Viaggio inaspettato

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Scesi piano le scale dopo aver lasciato la lettera d'addio nella mia stanza.Non ce la facevo più a essere guardata con disprezzo mentre passavo per i corridoi della scuola,non avevo neanche il coraggio di stare da sola per paura che loro sarebbero spuntati dietro all'angolo da un momento all'altro e avrebbero incominciato a tirarmi calci fino a lasciarmi incosciente,la parte peggiore era sempre svegliarmi e correre a piangere nei bagni,saltando ore di lezione;non avevo il coraggio di guardare i miei genitori negli occhi e dirlo in faccia,non sopportavo più le continue insistenze di Ashton per ritornare insieme dopo che aveva baciato la mia migliore amica il mese prima.Non lo amavo più,ho smesso di amarlo proprio nell'esatto momento in cui le sue labbra hanno toccato quelle della mia migliore amica Anna,per me poteva essere solo più un'amico e niente di più.Ormai non avevo più voglia di niente,solo voglia di ricominciare,cambiare stile di vita.Non fraintendetemi,è stato bellissimo vivere un pezzo della mia vita con loro,ognuno di loro mi ha lasciato qualcosa,me li porterò dietro per sempre.Sarei andata a Doncaster,Inghilterra,la mia città natale,a casa di un mio vecchio amico di infanzia,Niall.Più o meno c'era scritto questo nella lettera che lasciai sul mio letto quella notte.Per fortuna avevo solo un borsone dove misi tutto il necessario,le valige sarebbero stare troppo ingombranti,avrei svegliato tutti e sarei stata scoperta.Avrei tanto voluto dare un ultimo saluto ma non era la cosa migliore da fare,oltre a farli sospettare avrei pianto e io odio farmi vedere debole.Avevo appena afferrato il pomello della porta quando sentii dei passi dietro di me.

«Hey Melissa,dove stai andando a quest'ora?» chiese Ashton ancora mezzo addormentato.
«Ehm...a fare una passeggiata» gli rivolsi un sorriso cercando di non farlo sembrare falso.La peggior scusa che potessi trovare.Mi schiaffeggiai con il palmo della mano mentalmente.
«Ma con quel borsone?» mi chiese confuso.
«Ehm sì devo buttare alcuni vestiti» spiegai nervosa.
«Va bene.Io vado a dormire buonanotte Melissa.» mi sorrise,forse l'ultimo sorriso a cui avrei assistito.
«Buonanotte Ashton» gli sorrisi per l'ultima volta e mi chiusi la porta alle spalle.

ASHTON'S POV

La vidi un po' nervosa quella notte,non sapevo cosa stava nascondendo e decisi che gliene avrei parlato la mattina successiva.Poi pensai che non sarebbe stato così tanto facile,dato che da più di un mese non facevo altro che supplicarla di perdonarmi e tornare insieme.Inoltre in quell'ultimo periodo era molto strana,era più silenziosa del solito,stava in disparte e aveva uno sguardo spento,non protestava come faceva normalmente,non parlava più.Nascondeva qualcosa,ne ero certo e mi promisi che l'avrei scoperto.La mattina seguente purtroppo lo scoprii,mentre Anna leggeva la lettera che aveva lasciato sul suo letto ormai vuoto e freddo.Se ne era andata e non ero molto sicuro se l'avrei rivista ancora.Mi sarebbe mancato il suo sorriso timido e sincero,mi sarebbero mancate le volte in cui cantava con la sua splendida voce sotto la doccia,mi sarebbero mancati i suoi grandi occhi verde smeraldo pieni di luce,i suoi capelli castani dai riflessi rossi,le volte in cui arrossiva senza motivo,le volte in cui la facevo ridere e vi giuro che il suo sorriso e la sua risata sono la cosa più bella che io abbia mai visto.Quella mattina decisi che avrei aspettato il suo ritorno e se non sarebbe tornata le saremmo andati noi in contro.

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