Lettera d'amore tra due Ragazzi - REVISIONATA

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Mio Tesoro,

Molto tempo fa ho letto in un libro, o forse l'ho sentito in un film non ricordo con esattezza, una frase che mi ha colpito profondamente...

Nel vuoto di continuo si formano copie di particelle... il loro destino è di incontrarsi, scomparire l'una nell'altra... quando due particelle che hanno interagito fra di loro vengono separate, non esistono più particelle distinte... lo stesso accade quando due persone si innamorano... anche se la vita li allontana porteranno sempre dentro di loro una traccia della persona amata.

È esattamente ciò che è accaduto a noi due.

Ricordo il giorno in cui ti ho visto per la prima volta. Camminavo lungo la spiaggia, cercando di allontanare da me il ricordo di un amore ormai perduto, quando ho notato un ragazzo seduto su uno scoglio, con la chitarra in mano, che suona una melodia triste.

Mi sono avvicinato, i miei occhi si sono persi nei tuoi, dal color nocciola, e ho visto una lacrima scivolare sulla tua guancia.

Quegli occhi hanno catturato la mia anima, facendomi sentire come se il terreno sotto i miei piedi stesse scomparendo. Tuttavia, non ho avuto il coraggio di avvicinarti, così ho dovuto allontanarmi, pur portando con me la speranza di un nuovo amore nel mio cuore.

I giorni sono trascorsi, ma la mancanza di quegli occhi tristi, visti solo per pochi istanti, mi ha fatto sognare per giorni.

Sono tornato sulla spiaggia, sperando di rivedere quel ragazzo seduto sulla roccia e di ascoltare ancora quella stessa musica. Ma i giorni sono passati e di lui non c'era alcuna traccia.

Poi, un pomeriggio di fine gennaio, quegli occhi nocciola sono entrati nella caffetteria in cui stavo bevendo un caffè.

Non so come o perché, ma quel momento è stato il nostro primo incontro. Forse è accaduto perché sei inciampato in una sedia che è finita tra i tuoi piedi, e io ti ho afferrato per un braccio, cadendo entrambi a terra, con i nostri visi a un centimetro di distanza, quasi a baciarci.
Le tue guance sono diventate rosse come le tue orecchie, e sei sembrato così adorabile che il mio cuore ha cominciato a battere forte.

Quella sera siamo usciti a cena insieme, come se fossimo vecchi amici. Continuavi a fissare i miei occhi, cercando di farmi sorridere raccontandomi aneddoti sulla tua vita.

Eri seduto di fronte a me, e io non riuscivo a smettere di guardare le tue labbra mentre parlavi. Avrei voluto alzarmi da quella sedia, sedermi sulle tue ginocchia e darti un bacio, stringendoti tra le mie braccia senza mai lasciarti andare.

Dopo cena siamo andati sulla spiaggia, proprio sullo stesso scoglio dove ti avevo visto per la prima volta. È lì che hai rubato il nostro primo bacio.

Ricordo la tua mano che accarezzava il mio viso, le tue labbra calde appoggiate sulle mie, i nostri respiri accelerati, ma soprattutto ricordo il desiderio che avevamo di amarci.

La nostra prima volta nella tua stanza è stata un momento magico. Hai cercato goffamente di nascondere le tue intenzioni, ma le mie erano chiare. Così siamo finiti a letto, ci siamo amati e ci siamo giurati di non lasciarci mai. Siamo rimasti abbracciati per tutta la notte, o almeno per quello che restava della notte dopo aver fatto l'amore.

Quella è stata la prima volta che hai detto "TI AMO," e il mio cuore è scoppiato di gioia.

Il mattino seguente eri così imbarazzato che cercavi di evitare il mio sguardo, ma io ho preso il tuo viso tra le mani e ti ho baciato con passione, fino a quando ci siamo amati di nuovo.

Le settimane successive le hai passate a corteggiarmi come se ogni incontro fosse il nostro primo appuntamento.

Ogni sera ricevevo una rosa da te, insieme a un biglietto in cui scrivevi "TI AMO" in cento modi diversi.

Ti trovavo sempre ad aspettarmi sulla panchina in riva al mare, con la brezza che scompigliava i tuoi capelli, rendendoti ancora più affascinante e facendomi perdere i pochi neuroni che mi erano rimasti. Da quando avevo visto il tuo sorriso ormai non ragionavo più.

Mi incantavo osservandoti, pensando di essere la persona più fortunata al mondo, perché tu eri solo mio. Quando mi stringevi tra le tue braccia, mi sentivo a casa, protetto, perché tu eri la mia casa e il mio mondo.

Sapevi quando farmi ridere e quando invece dovevi stare in silenzio ad ascoltare i miei problemi e le mie paure, senza commentare né giudicare.

Non ho mai avuto dubbio su di noi, non mi è mai importato del giudizio degli altri, perché l'amore non ha genere, colore o nazionalità.

È passato molto tempo da quel primo bacio e dalla nostra prima volta insieme, ma noi siamo ancora qui, sulla spiaggia, a tenerci per mano e a guardarci negli occhi come se fossimo gli unici al mondo.

Ancora oggi, quando ti guardo, sento il mio cuore battere così forte che sembra voglia uscire dal petto. Le gambe mi tremano ogni volta che mi baci, e quando guardo nei tuoi occhi, perdo ogni briciolo di razionalità.

Mi piace pensare che noi siamo come le anime di Emily Bronte descritte in Cime Tempestose... "Di qualunque cosa siano fatte le anime, la sua e la mia sono uguali". Le nostre anime rispecchiano pienamente questa frase, perché forse siamo due anime smarrite che hanno vagato per il mondo, cercando la parte che le completasse.

Voglio credere che le nostre anime, in tempi passati, si siano già incontrate ma, non potendo separarsi, abbiano continuato a cercarsi nelle vite successive, poiché una senza l'altra si sentiva persa.

Infatti, quando non sei accanto a me, sperimento un vuoto immenso, sento che mi manca una parte di me, essenziale per la mia sopravvivenza.

Ma quando, alla sera, torno a casa e incontro il tuo sguardo, quella parte che ho cercato disperatamente durante tutto il giorno viene riempita da un tuo bacio e dalla tua voce che mi chiama "amore mio", dalle tue forti braccia che mi avvolgono e scaldano il mio cuore.

Questa lettera è il mio modo per dirti che TI AMO, che sei la mia persona anche dopo molti anni.

TI AMO...Tesoro Mio.

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