Capitolo 1

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Separate Brotherhood
Francia, 1447
Era una giornata di primavera, si sentivano gli uccelli cinguettare e gli scoiattoli squittire ed in quella sinfonia di suoni, correva fra le siepi un'uomo in cerca del suo fratello sperduto, sparito da lui sin dalla nascita: Yasei era il suo nome.

Egli era di pelo blondo e lungo, indossava solo dei pantaloni di pelle di serpente tinta di nero, un mantello nero cucito da sé stesso e portava sempre una spada forgiata con ferro e pietra. Aveva 3 cicatrici sulla guancia sinistra, gli occhi azzurri, corporatura muscolosa e di carnagione molto scusa, sull'abbronzato.

La notte di quel giorno, Yasei, si nutrì delle due prede cacciate.

"Beh, buon appetito" disse.

Il pasto era a base di pesce, patate bollite e prugne con un bel pò d'acqua preso da una borraccia in pelle.  Dopodiché si stese al di sotto di un albero.

"Sopravvivrò, per il domani" disse e si immerse in un sonno profondo.

In esso fece un sogno: si trovava in una landa oscura e, nel mentre intraprese il suo cammino, vide una belva umanoide, tutta nera e con delle fiammate bianche manifestate intorno al suo corpo e circondava Yasei.

Essa pronunciò queste parole: "tu, anima mortale, pagherai, con il tuo busto, il peccato di avvicinarti a tuo fratello"

Yasei le rispose: "Fatti da parte, oh bestia, non intralcerai i miei piani. Tu sei parte della mia coscienza e se morirò io, tu farai altrettanto".

Con questa frase il sogno si interrompe, nel bel mezzo dell'alba, l'uomo sentì dei passi equini verso la sua zona, si vestì e armato andò a controllare: passarono di lì le truppe di controllo mattutino inviati dal re nella città di Parigi e con essi c'era il lor comandante.

"Perché siamo noi gli zimbelli di tutte le armate? Il re ci disprezza, anzi, non dà nemmeno importanza a quelli come noi" pronunciò il soldato Gustav.

Aveva capelli a caschetto neri, mopracciglio ed era sulla 40ina, anche se aveva molte rughe.

"Possibile che qualcuno non faccia bene il suo lavoro" rispose Theo.

Era calvo e con una cicatrice a x sulla fronte, era sulla 30ina.

Dunque Gustav disse: "Andiamo, io sono quello che sa cucinare qui cioè...se non fosse per me sareste tutti a terra".

Ma Theo: "Certo come no, devi ancora apprendere mio compagno, il tuo livello è più basso di una serva".

"Cosa? Come ti permetti?!"

A un certo punto però, Yasei spezzò un ramo per errore e causò un suono che udirono tutti.

Il comandante ordinò: "Balestre in alto!"

Egli si chiamava Waiss, originario della Germania, sulla 20ina, col pelo biondo e con occhi castani.
Yasei sentendo queste parole si preparò all'attacco sfoderando la sua spada.

"Mirate...fuoco!".

Fine capitolo 1

♤~Yasei and Nozomi {Separate Brotherhood} ITA~♤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora