Appena sentii il fastidiosissimo rumore della sveglia mi svegliai di colpo. Guardai l'orologio ed erano le 7:30,mi accorsi che ero davvero in ritardo,l'autobus sarebbe passato alle 7:45. Mi alzai precipitandomi davanti all'armadio per scegliere cosa avrei indossato. Presi una felpa nera e dei leggins,talvolta neri,e li indossai. Mi affrettai a raggiungere il bagno,mi lavai la faccia e i denti;non avevo tempo per lisciare i capelli con la piastra,così li raccolsi in uno chignon un po' disordinato. Ritornai in camera per prendere le scarpe,le indossai e corsi di nuovo in bagno. Presi l'astuccio dei trucchi,misi un po' di correttore,feci la linea dell'eye-liner e finii con un po' di mascara. Erano le 7:41,non c'era poi così tanta fretta. Presi lo zaino e uscii di casa. Corsi per andare fino alla fermata,quando arrivai l'autobus era già li così salii e mi sedetti sul primo posto libero che trovai,un po' in fondo. Finalmente ero seduta e non dovevo correre. "La mia vita è piuttosto frenetica." Pensai.
Avevo voglia di ascoltare un po' di musica,tanto per far passare quei dieci minuti. Presi il cellulare dalla tasca del giubbino e avviai la riproduzione casuale,fortunatamente partì una delle mie canzoni preferite,così;come faccio sempre,mi fermai a fissare il vuoto e a pensare alle parole della canzone e a tutti i ricordi che mi fece venire in mente. L'autobus si fermò,ma non mi scossi,vidi che salirono tre ragazzi. Due parlavano fra di loro,uno era abbastanza staccato e silenzioso. Quest'ultimo rimase in piedi,qualche posto davanti al mio. Anche lui prese le sue cuffiette e comincio ad ascoltare la musica.
