my eighteen years🥀🖤 pt.2

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Finalmente stavo per diventare maggiorenne.
Molti mesi prima mi misi ad organizzare il tutto per la mia festa di compleanno. Ero molto felice, ma anche molto impaurita, la paura di entrare nel mondo degli adulti, di avere molte responsabilità, la paura di non saper affrontare i problemi da soli, questo sì che mi faceva paura.
Il tramonto stava spegnendo i suoi ultimi fuochi quando iniziarono ad arrivare gli invitati.Io ero pronta ad accoglierli. I tavoli rotondi erano stati apparecchiati con tovaglie bianche, ma i centrotavola erano composti con fiori rossi e neri. Al buffet servivano i fritti come aperitivo, insieme a quel Satèn di Franciacorta.Nel cielo comparve uno spicchio nitido di luna, le stelle iniziarono a farsi vedere. Al buffet era la volta dei primi. In uno dei tavoli centrali c’erano mamma e papà con Don Salvatore e sua moglie Anna .In un altro tavolo c'erano tutti gli amici di papà e don salvatore. Nel tavolo al centro della sala c'eravamo io, Ciro, Ester e Edoardo.
La serata andò avanti con balli e giochi e poi venne Geolier a cantare finché non arrivò il momento dei discorsi, Iniziò mia madre
Mamma D.:Sei nata che eravamo una coppia di giovani innamorati e ora sei qui coi tuoi 18 anni a ricordarci che siamo cresciuti assieme a te. Abbiamo vissuto con te le tue gioie, abbiamo esultato per le tue nuove piccole e grandi esperienze e ci siamo preoccupati per i tuoi improvvisi sbalzi di umore: abbiamo cercato insomma di esserti vicino sempre anche quando magari ci allontanavi perché quando si cresce - si sa - a mamma e papà non bisogna essere troppo legati.
Siamo felici di come sei cresciuta e siamo contenti di tutti i traguardi che stai raggiungendo, e siamo ancor più curiosi di scoprire quali nuovi traguardi raggiungerai. Crediamo molto in te: sei una ragazza speciale, educata e disponibile, divertente e gentile con tutti; sei una bella persona e le belle persone, quelle che contano davvero, arrivano sempre molto in alto nonostante le difficoltà della vita.Sembra ieri quando iniziavi a muovere i tuoi primi passi, a dire le tue prime paroline, a fare le prime amicizie all'asilo e alle scuole elementari. E ci sembra ieri quando iniziavi la scuola media e poi le scuole superiori: è passato tantissimo tempo, ne hai fatta di strada e ora sei arrivata a 18 anni, l'età della patente, della conquista del mondo, l'età in cui i sogni si fanno più belli perché ci sembra che finalmente possiamo realizzarli pian piano.
Cara figlia, sei la nostra gioia più grande, sei stata e sarai sempre il regalo più bello che la vita avesse potuto donarci, sei stata la vera fede nuziale della nostra vita assieme, e per questo non smetteremo mai di dirti grazie: grazie per quello che sei stata, per quello che sei e per quello che sarai. Grazie per i tuoi abbracci e i tuoi sorrisi. Che la vita possa sorriderti sempre e che tu possa rialzarti più forte di prima le tante volte in cui cadrai.Quando sei nata non abbiamo smesso di sorridere per giorni e anche oggi ti guardiamo e iniziamo a sorridere, felici della piccola donna che sei diventata ed entusiasti per il tuo futuro, curiosi di scoprire quello che farai, i sogni che vorrai realizzare e i traguardi che vorrai raggiungere. Oggi che compi i tuoi primi 18 anni - perché sì ne compirai altri 18, 18 e 18 ancora - ci porti lontano coi ricordi e ci fai volare alla nostra giovinezza, quando alle prime armi abbiamo fatto la scelta migliore della nostra vita: quella di credere in una famiglia, quella di volerti nonostante i se, i ma e i forse della vita.Sei la nostra gioia più grande, il nostro orgoglio, il nostro piccolo sogno realizzato, un sogno in divenire che oggi raggiunge una delle tappe più importanti della sua vita. Ti si presenteranno tante difficoltà, dovrai superare degli ostacoli all'apparenza insormontabili e spesso cadrai; ma noi saremo qui a proteggerti, ci allontaneremo quando vedremo che potrai farcela da sola e festeggeremo assieme a te le tue vittorie. Ricorda, cara figlia: non c'è sconfitta per chi ha lottato. E tu non smettere mai di farlo: combatti, cadi, cadi anche due volte, ma poi rialzati perché la vita è un po' questo.
La vita ti sarà mamma e nonna, nonno e padre, ti sarà sorella e fratello, la vita ci sarà sempre quando tutti noi non ci saremo più. La vita ti sorriderà se saprai sorriderle e non potrà mai aiutarti se tu non le indicherai la strada: sorridi anche quando tutto va male, illumina coi tuoi splendidi occhi il tuo cammino e vedrai che la vita ti capirà; vedrai che la vita che tu ti sei costruita, la vita che tu hai voluto sarà lì ad aspettarti quando tutt'intorno sarà buio. Noi siamo sempre con te, figlia mia, costi quel che costi.
Il nostro augurio per questi 18 anni è che tu possa trovare il tuo equilibrio e la tua libertà, che tu riesca a vivere con la saggia spensieratezza degli uomini e delle donne vere. Il nostro augurio insomma è che tu cresca davvero, coi tuoi sogni nella borsa e quell'immensa luce che hai negli occhi. Tanti auguri, cara figlia: il mondo è fuori, è lì che ti aspetta. Oggi per i tuoi 18 anni e per sempre."
Mamma finì di fare il suo discorso e io mi ritrovai in un lago di lacrime. Abbracciai mamma e fù il turno di Ciro di leggere la sua lettera
Ciro:"sto scrivendo e riscrivendo decine di volte pur di buttare giù, su questo foglio di carta, qualcosa che possa colpirti.
Finalmente, ho deciso di far parlare il mio cuore...
Ci siamo conosciuti un anno fa.
In realtà, ci conosciamo da sempre.
Ma il ricordo di quelle dolci sere d'estate, rimarrà per sempre inciso nel mio cuore.
È tardi.
Sono quasi le 2 di notte, ma il pensiero dolcissimo di te mi tiene sveglio.
Mi abbandono ai ricordi e assaporo ogni attimo della mia vita trascorso con te... Un vortice di emozioni travolge la mia mente e il mio corpo quando rivivo gli istanti di quel bacio stupendo che ci rese una cosa sola... Mi sono innamorato di te, amore mio.
Mi sono innamorato del tuo sorriso, dei tuoi baci, delle tue carezze, della tua pelle, del tuo profumo, delle tue labbra... Di tutto.
Il cuore batte forte e le mani mi tremano.
L'emozione mi prende poco a poco.
Sto bene... Da quando ci sei tu nella mia vita, sto tremendamente BENE! E non ci sono parole per spiegartelo ancora... Amore mio, oggi compi 18 anni e in questa lettera sono racchiusi i miei auguri per questo tuo giorno speciale.
Vita, non lasciarmi mai sennò non saprei come vivere... Nel bene e nel male, io ci sarò sempre perchè ormai sei diventato parte integrante di me!!
Ti bacio e ti abbraccio.
Buon 18esimo compleanno Amore mio" quando finì Ciro gli corsi incontro e lo baciai per poi ascoltare invece il discorso di Ester
Ester:"Ehi,
Ma è davvero oggi?! Sì, par proprio di sì… Allora auguri. Auguri di cuore. Ma oggi non posso proprio cavarmela così, con due secche parole per te. Oggi è un giorno speciale, diverso da tutti, che ho aspettato da tanto. Non so se tu sia stata mandata dal cielo o da qualche angelo buono, non lo so, però sei arrivata da me, così, all’improvviso, mentre nel mezzo dell’oceano cercavo di tornare a riva, e a riva mi ci hai portata tu. E ti ho conosciuta, come forse non ho mai conosciuto nessuno, ti ho conosciuta anche nei tuoi segreti, in ciò che mi hai tenuto nascosto, e in ciò che passo dopo passo mi hai raccontato di te. Ricordo le nostre notti, quando la luce del mio cellulare illuminava la camera oltre la mezzanotte, incurante della scuola, degli orari, della sveglia. Ricordo che era bello parlare con te, anche attraverso lo schermo di un cellulare. Era bello, perchè eravamo noi. Noi con la nostra leggerezza, il nostro ridere nel buio per delle scemenze, le nostre foto, le nostre confidenze, i nostri stessi ricordi su cui scherzavamo. Era un’atmosfera magica, che non avevo mai conosciuto. E allora grazie. Grazie perchè non ho mai riso così. Grazie perchè con te non sono mai solo parole. Grazie perchè ogni momento aveva un qualcosa di bello. Sai, a volte mi domando quale destino ci abbia fatte incontrare. Io, con i miei mille difetti, e tu, che passi sopra a più di mille difetti. Ma tu sei stata la prima. La prima e basta. Sei stata la prima che ha provato a capirmi davvero, la prima che ha aperto tutte le sue porte e non le ha mai chiuse prima che io fossi entrata, la prima a guardarmi con quegli occhi, quelli che mi piacciono tanto, quelli senza veste da giudice, quelli leggeri, vivi. Lo so, forse per te è diverso, per te sono io e basta. Ma credimi, tu hai riempito questo anno di amicizia, un’amicizia nuova, un’amicizia su cui ho potuto contare. E ricordo il nostro parlarci, ed il mio essere parte di un qualche cosa, che sinceramente non ho mai capito cosa fosse, ma che sì, era piacevole. Mi hai fatto conoscere il divertimento, ma quello semplice, quello di un pranzo al ristorante cinese e quello di un pomeriggio speso a chiacchierare, quello che da tanto tempo mi mancava. Ed io ho imparato a leggerti, anche quando a stare zitta eri tu, perchè quando vuoi bene ad una persona, di lei ti importa, ti importa sempre, anche quando hai mille altri pensieri per la testa. In te ho trovato l’abbraccio più grande che potessi cercare, quegli abbracci caldi, fatti di parole, di baci a distanza, di un vivere quotidiano che ci ha legate sempre di più. Io ti voglio bene come lo si vuole ad un’amica importante. Perchè tu hai un dono, ed è quello di mettersi nei panni delle persone. Chi non ti conosce non sa quanto vali. Hai un cuore grande, sai? Eppure lo nascondi, lo tieni chiuso in petto. All’inizio non l’ho mai visto. Poi ti ho conosciuta, e sì, l’ho visto, l’ho visto bene. Io e te siamo simili in questo, siamo quelle che litigano perchè non vogliono ordinare al ristorante, siamo quelle che per decidere dove andare ci mettono delle ore, siamo quelle che se ci ferma uno sconosciuto per strada ci sentiamo in imbarazzo, siamo quelle che si preoccupano di tutto e di niente, ma siamo anche quelle che ridono, ridono mentre il cameriere passa e noi rimaniamo zitte, siamo quelle che girano a vuoto finchè qualcuno non dice di fermarsi, siamo quelle che con coraggio rispondono agli sconosciuti per strada, siamo quelle che si preoccupano e poi si demoliscono le preoccupazioni a vicenda, finendo a ridere, perchè le amiche sono così, alle amiche non frega niente dei brufoli e della cellulite, le amiche ci sono e basta. Noi ci siamo e basta. E siamo e saremo sempre noi, nella nostra semplice amicizia, che forse io faccio più grande, più enorme di quanto sia in realtà. Ma sai, per me significa tanto, ogni giorno di più. Sei una persona fantastica, e te lo dico perché lo penso, sei una persona sensibile, una persona che ascolta, una persona che vuole bene. E non lo so che cosa penserai leggendo questa lettera, forse che bastava un semplice “auguri”. Ma no, oggi no. Oggi non bastava un semplice “auguri”. Perchè tu mi hai detto tante cose bellissime, tante parole che ogni volta erano come una carezza, e ogni volta era come se fossi lì con me, anche se una mezz’ora d’autobus ci separava, e ogni volta ho pensato a come a volte la vita è strana, a volte si scoprono persone che non vediamo, perchè magari se ne stanno nell’ombra, ma quando due persone nell’ombra si tengono per mano, la luce le raggiunge, sempre. Forse non ti ho mai detto tante parole, non chiedermi il perché, non lo so nemmeno io. E spesso avrei voluto dirti di più, e magari avrei voluto esserci quando non c’ero, avrei voluto darti quell’abbraccio o sussurrarti quella parola, offrirti due orecchie per ascoltarti, certe volte mi dico anche che avrei voluto incontrarti prima. Ma in fondo siamo qui, nonostante tutti questi magari. E io ti voglio bene. Ed è il tuo compleanno. E quindi ti faccio i miei auguri, i più grandi, sinceri e meritati auguri, da parte mia, da questa me che a voce non avrebbe saputo darti altro che un abbraccio. E questa lettera… beh, questa lettera è per te, ed è il mio regalo a costo zero per il tuo compleanno, perchè tu sappia quanto sono grandi, sinceri e meritati i miei auguri.
Grazie di esserci sempre
Ti voglio bene
Buon compleanno"
Abbracciai anche Ester e dopo un ora tornammo tutti a casa .



la guerra dell'amore //Ciro Ricci,Edoardo Conte Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora