Aprii gli occhi sedendo il fastidio dei raggi del sole sul mio viso,la finestra era aperta lasciando entrare l'aria di settembre nella stanza,non ricordavo di averla lasciata aperta.Pochi secondi dopo entrò Niall con la colazione su un vassoio...
«Ecco a te la colazione,Mel» disse baciandomi una guancia come saluto.
«Grazie Niall,non dovevi,pensavo di mangiare qualcosa dopo» dissi mettendomi a sedere sul letto.
«Di niente,ma devi mangiare di più,devi essere in forza visto che oggi è il tuo primo giorno di scuola e hai dormito solo 5 ore» disse tutto d'un fiato.
«Hai ragione» sorrisi debolmente.
Dopo l'abbondante colazione,mi lavai e mi vestii,andammo a scuola a piedi vista la vicinanza.Nel cammino parlammo e scherzammo e gli raccontai la mia storia,la ragione per cui ero venuta,gli raccontai come mi sentivo e cosa avrei voluto fare per ricominciare da capo.Lui rimase in silenzio per tutto il tempo e quando finii di parlare lui mi abbracciò,mi sussurrò all'orecchio parole rassicuranti e in quel momento mi accorsi che stavo piangendo e Niall insieme a me.
Dopo quel momento di sfogo,ci rimettemmo in cammino e arrivammo davanti a scuola.Mancavano dieci minuti al suono della campanella ovvero l'inizio delle lezioni,Niall mi prese per mano e mi trascinò attraverso i numerosi studenti fermandosi davanti a un ragazzo dai capelli castani corti,occhi castani,sopracciglia spesse,labbra carnose.Poco dopo scoprii che il suo nome era Liam,Liam Payne.
«Piacere io sono Liam,Liam Payne,l'amico di Niall.Tu devi essere Melissa Green giusto?Niall mi ha molto parlato di te e mi ha detto che siete cresciuti insieme e poi vi siete separati» disse prendendo la mia mano per poi avvicinarla alle sue labbra e baciarla.Arrossii al contatto delle sue labbra sulla mia pelle.
«Esattamente.Il piacere è tutto mio Liam,puoi chiamarmi come vuoi» gli sorrisi e per qualche motivo a me sconosciuto arrossi nuovamente.Forse perché non ero abituata ad essere trattata così bene...
«Piacere di averti conosciuto,Mel» ricambiò il mio sorriso.
La campanella suonò e Liam e Niall mi accompagnarono a prendere l'orario delle lezioni.Appena lo ebbi tra le mie mani notai che avevo praticamente tutte le stesse materie o con Liam o con Niall e ne fui sollevata,non volevo stare da sola e ripassare per quell'inferno di nuovo.
La prima materia che avevamo tutti insieme era matematica,questo me lo ricordo molto bene perché beh,proprio in quel momento mentre cercavo di memorizzare gli orari andai a sbattere contro qualcosa o meglio dire contro qualcuno...
«Cazzo!Potresti almeno guardare dove vai?Sei...»
Appena alzò lo sguardo e mi vide,si bloccò e io con lui.Avreste dovuto vedere i suoi occhi,erano uno spettacolo,erano di un azzurro ghiaccio e un pizzico di verde.Ricordo che rimasi a fissare quelle due iridi per quella che sembrò un'eternità.Un'altra cosa che notai furono i suoi capelli castani tutti spettinati che gli davano un'aria ribelle,più che castani erano biondi scuri.Aveva delle labbra fini e rosee che in quel momento erano schiuse,alcuni tatuaggi che si intravedevano dalle maniche alzate del suo maglione rosso,indossava un paio di jeans attillati blu e delle vans rosse,era bellissimo.Quando mi accorsi che l'avevo squadrato tutto il tempo senza neanche dire una parola emanai calore che si concentrò sulle mie guance ormai diventate rosse.
«Scusami io...» mi abbassai per raccogliere i libri caduti a causa dello scontro ma lui mi fermò prendendomi per il polso.
«La prossima volta stai più attenta piccola,potresti farti del male» mi sussurrò all'orecchio e dopo con fare indifferente si allontanò velocemente con le mani in tasca.
Mi alzai con i libri in mano guardandolo andare via.Una volta che fu sparito dalla mia vista mi girai e trovai Liam e Niall che mi guardavano stupiti.
«Cosa è appena successo?» chiesi confusa.
«Lui fa parte dei popolari» disse Liam ancora sconvolto.
«Ah ecco.Ora tutto ha un senso» dissi a me stessa più che a loro.
«Lui non incrocia mai gli sguardi con quelli non "popolari"» disse Niall mimando le virgolette alla parola popolari.
«Oh non so proprio cosa pensare ma adesso non abbiamo tempo per pensare a queste cose,siamo in ritardo di mezz'ora alla nostra classe» dissi per poi incamminarmi alla fine del corridoio dove si trovava la nostra classe.
LOUIS' POV
Quando alzai lo sguardo trovai due iridi verdi smeraldo che mi fissavano sorprese,erano gli stessi occhi del mio migliore amico.Aveva dei capelli castani scuri con dei riflessi rossi,un ciuffo le ricadeva sulla fronte.Aveva un piccolo naso a punta che io trovavo semplicemente perfetto.Poi delle labbra fini di un colore rosso quasi come se si fosse messa il rossetto.Indossava una maglia bianca e verde con la scritta "Vans Of The Walls" dei jeans blu scuri e ovviamente delle vans verdi.Le sue mani erano così piccole rispetto alle mie,sembrava così fragile e innocente,mi veniva voglia di abbracciarla e sussurrarle parole dolci all'orecchio,avevo tanto voglia di sapere se il suo cuore batteva tanto veloce come il mio alla sua vista.Ma non potevo avvicinarmi a lei,l'avrei solo distrutta e lei era troppo perfetta per uno come me,io portavo solo guai.Nonostante questo volevo sapere il suo nome,non so perché sinceramente.Non ero mai stato così disperato per sapere il nome di una ragazza,per me le ragazze non avevano nome,le usavo solo per soddisfare i miei bisogni,sapete di cosa parlo...
Saprò chi sei prima o poi piccolo angelo dagli occhi verdi smeraldo.
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Hold me before falling |l.t|
Romance«Dovrò baciarti ogni volta che non stai zitta un secondo?”chiese avvicinandosi a me pericolosamente. «Credo proprio di sì...penso che parlerò più spesso.»lo informai appoggiandomi al muro. «Penso proprio che ti bacerò più spesso»annunciò annullando...