" sulla porta "

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N/A: vi consiglio VIVAMENTE Love in the Dark di Adele per questo capitolo, ho già preso i fazzoletti insieme a voi🥺



Lisa si gode il suo pomeriggio libero, girando per tutta casa in canotta, senza reggiseno e stretta nei suoi pantaloncini sportivi da pallavolo. nonostante non la facesse più, non aveva buttato mai niente che potesse ricordarle quei tempi.
Mirrors di Justin Timberlake risuona fra le mura silenziose, facendola rilassare, mentre fuma la sua solita sigaretta.
Da quando Nico le aveva arricchito la vita, il suo tempo si divideva in mille pezzetti, tutti destinati a lui. Non aveva più tempo per pensare, cosa che lei amava tanto fare, al contrario di tutti.
Pensare le serviva per imparare, per arrivare ad altre conclusioni, che magari in altri momenti non avrebbe fatto.
Quello che era successo con Ciro, quella sera, qui, era stato accantonato in una parte della sua testa e adesso si stava facendo avanti, sotto le sue teorie.
Si ritrova come sempre, quando si parla di lui, a maledire il suo cuore, per essere così debole e innamorato di lui.
Inizia a pensare a quanto sia stato crudele il destino a farle amare qualcuno che non fa altro che ferirla e allo stesso tempo amarla come non mai e come nessuno.

Quello che era successo con lui, dopo tanto tempo, non era altro se non, quello che lei, silenziosamente, aveva sempre aspettato. Vederselo spuntare dal nulla, come quando ne aveva sempre più bisogno da giovane, vederselo spuntare dopo la galera, ancora uguale, forse meglio di prima. Poteva farci una lista, con i difetti di Ciro. ma poteva farne altrettanto un'altra, uguale, su quanto fosse grande il suo cuore. Di quanto sia in grado di farla stare bene, nonostante con quelle mani faccia solo del male.
Poteva dirlo a tutti, quanto fosse brutto il male che gli infliggeva, sotto forma di insulti e finte facce indifferenti, davanti al suo nome, ma solo il suo cuore sapeva quanto tremasse dentro, come ogni volta. Era in grado di riportala a quei tempi, i loro tempi, solo guardandola.

Improvvisamente il campanello suona, facendola alzare dal divano.
- arrivo!- annuncia a chiunque sia.
Apre la porta e si ferma, come se i suoi pensieri avessero preso forma. Ciro sta sulla porta, guardandola dalla testa ai piedi.
- Nico non c'è - risponde subito - torna stasera, se vuoi vederlo - continua, mentendo la voce calma.
- lo so che non c'è. Sono venuto apposta - si avanti per entrare ma Lisa gli si para davanti, alzando il petto.
- non ti ho invitato ad entrare -
Ciro la guarda con le pupille dilatate, non potendosi non soffermare sulla sua canotta.
- è accussí ca rap a gent? - le indica la canotta, che fa intravedere tutto, mettendo su un sorriso. - comunque ho portato una cosa per Nico-
Lisa arresa, si sposta facendolo entrare e dopo aver chiuso la porta, abbassa lo stereo, tornando in salotto.
- io non vedo niente - dice subito, guardando le mani vuote di Ciro. Quest'ultimo si siede sul divano, guardando la ragazza di fronte a lui, con un sorrisino.
- è sempr stat facil convincerti, mh?-
Lisa si avvicina a lui, cambiando espressione: Ciro prevede il suo schiaffo, così si alza e le afferra il polso, bloccandole i gesti. - sei il solito!-
- e non sarei io sennò, che dici?- aumenta la presa, approfittando del fatto che sono soli. Si avvicina al suo volto, ancora con il polso stretto nella sua morsa e le sorride sulle labbra.
- piaciuto il regalo?- Lisa spalanca gli occhi, cercando di liberarsi.
- a prossima m rap cu chill ancuoll, mh?- se la tira ancora più vicino, sovrastando di gran lunga la sua forza.
- che sei venuto a fare?- domanda infine, ripensando esattamente a tutto quello a cui aveva pensato prima.
- hai deciso di lasciarmi perché non volevi feririmi ulteriormente, che ci fai qui allora?-
Entrambi abbassano la guardia e Ciro le lascia piano il polso, prendendo un respiro profondo.
- è sempr chill o'problem, no? Pur mò.. - fa una breve pausa e Lisa ricorda, che quando lo fa, è perché si sta aprendo e fa fatica a farlo. - T facc mal ma t'am pur -
Lisa sente di respirare con fatica, quando sente dalle sua bocca per la prima volta, quella parola.
- da ora ti prometto che mi vedrai solo per Nico. - scandisce bene le ultime parole prima di guardala un'ultima volta e andare verso la porta.

Lisa lo guarda andar via, veloce, altrettanto come quando arriva. le lascia sempre quel brivido lungo la schiena, segnando il suo passaggio e delle sue mani, ancora sovrani del suo corpo.


N/A: mi scuso in anticipo per il capitolo corto, ma vi prometto che è tutto calcolato, purtroppo sta per succedere L'impensabile ma anche indispensabile, per Lisa e Ciro.
Quindi ci vediamo alla prossima e vi ringrazio anche per "Nennè", che già seguite come questa.
Grazie grazie grazie.❤️
- Elisabetta😘

Un'altra volta  / Sequel Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora