprattutto all'inizio, le riflessioni si faranno sentire e il colore della storia sarà molto cupo e poco capibile.
Quindo leggete con attenzione.
Cercate di capire quello che scrivo.
Ci tengo tanto.
Grazie ci sentiamo:)
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Cambierò per te.
General Fictionautolesionismo. anoressia. Ele riuscirà a sconfiggerli? La sua vita non è ancora persa?